Erano le 5 del mattino, fuori faceva freddo, e, a parte le luci della città che illuminavano la stanza tutto era immerso nell’oscurità delle solite mattine invernali. E poi era ancora presto. Anche per quei due era ancora presto.

Desiderio.
Semplice e puro desiderio.
Possibile che l’odio li avesse portati a desiderarsi a vicenda?

Nessuno sà cosa aspettarsi dal futuro, benchè meno Izaya Orihara, un ragazzo abbituato a studiare gli umani controllando in anticipo le loro mosse. Neanche lui potrebbe mai prevedere cosa sta per succedere alla sua vita.

Il pavimento è liscio e gli occhi fissano solo quella superficie chiaro-scura. Non ci sono movimenti, solo la fastidiosa scia di fumo di quella sigaretta, che riempie la stanza con quell'aroma pungente e nocivo. Ma di qualcosa si sarebbe comunque dovuti morire, almeno questo, era quello che pensava il ragazzo dai lunghi capelli scarlatti. L'altro, invece, non sembrava vedere le cose nello stesso modo del compagno. Era infastidito e schifato, e se si fosse trovato in uno stato più lucido, si sarebbe, come al solito, inviperito, sputandogli contro sentenze fino allo sfinimento. Ma niente. Niente, a parte quel fumo, si azzardò a interrompere quella sorta di quarantena, dove entrambi, si erano rinchiusi.

“Non lo dire più…”
[cit.]
vi dico subito che la storia non mi appartiene, ho solo allungato e reso fanfiction una doujinshi trovata su youtube: "Stay"
spero vi possa piacere :3

Il giorno seguente dopo le lezioni, Izaya si trovava chiedersi come aveva fatto a trovarsi in quella situazione e Shizuo si trovava a chiedersi come si risolveva quella maledetta equazione.

Voglio dire, cos' è che mi rende preferibile ad una donna, o ad una prostituta, che probabilmente saresti meno disgustato di scopare?

Parole sfuggite in un soffio di fiato, senza pensarci, con una logica che sfugge anche a chi le ha pronunciate.

Che sapore ha la felicità?
Emi non se lo ricorda.
Chiusa nel buio per tanto tempo quella parola non esiste
Prima classificata al contest "Una poesia senza una rima!" indetto da Hime Chan
Prima classificata al contest "Alla ricerca della felicità" indetto da M.@EFP
Grazie a tutti!

E se un ragazzino biondo di nome Roxas si ritrovasse per caso a casa del singolare scienziato Axel Flame?
Per scoprire che cosa succederà non vi resta che leggere!
La storia è OOC, quindi chiedo scusa per eventuali cambi di caratteristiche dei personaggi... Buon divertimento!

Esiste un luogo, dove si ritrovano tutte le persone che stanno per perdere il proprio cuore, prima di dire addio al loro ultimo spiraglio di umanità.
È un luogo sospeso tra Luce e Oscurità, tra il Tutto e il Nulla.
Esso viene chiamato il Margine Oscuro;
Proprio perché fa da “linea di confine” tra ciò che è stato e ciò che sarà.
Una volta che ti ci ritrovi, hai la sola certezza che la tua vita sta per subire un drastico cambiamento.
Che tu lo voglia o no, non puoi più tornare indietro.

Riflessioni durante una notte d'estate!
Dal testo
"Non so quanto è passato, ma vedo il sole che nasce dietro alle colline.
Forse dovrei andare a dormire e dimenticare i miei pensieri sciocchi. Infilarmi sotto alle lenzuola e far finta di niente.
Però non posso, non posso più continuare a fingere indifferenza quando vorrei solo urlare contro tutto e contro tutti, farmi sentire da chi non mi ascolta, da chi non mi sente."
Rea

Salve!Ho scritto questo testo per una role nel mio gioco di ruolo,ho aggiunto delle cose e eliminato delle altre..Beh spero vi piacerà

Zac.
E cade un altro pupazzo.
Zac, zac.
E cade un'altra testa.
Zac, zac, zac.
Quando potrà fermarsi quest'incessante respiro?

Axel decide di dare una risposta alle fan girls che si chiedono se l'Akuroku sia reale o se sia frutto di pettegolezzi. E lo farà alla sua maniera. E forse dirà anche qualcosina in più...
Curiose, fan girls? Allora non vi resta altro da fare che cliccare quel titolo e leggere...