Era sul ciglio della scogliera da abbastanza tempo perchè le parti del suo corpo esposte alla fredda aria invernale, quali viso, mani e ferite non coperte dai vestiti, fossero diventate insensibili.
Non gli importava un tubo del rischio che correva di andare in ipotermia; il mondo, il suo mondo, era diventato freddo nel preciso istante in cui Annabeth era piombata giù nell’oscurità sulla schiena di quel mostro.
Flash molto flash sui pensieri di Percy dopo che Annabeth è caduta dalla scogliera. 

Una raccolta di lettere scritte da un personaggio ad un altro dopo la fine della Guerra, dove a farla da padrone sono pentimenti e sentimenti. Non è tutto lavoro mio. Per altre spiegazioni vedere note d’autrice.
1 – Luke/Thalia
2 – Beckendorf/Silena
3 – Nico/Bianca
4 – Travis n Connor/ Katie
5 – Percy/Calipso
6 – Thalia
7 – Percy/Grover
8 – Dear campers (bonus track!)
9 – Thalia/Luke

Roxas ha un appuntamento con Naminè e tutta l'intenzione di fare un grande passo avanti in fatto di relazioni. Ma il destino e Naminè stessa non gli rendono le cose facili...
Sequel di "All'ombra del vischio - Come tutto ebbe inizio" ma si può leggere anche come singolo.
Dedicato ad antocharis_cardamines. Perchè sì .
Dal testo :
Sussultai quando nel mio raggio d’azione non vi fu altro che il suo viso: si era avvicinata così tanto a me che le nuvolette dovute ai nostri respiri erano diventate una sola cosa.
– Hai il naso rosso. – mormorò.

Sora ha un'idea geniale per dare una spinta alla sua situazione con Kairi, idea che comprende un rametto di vischio e Roxas. Cosa ne uscirà?
Prequel di "All'ombra del vischio" con POV di Roxas; si può benissimamente leggere senza aver letto l'altra. L'avvertimento OOC si riferisce solo a Roxas.
Dal testo:
Quando Sora si mette in testa una cosa è difficilissimo schiodarlo. E, nonostante le apparenze da idiota qual è, è altrettanto difficile fregarlo. Quando poi in mezzo c’è Kairi, scappare dalle grinfie di mio fratello è una missione che nemmeno Tom Cruise riuscirebbe a portare a termine.

È quasi Natale, Sally sta mettendo gli ultimi addobbi in negozio, quando riceve la visita di Poseidone, che la porta in un bar per parlare...
Tra ringraziamenti e problemi di identità divini, una piccola fic su una coppia che (a mio parere) passa troppo inosservata.
Il mio regalo di Natale per Faline. Questa è tutta per te, mia (non) sorellina!!
Attenzione: Sally è un bel po' OOC
Dal testo:
– Allora, a cosa devo questa visita? – chiese dopo aver posato la tazza sul tavolo.
Lui guardò fuori, poi sospirò.
– A Natale diventiamo tutti più buoni. I ricordi e i sensi di colpa prendono il sopravvento. – qui fece una pausa e si girò a guardarla.

Una Van/Ven. I sentimenti di Vanitas verso Ventus visti con gli occhi del nostro malefico ma non tanto moro.
(La mia prima shonen-ai, siate clementi.)
Dedicata ad antocharis_cardamines. 
 
Dal testo:
Per diciassette anni Vanitas aveva vissuto benissimo seguendo la propria filosofia. Forse era l’unica regola che seguiva, l’unica che aveva, e non si era mai, mai, trovato male.

La celebre tradizione del vischio secondo Sora.
(come introduzione fa schifo, I know)
Leggete e recensite!!

Riflessioni di Riku su cosa l'ha spinto al lato oscuro e su cosa dovrebbe ricevere dalla sua scelta.
(fa pena come introduzione, lo so)
Dal testo:
Più volte aveva pensato che era un sadico scherzo del destino che proprio lui, col suo spirito libero e indomito, fosse capitato in uno sputo di terra del genere.

Fabio ha finalmente ucciso Ratatosk, ma, come tutti sappiamo, non riceve la soddisfazione sperata.
Ecco la spiegazione che la mia mente da a ciò.
Dal testo:
Sentì che la fronte andava bagnandosi di sudore freddo. Perché? Perché dentro il cuore gli si era messo un macigno se aveva appena fatto la cosa giusta?

In una piovosa notte come tante, Talia pensa a Luke e al dolore che entrambi provano, ma a cui nessuno dei due riesce a porre rimedio. E non solo al dolore...
Ad alto tasso deprimente e nonsense!
Dal testo:
Sto aspettando nell’oscurità, aspetto te che non verrai. So che non ti vedrò arrivare, eppure continuo ad aspettare. Vorrei che tu venissi, mi prendessi per mano e mi portassi in un posto nuovo, lontano da tutto e tutti, un posto dove a contare siamo solo noi.

Come e quanto cambia davvero la vita di Annabeth dopo l'arrivo di Percy? Perchè c'è più di quanto da a vedere. Ecco la mia versione, sperando che vi piaccia!
Dal testo:
Ma grazie a lui, al suo essere irriverente e spesso impulsivo (più del normale, si intende) sono riuscita a vivere la mia vita, ad essere finalmente uno dei protagonisti, anche se, come Pan aveva predetto, non ebbi il ruolo che avrei voluto.

Cosa serve per guidare una ribellione? Solo il potere e le armi?
Alma Coin usa anche altro. Un'arma potente che in passato ha già fatto molti, molti danni.
L'odio.
Dal testo:
Di suo padre ricordava molte cose: lo sguardo fiero, la velocità con cui riusciva a prendere le decisioni giuste, la determinazione. Ma più di tutte, Alma ricordava una frase che lui le ripeteva spesso: [...]

Gale non è perfetto. Ha commesso molti errori, e ad ognuno di questi è seguita una reazione.
Dal testo:
Farsi beccare con un tacchino morto dal nuovo, violento capo dei Pacificatori: quaranta frustate.

La disperazione di un uomo, di uno studioso, che deve affrontare la propria morte, causata per altro proprio da lui.
Dal testo:
Aveva letto che in alcune culture la ricerca di una spiegazione all’ignoto era un peccato che ti garantiva l’Inferno. Lì per lì non vi aveva dato peso, sorridendo del bigottismo della gente.

Peeta odia Katniss, le ritiene un ibrido di Capitol City.
Katniss si è accorta di amare Peeta, ma nel momento sbagliato. Dopo che lui ha provato a strangolarla come reagirà la nostra Ghiandaia Imitatrice?
Ecco la mia versione sulle note della canzone di Cascada.
Dal testo:
[...] primo, Snow era dannatamente furbo. Secondo, io amavo Peeta. Terzo, lui mi odiava. Quarto, la cosa di lui che più mi mancava era il suo tocco su di me e gli effetti che questo portava.