Harry e Chloe.
Lui deluso dalla vita, lei con un immenso dolore nel cuore.
Lui pensa solo a divertirsi, lei cerca di ritrovare la speranza.

Meghan Allen è una comune ragazza londinese che, tranne per il fatto di essere stata adottata e cresciuta solo da un padre premuroso, ha sempre svolto una vita altrettanto normale. Fin quando non arrivò Harry Styles a stravolgerla, trasferendosi nella sua stessa casa.

ATTENZIONE: Non è la storia di una relazione amorosa tra Kendall Jenner e Harry Styles, io mi limito a distruggerla. Datele una possibilità, con l'andare dei capitoli diventa sempre più approfondita e ben scritta!
[LIAM E NIALL SONO PROTAGONISTI CON L'ANDARE DEI CAPITOLI]
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Dal II capitolo:
- Non so nemmeno come ti chiami.. - le sussurrò lui.
- Adele - gli rispose lei e si infilò il vestito davanti a lui, guardandolo negli occhi. Si sistemò leggermente i capelli ricci e fece qualche passo per poterlo raggiungere.
Gli diede un leggero bacio sull'angolo della bocca e gli sorrise, gli occhi pieni di speranza e di illusioni.
- Adele - ripetè lui e lei si girò, le mani già sulla maniglia della porta - ci rivedremo? -
Lei sorrise e lo guardò, sembrava avesse davvero la voglia di restare con lui.
- Lo spero davvero tanto.. -
Se ne andò, lasciandolo solo.
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La vita di Harry Styles sembra in apparenza perfetta: una fidanzata che fa la modella e tanti soldi. Pensava di aver finalmente trovato l'amore, ma si sbagliava. Oh eccome se si sbagliava.

Harry Styles, ragazzo ribelle a cui bisogna stare alla larga. O almeno questo è ciò che dicono gli altri.
In primo liceo era il classico ragazzino sfigato che si faceva mettere sotto dai bulli.
In secondo liceo iniziava a far vedere alle persone chi era che comandava.
In terzo liceo era diventato l'ossessione di ogni ragazza.
In quarta liceo si erano invertiti i ruoli, ora era lui a bullizzare chi in passato si era preso gioco di lui.
In quinto liceo, era il pericolo a cui tutti dovevano stare alla larga.
Lei, Hope Evans, era una ragazza dal cuore d'oro pronta a farsi in quattro se qualcuno le chiedeva aiuto.
Tutto però stava per cambiare.

Platone diceva che l’amore è composto da un’anima che abita in due corpi diversi, che per ognuno di noi esiste una metà perfetta in grado di soddisfarci e renderci felici. Molto spesso la gente cerca di reprimere questa consapevolezza perché non è facile riuscire ad accettare ciò che abbiamo dentro, ed è ancora più difficile riuscire a sistemare il casino che si crea quando cervello e cuore decidono di non andare d’accordo, tutti dicono di ascoltare il cuore ma sappiamo benissimo che è più facile dare retta al cervello, la ragione ci porta sulle strade sicure, ci porta alla rinuncia solo perché potrebbe essere pericoloso accettare i sentimenti, anche quelli più nascosti, soprattutto quelli più nascosti.
Seguito di " Se questo è un sogno, ti prego non svegliarmi"

E' il 2013 ed Emma Jonson sta seriamente pensando a tutto quello che non ha mai fatto in vent'anni: la prima sigaretta, la prima ubriacatura, le notti insonni e segrete tra le lenzuola di un amore che ti ha derubato l'anima e il cuore.
Però ha fatto tanto altro. E' diventata una cantautrice famosa, ha pubblicato un CD, ha vinto dei premi, ha cantato nelle arene più famose d'Europa, è stata seduta allo stesso tavolo di Rihanna e ha finalmente una firma decente da poter imprimere ovunque. Ora sta scrivendo delle tracce per un nuovo cd, ma si rende conto che non sa parlare d'amore senza qualcuno che le suggerisca dolcemente delle parole.
Anche Harry Styles è famoso insieme al resto della band di cui fa parte. E' pieno di esperienze, di prime volte superate da un po', eppure ha solo diciannove anni ed è tristemente consapevole di essere cresciuto un po' troppo in fretta.
E' una premiazione musicale ed un'amicizia in comune a farli conoscere, ad incuriosire l'un l'altro, a far scoprire ad Harry una prima volta mancata e ad Emma una serie di parole d'amore mai conosciute.

Julia era una ragazza alta, snella e di soli 17 anni; aveva capelli rossi come il rame che tutti invidiavano. Non erano pel di carota, ma di un colore raro nel suo genere.
Un altra cosa che la distingueva erano i suoi occhi color verde smeraldo con una sfumatura rame intorno all'iride.
Viveva nei borghi, come diceva lei, del suo paesino vicino a Dublino.
Aveva un tatuaggio sotto al braccio sinistro; una stella nera a cinque punte vuota all'interno; fatto senza il consenso della madre.
La sua migliore amica, Janis, invece era tutto il contrario di lei.
Altezza media, capelli rasati a destra, neri-riflessati blu, dilatatore del lobo destro, anello sul naso e piercing sul labbro inferiore.
Tendenzialmente si vestiva con jeans, maglie/felpe di band Rock ed etnies; si chiamava così perché sua madre era una fan sfegatata di Janis Joplin.
Le due ragazze si identificavano nello Yin e Yang; di cui Julia era la parte bianca, la luce, quella delle due solare, popolare, cercata dalle persone; Janis invece era la parte nera, la "strana", la ragazza un po' cupa.
Gli altri però non riuscivano a vedere quel lato che solo Julia aveva scoperto di lei.

[...]I loro corpi erano a pochi centimetri di distanza ma nessuno dei due muoveva un muscolo, si scrutavano, si studiavano a vicenda, come si fa col proprio avversario.
Ad un tratto, Crystal allungò dolcemente la mano verso il suo livido e lo sfiorò, lo accarezzò e vide Zayn chiudere gli occhi a quel contatto. Le sembrò così indifeso che quasi le fece tenerezza, come quella sera al parco.
Era così curiosa di sapere come si fosse procurato quel livido o la storia di ogni suo singolo tatuaggio.
Improvvisamente, Zayn le afferrò la mano che vagava ancora sul suo occhio e se la portò sulle labbra. Iniziò a baciarla delicatamente sotto lo sguardo attento della ragazza. Quando riaprì finalmente gli occhi trovò subito un paio di occhi verdi ad aspettarlo[...]

Tristezza.
-Accettereste mai una relazione tra uno della band e una delle vostre sorelle?-
-No, non se ne parla.-
Gli occhi di Mackenzie si dilatarono, trattenne le lacrime finché non scoppiò in un pianto liberatorio.
Amore.
-Cazzo, ma non lo capisci? Non me ne fotte un cazzo dei paparazzi, voglio satare solo con te! Ti amo, ok? Ti amo più di qualsiasi altra cosa o persona al mondo.-
Passione.
Le accarezzò ogni centimetro della pelle, con dolcezza.
Riusciva a farla sentire viva. Provava quelle sensazioni indescrivibili che le facevano apparire i brividi in qualsiasi punto la toccasse.
-Rilassati, andrà tutto bene.-
-Amami Niall, amami anche solo per una notte come ti amo io.- Ansimò, accarezzandogli la schiena.
-Ti amo.-
-Ti amo anche io.-
Rabbia.
-Sapevi che ci sarebbero stati dei problemi, sei un codardo! Ecco cosa sei! Mi hai illusa, pensavo mi amassi, Niall.- Lo spintonò, rilasciando un urlo isterico, era furiosa.
Furiosa di sapere che il loro amore era impossibile.
Mackenzie Tomlinson.
Niall Horan.
Due innamorati.
Infinite difficoltà.

Audrey Collins è una ventenne piena di vita che convive da un anno con il suo fidanzato, il famoso Niall Horan della boyband One Direction della quale la ragazza è una fan sfegatata. Proprio nel giorno della partenza di Niall per un tour di tre settimane in Francia, la vita di Audrey verrà segnata da una notizia...

-Celine, che giorno è oggi?- Le chiesi balbettando.
-E' 23 settembre. Audrey, tutto a posto?- Mi domandò un po' preoccupata.
-No! Il mio ciclo ha un ritardo di tre settimane!- In quel momento cominciai a collegare tutto.
La voglia di cibo, la nausea, il senso di stanchezza seguito poi da tanta allegria, il pianto facile.
“Non posso essere incinta.” Pensai.

Eccomi qui con una nuova ff! Spero vi piaccia!
Totta ;)

Una gravidanza, un amore, un filo spezzato, incomprensioni...
"le mancava il suo respiro,
le mancava sentirlo dentro di lei,
le mancavano le sue braccia,
le sue carezze,
le mancavano i suoi tatuaggi,
le sue battute,
le sue cazzate;
le mancava lui."
seguito: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1985893&i=1

Scarlett Dowson, 18 anni, ultimo anno di liceo, scapestrata, scontrosa e lunatica. E' la capo squadra delle cheerleader, ma non è affatto una principessina altezzosa. Tutti la temono tranne lui.
Harry Styles, 18 anni, ultimo anno di liceo, puttaniere, rissoso e indifferente. E' capitano della squadra di basket e pensa solo al sesso e al divertimento. Tutti lo temono tranne lei.
E se facessero una scommessa?
E se dal loro forte odio reciproco nascesse un amore altrettanto grande?
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''Styles, non ci sperare, non sarò un altro dei tuoi trofei, non verrò MAI a letto con te'' Urlai ridendo.
''Scommettiamo, Dowson..?''
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''Scar, stai attenta, di Styles non ci si innamora'' Si raccomandò.
''Ally, tranquilla, non perderò mai la scommessa''
Mi guardò scettica per poi dirigersi verso il banco. Ma cosa le prendeva?