Tutti e due reputavano se stessi e l’avversario alla stessa maniera: La Giustizia contro Il Male.
Ma chi era la giustizia in realtà?

- Mello sei tu? -
- Sta zitto, Matt. Non so quanto posso stare in linea, quindi fammi parlare - ogni frase era sussurrata tra un lento, pesante respiro e l’altro.
- Sono morti tutti, e quei bastardi degli sbirri giapponesi mi hanno portato via il quaderno. Vieni a prendermi adesso, o crepo anch’io stavolta -
Il biondo dovette interrompersi per emettere un sofferente gemito in reazione a una fitta al braccio.
Sentì armeggiare dall’altra parte dell’apparecchio.
- Capito, capito. Ti sei fatto fregare, ne? Dimmi solo dove devo venire -
- Evita i tuoi commentini da strapazzo. Sono... alla cabina sgangherata vicino al negozio d’abiti -
Ci furono un paio di secondi di silenzio.
- Ah, sì! Ho capito dove sei. D’accordo, vengo. Tu cerca di non schiattare finché non arrivo -
- Ma va al diavolo -

Un nome altisonante come "Alchimista d'Acciaio" per Edward Elric, un ragazzino di appena 15 anni... e se all'inizio non fosse stato quello?

La nostra amicizia, come è cresciuta, com'è cambiata...
Come mi viene da ridere ogni volta che penso a come è iniziata.
"Com'è strana la vita, vero? Accadono cose che mai ci aspetteremmo di vedere..."

Papà, all'inizio per me eri un perfetto sconosciuto, e spesso non riuscivo davvero a capirti, nonostante i miei sforzi.
Ma so per certo che non smetterò mai di volerti bene

Near non aveva amici. Era una macchia bianca in un universo di colori. Era solo. Era sbagliato.
Ma una macchia di colore giallo non la pensa affatto così.

Un messaggio insperato a pochi minuti dal suono della campanella porterà un raggio di luce in un cupo giorno qualunque...

Ho deciso, me ne andrò da qui. Non posso più stare alla Wammy's House.
L è morto.
E finirò ciò che lui ha iniziato: catturereò Kira!

Quello poteva essere il suo ultimo giorno, voleva distrarsi dalla paura che gli attanagliava le viscere comprando un videogioco nuovo, ma la pioggia scelse proprio quel giorno per riversarsi a terra con violenza inaudita...
L'unica persona ancora a casa, era il suo forse unico amico, il suo migliore amico. L'amico per cui avrebbe rischiato tutto, persino se stesso.

- Sei davvero sicuro di non ricordare che giorno è oggi? - mi chiese di nuovo dopo che si fu chinata ed ebbe aperto lo sportello dell’elettrodomestico.
Un incredibile e deliziosissimo aroma di cioccolato si diffuse per tutta la stanza.
“Ma che cavolo deve succedere ogg...”
Cascai, o meglio, precipitai dalle nuvole.
“Oggi è il 2 settembre! È il mio...”
- Buon compleanno! -
Per Laura e il suo ventesimo compleanno! ^^

Chiedo solo pochi minuti.
Solo quelli…
Solo per il tempo di una canzone.

Potrò tornare, anche se per un misero giorno.
Solo per 24 ore.
Per noi tutti equivarrà a poco più di un battito di ciglia.
Ma saranno le più speciali della mia vita.

Quasi blu metallici,
Quasi come elettrici.
I tuoi occhi di ghiaccio che hanno lo straordinario potere di scaldarmi il cuore soltanto guardandomi.
Sulle note di "Scegli me", dei Finley

Prima ero una persona, ora sono un droide.
No, non sono nemmeno quello, sono solo un ibrido.
Sono come mi hai voluto
Sono come mi hai ridotto.

"Non so perché tu mi faccia questo effetto, ma ogni volta che incrocio i tuoi occhi, mi sembra di riuscire a spiccare il volo”
Ambientata in un universo dove Colui che non deve essere nominato non è risorto, dove la loro è stata la semplice avventura di semplici studenti.
Dove i loro cuori non sono stati oppressi  e soffocati dalla paura.