I pensieri di Kurt dopo la festa di Sugar su alcuni dolcetti e un ammiratore non più tanto segreto.

Restò così, con Kurt che lo abbracciava e piangeva, e l’unica cosa che importava era fissare nei propri ricordi il calore e l’affetto che gli stava trasmettendo, così da non riuscire a scordarlo più, neanche nel momento in cui lui sarebbe tornato da Blaine.
[Kurtofsky, SPOILER della 3x13 e IPOTESI della 3x14]

Proprio accanto al pianoforte si era materializzato un gorilla.
Detto così poteva sembrare che Kurt fosse sotto l’effetto di qualche allucinogeno, ma non era così.
C’era veramente un gorilla nella choir room, a qualche metro di distanza da lui; era un costume di quelli che si usavano nel licei come mascotte della squadra di basket o di football e la persona che lo aveva indosso ne era ricoperto totalmente tranne che per le mani, indiscutibilmente umane, che stringevano dei fogli molto grandi.
[CONTIENE SPOILER PER LA PUNTATA DI S. VALENTINO]

[IN PAUSA] AU, FutureFic, SimilFantasy? forse Sci-Fi.
In un futuro non troppo lontano la vita delle persone è comandata a bacchetta da un nuovo farmaco, una nuova avanguardia della ricerca genetica: la Famiglia-47.
Con il solo impiego di due patrimoni genetici differenti, reperibili da un singolo capello, non c'è più bisogno di ricercare l'amore della vita per mettere su famiglia. Dopo un iniziale rifiuto, tutti riescono ad accettare questa novità in campo scientifico e umano e ben presto diventa il metodo principale per creare quel nucleo familiare tanto bramato e desiderato.
Ma in un futuro in cui la procreazione è comandata dalla scienza, c'è ancora spazio per l'amore?
La storia di Harmony, Sugar, Sebastian e Rory. I figli dal futuro.

-Ma non lo vedi tu stessa? Si sta per sposare! Con una donna!- fece Kurt a voce talmente alta, che le vecchie dietro di lui gli intimarono di tenere la bocca chiusa con uno “shhh” sommesso. -Sta delirando.-
-Quello che sta delirando qua dentro sei tu, razza di Hummel.- ribattè Santana, tranquillissima.
-Sarà l’errore più grande della sua vita.-
-Probabile. Mi divertirò parecchio.- ridacchiò la ragazza.
[ Kurtofsky/Possibili spoiler delle ultime puntate ]

Raccolta di drabble Kurtofsky.
Angst, Fluff, Smut, tutto amabilmente ispirato dalle meravigliose gif di Tumblr che non raffigurano necessariamente Kurt e Dave, ma che urlano Kurtofsky da ogni pixel.
Per la mia metà ♥

-Hai mai preso una sbandata per qualcuno?- chiese così dal nulla Kurt rischiando di far affogare Finn che beveva una Sprite.
-Una…sbandata? Ma sei sicuro di stare bene? Non ti ho mai sentito parlare così.- ammise Finn facendo nervosamente zapping col telecomando.
-Non so definirla in altro modo. Una…sbandata. Una di quelle che ti lasciano stordito e ti fanno vedere le stelle. Come una sostanza stupefacente.- balbettò Kurt, lo sguardo perso nel vuoto, come un bambolotto senza le pile. Finn lasciò perdere la tv e osservò l’espressione persa di Kurt.
-Hai…sbattuto la testa contro un palo?- chiese allora, prendendo letteralmente il termine ‘sbandata’.
-Contro un ramo.- rispose Kurt con le palpebre socchiuse. -E’ stato veloce. Come quando il tempo è umido, sfreghi la pelle sulla lana e poi tocchi la mano di qualcun altro. Zac. La scossa. Breve, intensa, che ti lascia scosso. La scossa che ti lascia scosso, capisci?-

"Ti blocca il terrore di fallire e di non essere all’altezza di una persona come lui. Eppure, hai espiato abbastanza le tue colpe, direi. Potresti anche avere successo invece, sai? Mai sentito dire che gli opposti si attraggono?”- gli domandò seria, come se non si rassegnasse al fatto che Dave avesse mollato prima ancora di provarci.
In fondo, come diceva quella famosa citazione di Mandela? Il vincitore è solo un sognatore che non si è mai arreso.
“In chimica è così che funziona. Ma non nella vita reale” – la informò Dave, come se fosse scontato che le regole certe e ordinate della scienza fossero inevitabilmente destinate alla sconfitta contro il caos senza limite dell’esistenza umana.

-A me non sembra, da come vuoi scappare davanti a quel diavolo di videogioco, maledetto Abrams e i suoi regali tecnologici!- borbottò Dave arrabbiato, e mentre stava impegnato a imprecare, perse di vista il bambino, che scappò sul divano mettendosi in piedi e saltando su di esso, sicuramente per fare dispetto all’altro.
-Perché tu ci puoi giocare e io no?- piagnucolò il piccolo, che intanto però si stava divertendo e ridacchiava sotto i baffi.
-Perché io sono grande e tu sei piccolo. E non rispondermi così.- ribattè Dave tentando di afferrare il bambino dai piedi, ma quello fece un balzo, quasi strappò la stoffa del divano e si gettò sul mobile sotto la televisione e accese l’xbox per poi afferrare il joystick e stringerselo al petto.
Dave si morse la mano per non urlare una parolaccia e si sedette sconsolato sul divano ridotto a un disastro.
Sì, suo figlio aveva la febbre, ma era forse possibile che nonostante la febbre, quel piccolo demonio continuasse a saltare a destra e a manca e a fare bordello?
E perché doveva venirgli la febbre proprio quella sera?

Perchè Blaine e Sebastian si scrivono su Skype quasi tutti i giorni, e Seb ci tiene ad avere il parere di Blaine sulla nuova webcam che ha comprato.

Era sulla Tour Eiffel e non era sparito solamente lui.
Era sparito tutto il resto: ogni via, ogni casa, ogni abitante, ogni problema, ogni timore, ogni cosa che aveva in petto.
Parigi, la sua amata Parigi, si era dissolta.
Al suo posto, solo Blaine.

“Blaine, hai di fronte a te colui che ha redatto il manuale delle Dieci Regole per Salvare una Serata Finita Male.” Sebastian ridacchiò guardando Blaine divertito, che non potè fare a meno di farsi contagiare da quel sorriso.
“Di cosa diavolo stai parlando?”
“Ora vedrai Blaine, ti posso assicurare che non te ne pentirai. E' il metodo migliore per far prendere un'altra piega a serate che sono uscite male.”
“Ah si?” Blaine incrociò le braccia al petto e si voltò leggermente verso il guidatore, non riuscendo a non ridere per il tono di voce che aveva Sebastian, sembrava quello delle pubblicità che fanno di tutto per venderti qualcosa. Molto accattivante.
“Certo. Dieci regole per rendere una brutta serata qualcosa di veramente speciale. Soddisfatto o rimborsato.”

Missing Moment della 3x05.
Dave esce dallo Scandal e l'ultima cosa che si aspetta di trovare è un Kurt in lacrime.

SPOILER 3x05 anche nella descrizione della storia.
“Guarda, Sebastian, io sono fidanzato.”
“La cosa non mi da fastidio se non da fastidio a te.”
“No.. guarda... io ci tengo a lui... davvero non-”
“Non deve mica venire a saperlo.”
A Blaine morirono le parole sulle labbra perchè quel dannatissimo ragazzo l'aveva fatto di nuovo, gli aveva di nuovo fatto quello sguardo ipnotizzante che aveva avuto in volto per tutto il tempo di Uptown Girl.
Lo sguardo da “ti voglio”.
[Sebastian/Blaine]