“Sai quelle voci secondo cui io sarei Peter Pan?”, sussurrò, e sentì chiaramente lo sbuffo affermativo dell'altro che ridacchiava, facendogli incurvare un angolo delle labbra.
Larry Stylinson. Lettore avvisato, mezzo gayzzato.

"Tu sei forte Harry, vorrei essere come te. So che ti ho deluso"
Harry sentì il suo cuore stringersi in una morsa. E nonostante il risentimento, l'amarezza e la delusione delle ultime settimane, lo abbracciò.
"Tu vai benissimo così, non hai bisogno di essere come me. Altrimenti non ti amerei"
Finalmente il pianto di Lou si calmò, i suoi occhi acquosi si fissarono in quelli di Harry.
"Quindi tu mi vuoi ancora?" soffiò.
Harry sorrise, lo aiutò a sollevarsi. "Avevi qualche dubbio?"
*ATTENZIONE*
-La storia si evolve gradualmente, il rating rosso è relativo solo ad alcuni capitoli.
-Accenni Ziam.

Occhi spalancati, freddi, vuoti. Ti fissavo incapace di parlare, di pensare perfino. Lenzuola bianche, candide. Non rispecchiavano neanche l’inferno che avevi dovuto passare. ‘Sono stanco’ mi dicevi. Non volevi più lottare. ‘E allora chiudi gli occhi, Lou’ ti rispondevo io.
Larry (Louis/Harry) Tematiche delicate.

Yo te esperaré; Larry Stylinson as a romance.
-
«Hai…» si interruppe, passando un dito sulle labbra del ragazzo che gli era di fronte «hai qualcosa sulle labbra!».
[...]
«Eh? Che cosa ho?»
Louis sorrise ancora,  questa volta ancora di più.
«Le mie.»

Dio solo sa quanto abbia odiato Louis Tomlinson.
Lo odiavo, con tutto me stesso. Lo odiavo perché mi aveva reso debole, lo odiavo perché era stato capace di far crollare tutte le mie difese, lo odiavo perché ero convinto che fosse stato lui a cambiarmi, a rendermi “diverso”.
Ma nonostante l’odio, io lo amavo.
Dio solo sa quanto abbia amato Louis Tomlinson.
Lo amavo, con tutto me stesso. Lo amavo perché mi aveva reso forte, lo amavo perché era stato capace di far crollare tutte le mie barriere, lo amavo perché grazie a lui avevo capito quale fosse il mio posto nel mondo.
[One Shot - Louis/Harry]

'-Mamma, questo è Louis, un mio amico di x-factor. Louis, mia madre.- Louis baciò la mano di Anne.
-Incantato, signora! Ora capisco da chi ha ereditato la sua bellezza Harry!- esclamò facendo arrossire mamma e figlio.
Trascorsero la mezz'ora seguente a chiacchierare del più e del meno e, quando l'orario della partenza stava per avvicinarsi, Louis si accostò ad Harry.
-Non scherzavo prima.- gli sussurrò nell'orecchio.
-Su cosa?- chiese l'altro con un brivido.
-Sul fatto della bellezza.
-Oh...- Harry sentì le guance avvampare. Forse anche Louis sentiva qualcosa per lui, forse...
-Tua madre è davvero molto sexy!'
I SHIP LARRY STYLINSON.
Beh, che dire, questa fanfiction rispetta la storia dei 1D, e ho cercato di attenermi il più possibile ai caratteri dei protagonisti.
ENJOY!
P.S. se sei un hater o non shippi Larry, GO AWAY!

Lo immagina però, perché se chiedessero a Malik, per un quarto irlandese, di parlare del Larry Stylinson lui direbbe che legge quei due come un libro aperto, di quelli che hanno addirittura le didascalie sotto le immagini.

Harry è da solo, seduto alla stazione, fra polvere e rumore: probabilmente, aspetta unicamente di essere trovato. Che Louis possa riuscire a vedere l'uscita dal suo labirinto?
[Louis/Harry, accenni Harry/OMC; p0rn slash]

Le cose non erano andate esattamente come Louis aveva pianificato: non c'erano stati party sulla spiaggia, motel disastrati o posti sconosciuti. Ma Harry ricorda chiaramente il sapore del vino fatto in casa, la sensazione del fieno tra le dita e il cielo stellato più bello che avesse mai visto. Ricorda chiaramente
Louis, le sue mani, la sua bocca e il suo cazzo. Ma non dovrà aspettare di perdersi su un'autostrada sperduta per sentirlo di nuovo. Alla fine, le cose erano andate meglio di quanto Harry si aspettasse.
[ ATTENZIONE! Larry Stylinson NC17 ]

[slash; angst]
[harryxlouis]
-
Dal testo:
"Ciao, amore.
Mi dispiace, mi dispiace da morire per come mi sono comportato ieri. Anche tu mi mancavi, anche io desideravo baciarti. E no, non piangere, so che lo stai facendo di nuovo. Ti ho sentito stanotte."
Harry tirò su con il naso, asciugò l'occhio destro con il dorso della mano, poi riprese a leggere.

Però lui è Harold Edward Styles, lui ama le donne, lui vive per le donne, lui deve frequentare le donne.
Eppure non si autoconvince, non ci riesce. Non si può negare qualcosa di evidente.
Eppure ci sono quegli occhi, quei muscoli, quel sorriso.
Eppure c'è quel dannato ragazzo di Doncaster che rovina tutto.
ALTO CONTENUTO DI LARRY.

I suoi occhi roteano sul soffitto e le sue ciglia incurvate si preoccupano, la voce spenta riempie gli spazi con un 'Dobbiamo tener duro...'

cit. / Ridendo, Harry si abbassa su di lui, coprendogli gli occhi. -Guess who, Boo Bear.-
E Louis non può far altro che sorridere, allungandosi per baciargli le labbra. -Harry.- dice dolce, sorridendo.
[Louis/Harry]

“Noi andiamo un attimo in bagno; cinque minuti e torniamo, giuro”
Fu tutto così rapido che dopo pochi attimi Louis si ritrovò sbattuto contro una delle porte dei gabinetti, con Harry che, mordendogli il labbro inferiore, lo obbligava ad accogliere la sua lingua.
(Slash, rating rosso, ormai lo sapete)

I heard, that you’re settled down
that you, found a girl and you're married now
I heard, that your dreams came true
I guess she gave you things, I didnt give to you..
.
“E’ il suo matrimonio stupido, è ovvio che sia felice” mormora piano a se stesso Harry, ma nemmeno a lui sembrano convincenti le sue stesse parole.
“Ha trovato la ragazza giusta, Eleonor lo ama veramente” Si porta le mani davanti al viso. Un disperato, ecco come lo descriverebbe Liam in questo momento, ma era lui stesso ad averlo convinto in passato ad ignorare i sentimenti e gettare via tutto. “E’ sbagliato, è innaturale Harry. Siete due maschi come potete amarvi?” Erano queste le sue parole, e facevano male, più del dovuto.