“Io ti amo.”
“Perché?”
“Non si chiede il perché in amore.”
Le vite di Kojiro, Genzo, Tsubasa s'intrecciano con quella di Sanae e di altre due ragazze “diverse”.
Tre donne, ognuna con un modo unico di amare ed esprimere femminilità. Sussurrato. Appassionato. Delicato.
Sullo sfondo, il campionato mondiale giovanile di Parigi. Che cambierà l'esistenza di ciascuno di loro per sempre.
La storia è illustrata da tavole grafiche di Kaori79.

Essere abbandonato da chi avrebbe dovuto amarti di più, vivere un'infanzia difficile in un paese straniero, può renderti una persona sola e arrabbiata. Eppure basta poco per perderti nell'amore. L'amore per l'unica persona che non avresti mai immaginato affianco a te.

Fen'harel sa che ci sono certe notti silenziose, senza respiro: notti in cui è la luna quella a ululare. E Gwaellyn ha gli occhi di chi, la notte, da troppo tempo la passa coi suoi demoni: di lui, Fen non sa molto. Non sa con precisione quanti anni abbia, sa solo che ne ha vissuti a sufficienza per aver indurito così tanto l'ambra minerale dei suoi occhi, non abbastanza, forse, per fargli dimenticare il suo passato; sa che combatte troppo bene per essere uno sprovveduto qualunque - a dispetto delle apparenze - , è in grado di attraversare una foresta anche ad occhi chiusi, ama fumare foglie di tabacco umide e speziate ed è il genere di persona capace di stare il silenzio giornate intere. Il genere di persona che, i lupi, ce li ha dentro.

Era evidente che il ragazzo non aveva alcuna intenzione di nasconderle il disprezzo che provava e quel fugace contatto le fu sufficiente per saggiare una parte della furia primitiva di cui era capace, se provocato. Niente di male, la cosa era reciproca.

“Non sfiorarmi.”
“Perché?”
“Perché non potrei resistere.”
.
E se le loro strade si fossero separate a quella fermata del pullman?
E se la loro vita fosse trascorsa serena per molti anni, senza più rincontrarsi?
E se il destino giocasse loro un brutto scherzo?

E se la vita del grande S.G.G.K. venisse sconvolta da una partita... non di calcio?

Cambiamento. Da quando stava con Takeshi, qualcosa nel rapporto con il capitano e Wakashimazu era cambiato

Bakata pubblicitaria in due piccoli step (lo so che uno vi bastava ed avanzava, lo so XD):
«Oddio… Tsubasa…» mormorò la giovane «…quante saranno?»
«Tre… quattrocento…»
«Quattrocento…» fece eco «…sai cosa significa? Una ciascuno fanno quattrocento-…»
«Non dirlo.» la zittì con un sibilo. «Ti prego, non dirlo…» [estratto dal primo step]

Il sole bruciava bianco e solitario al centro del cielo afoso. Immota e silente l'arena attendeva. Le gradinate di pietra vuote e desolate si avvolgevano lungo le mura: non c'erano spettatori in fremente attesa ad alzare grida di incoraggiamento. Sulla sabbia gialla non volteggiavano i picadores sui loro agili cavalli, i banderilleros non sguainavano le loro lame affilate. Nel silenzio del pomeriggio estivo, solo il toro e il torero aspettavano la Corrida.

"Ha sempre avuto fiducia in me, fin da quand'eravamo piccoli. L'unico in tutta la squadra a credere davvero nelle mie capacità. Era il mio idolo, l'esempio da emulare, irraggiungibile... Quasi non potei credere quando venni selezionato per giocare nella sua stessa squadra, seppur come riserva. La sua riserva."...

[Seguito di Till i collapse]Come è finito Sakuya, il fratellino di Genzo, a vivere con lui e Karl? Leggendo lo scoprirete!