Io amo il mondo delle FanFiction e non lascerò che quattro persone che vogliono vivere alle spalle mie o degli altri autori lo distruggano. Sono contro ogni forma di plagio.

Viaggio alla scoperta dell'autore.

Si può davvero capire il carattere di una persona attraverso poche parole battute sulla tastiera?
Penso di no. Penso che sia più complicato.
Eppure, cercherò comunque di dire qualcosa, anche solo per informare chi legge le mie storie che non c’è un pazzo dietro lo schermo del mio computer, né una persona priva di vitalità.


Chi è Luigi?
Luigi è un prodotto del tutto artigianale del mondo di oggi, scartato rispetto a molti altri perché difettoso: non risponde bene ai comandi, il più delle volte decide di fare di testa propria, anche se sbaglia, anche se è impossibile.
Orgoglioso, egocentrico e megalomane – eppure, paradossalmente, un ragazzo capace di comprendere i suoi limiti, di chinarsi e chiedere scusa, di ammettere di aver sbagliato.
Si infuria con molta facilità, ma non porta assolutamente rancore. Scherza, ride, gioca, salta e canta fino a rimanere senza fiato: sa divertirsi e, soprattutto, gli piace divertire.
Ma Luigi è anche riflessivo, profondo, sentimentale (benché si nasconda dietro un velo di cinismo), troppo stupido. Crede nella bontà della gente, anche se il più delle volte diffida di essa.
E’ contraddittorio per natura. Gli piace esserlo.

Cosa piace a Luigi?
Leggere, leggere, leggere, fino a quando la vista si perde tra le pagine del libro, fino a quando non si confonde con le centinaia, migliaia di parole e diventa immagine, sentimento, amore.
Vive per leggere: è la sua consolazione, il suo rifugio dai drammi della storia.
Ma, ancora, a Luigi piace scrivere, confrontarsi, barcamenarsi in nuove avventure, nuove sfide. Vincere, ovviamente – ma si accontenta di crescere, il più delle volte.
Adora la musica, la letteratura italiana, la mitologia greca e le tragedie greche. Adora gli stili complessi, quelli che hanno qualcos’altro da raccontare oltre all’ordinario intreccio narrativo, le figure retoriche, il silenzio che vale più di mille parole.
Ama l’arte in generale, perché è il sale del mondo; l’unica vera anima, nella banalità assoluta dell’universo.

Cosa legge?
Di tutto e di più: dai classici alla letteratura moderna, gli piace conoscere i vari aspetti delle diverse realtà. In particolare ama la profondità artistica di Wilde, l’analisi psicologica dei personaggi di Larsson, i colpi di scena di Brown, la tragicità drammatica di Eschilo e quella più rasserenante di Sofocle. Ancora, ama la sensibilità filosofica di Coelho, le lacrime dell’Allende, l’introspezione di Dostoevskij, le favole di Zafón e la sconvolgente realtà della letteratura iraniana. Oggi, più di tutti, si perde nell’anima complicata e dolce al contempo delle storie di Baricco.

Cosa fa?
Studia o almeno ci prova. Seconda liceo, il quarto anno di scuola nel Classico.
L’Università? Se offrisse sbocchi lavorativi sicuri, probabilmente, sceglierebbe lettere classiche, assecondando così il suo desiderio principale. Probabilmente, però, alla fine prenderà medicina, magari neuropsichiatria. Ma la strada, ancora, è lunga.

Quali fandom segue?
Una volta, Naruto e Bleach - ma oramai ha completamente perso il filo della storia da tempo. E la passione, forse.
Per lo più, dunque, scrive/legge fanfiction ispirate ad alcuni telefilm: OTH, Gossip Girl, Merlin, Chuck, Veronica Mars ecc... Ma anche tratte da diversi libri. Infine, originali soprattutto introspettivo.







Quasi dimenticavo: amo, dal più profondo della mia anima, le citazioni. Non potrei vivere, senza.







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*Ovviamente senza parentesi quadre.