cosa conta...chi conta...

Lui calmandosi "e quanto resterai?"
Lei "quanto vuoi che resti?"
Lui "scomparirai ancora come hai già fatto?"
Lei "non sono scomparsa...abbiamo scelto strade diverse e nessuno dei due ha fatto niente perché si incrociassero di nuovo..."

Per Lui - sei mai stato innamorato di quella che per te doveva essere solo un'amica?
Per Lei - hai mai pensato che potessi piacere al tuo migliore amico...e scoprendolo ti sei sentita confusa quel tanto da soffocare le tue certezze?
Lui & Lei...entrano l'uno dentro l'altro...si toccano...e forse ne hanno paura.

Lui & Lei potremmo essere io e te...

Lui & Lei potremmo essere io e te, in ogni dove, in ogni quando...

Lui & Lei potremmo essere io e te, due amici che hanno bisogno di parlare e confrontarsi.

Lui & Lei potremmo essere io e te...
"Lui si voltò indietro mentre il treno stava ripartendo; avrebbe voluto rubare un altro minuto al tempo"

Lui & Lei potremmo essere io te...
"...per questo ti prego...non cambiare...non cambiare modo di guardarmi, di arrabbiarti, di parlarmi, di stringermi, di baciarmi, di fare l'amore, di litigare, di ridere, non cambiare niente!"

Lui & Lei potremmo essere io e te...
Lei "e cosa vorresti dire?"
Lui "voglio dire che le cose così non vanno!"
Lei stava sul punto di piangere.
Lui era serio in volto come non lo aveva mai visto.

Lui & Lei potremmo essere io e te...
Silenzio…un silenzio che bruciava nel petto di lui e nella bocca di lei.
Lui fece per parlare, ma in quel momento fu assalito dalla sua coscienza.
Lei sentiva di aver esagerato; la sua testa era piena di forse.
Lui aveva lo sguardo basso, di chi si sente addosso il peso di una colpa.

Lui & Lei...
Lui era così, semplice nei modi.
Lei era il sole in piena notte.
Erano due mondi in attesa di scoprirsi.
In sottofondo la voce indimenticabile di Percy Sledge che cantava...

Lui le scrisse poche righe, aveva il desiderio di dirle tante cose alla vigilia di San Valentino, il loro giorno...

Lui & Lei potremmo essere io e te, in ogni dove e quando...
...Lei lo guardò intensamente, aveva capito, lo aveva letto come solo una donna sa fare, era presente, rossa in viso, la testa ancora inclinata verso la sua mano assente. Ruppe quel silenzio "Essere felici fa paura, le cose belle fanno paura, e la paura è che tutto possa finire, o che non sia mai come immaginiamo e vogliamo".