Iason ha lasciato un anno di libertà a Riki pensando che in questo modo il ragazzo sarebbe tornato da lui, ma ciò che non sapeva era che Riki aveva ideato un piano e presto sarebbe scappato. la sera prima della fuga però Kira, l'angelo custode di Riki, decide di andare a fargli visita per impedire che lui scappi; lo porterà nel futuro e gli mostrerà ciò che succederà se deciderà di rimanere, e ciò che succederà se deciderà di scappare.
Quale futuro attenderà Riki se vorrà rimanere e tornare da Iason ? Riuscirà Kira a convincere Riki a rimanere ?
Fanfiction Romantica/ Angst e MPREG!!

La bellezza è qualcosa di eccessivamente personale, di intimo, come quando si decide che la rosa sia il proprio fiore preferito senza una motivazione in particolare. Ma non sempre era così e l’avevano imparato a loro spese che la bellezza a volte era qualcosa di estremamente oggettivo.

SEQUEL DI "KID IN LOVE".
Evangeline è una studentessa di lettere del King's College London.
Ora che la sua migliore amica, Melanie, va a convivere con il suo fidanzato, resta da sola in quella camera del Campus.
Il suo rapporto con Leonard è ormai inesistente perché lei ha tentato di chiuderlo fuori dalla propria vita.
Lo odia, ma non può far altro che pensare a lui e piangere perché sente la sua mancanza.
Ma lei è felice insieme al suo ragazzo, Justin. O almeno, si convince d'esserlo.
Ma che cosa succede se per puro caso, Leonard ritorna nella sua vita?
Evangeline sarà in grado di cacciarlo via oppure finirà ancora tra le sue braccia?
Segreti, tradimenti, drammi, lacrime di gioia, amore.
La vita di Evie verrà sconvolta ancora una volta.
Ma lei troverà davvero la felicità?

Dopo sei mesi di lontananza Persefone torna da Ade negli Inferi: entrambi non vedono l'ora di riabbracciarsi e stare insieme.
Scritta per il #14 P0rn!Fest di Lande di Fandom.

One shot ambientato durante il secondo anno di Riki come pet di Iason ad Eos.
Riki ha provocato dei problemi a Iason intrattenendosi in una rissa tra animali domestici ed è in attesa di scoprire quale sarà la sua reazione.

Ricordate lo sgomento di Menta quando si rende conto che Ade non prova più alcun interesse per lei? Cos'è successo dopo che il re degli Inferi è salito sulla terra per combattere Tifeo? Una misteriosa fanciulla dai capelli d'oro da lui vista in quell'occasione cattura la sua curiosità e il suo interesse, finendo per sedurre inesorabilmente anche il suo cuore: è Persefone, la dea della primavera.

Quel temibile dio aveva progettato per lei un disegno di tal portata, consegnandole le chiavi della sua essenza e di tutto ciò che possedeva.
Persefone ne era intimorita.
«Non ti farò del male» sussurrò Ade e posò le labbra sulla sua fronte, mentre lei rabbrividiva. «Sii la mia Regina, piccola Kore».
[Tematiche delicate per la presenza di dub-con]

Il principe Demando è sempre stato determinato a conquistare il XX secolo e regnare incontrastato sul XXX e, soprattutto, ad aver tutta per se la Principessa e Regina Serenity.
Durante il loro viaggio nel futuro le guerriere Sailor e Tuxedo Kamen si scontrano con il Principe della Luna Nera che ha il sopravvento e rapisce Sailor Moon.
Tuxedo Kamen corre a salvarla ma se qualcosa andasse storto?
Se Demando, accecato da ciò che vuole di più, non si lasciasse sopraffare?
Se il futuro fosse irrimediabilmente stravolto?
Con cosa dovremmo fare i conti?
E Usagi?
Cosa le accadrebbe?
Se siete curiosi di scoprire i lati più oscuri di alcuni personaggi, quelli più decisi di altri e quelli più profondi di altri ancora allora non vi resta che leggere …
Buona Lettura …
Freegirl87

Il re Sesshomaru, dopo aver governato per tanti anni il popolo di Hojimoto, decide di sposare una donna appartenente alla spregevole razza umana. Ma la prescelta fugge e lui, adirato, sguinzaglia le sue guardie comandate dal principe Inuyasha per riportarla al castello...

[Modern!AU]
Ade è visibilmente scocciato dalla riunione di famiglia che Zeus ha voluto organizzare giusto il giorno dell'anniversario di matrimonio con Persefone… Così, tocca a lei rimediare.
«Devo farmi perdonare» spiegò con un piccolo sorriso furbo.
Come se fosse necessario… Non c’era nulla per cui dovesse chiedere perdono. Era colpa di Zeus che sapeva di irritarlo oltremodo nell’organizzare l’ennesima, futile, riunione di famiglia e giusto in quella particolare data. Era colpa di Demetra che si appiccicava alla figlia non appena lui era lontano o distratto. Era colpa dell’azienda, dei partner asiatici che avevano richiesto la sua presenza quella mattina, altrimenti non avrebbero firmato il contratto di rinnovo.

Dal capitolo 1.
Avrebbe tanto voluto credere che si trattasse soltanto di un orribile incubo, ma il dolore lancinante alla testa e alle gambe le fecero capire che di certo quella era la realtà, le forze stavano cominciando a venirle meno, ma non poteva perdere i sensi, non finché quegli uomini le davano la caccia.
Dal capitolo 3.
"Lui chi?" Bulma non fece in tempo a portarsi le mani alla bocca, che i quattro sayian erano già tutti voltati verso di lei.
"Hahaha colui che deciderà se sei all'altezza del compito o meno, il nostro comandante, Vegeta il Principe dei Saiyan!" la risata maligna di Napa le fece gelare il sangue e contorcere lo stomaco, dal modo in cui lo aveva detto capì che non sarebbe stato facile avere a che fare con questo Principe dei Saiyan.

Questo non è un vero e proprio seguito de "Il narciso e il melograno". Se vogliamo contestualizzarlo è certamente successivo, ma è del tutto slegato dalla sua trama. Diciamo che è un racconto "extra", una delle tante notti d'amore tra Ade e Persefone. :-)
In ogni caso, spero vi piaccia. Buona lettura!

Dal testo:
"Persefone non si ritrasse: era confusa, sentiva il cuore accelerare inspiegabilmente, ma non cercò in alcun modo di sottrarsi. Chiuse gli occhi e inclinò all'indietro la testa, offrendogli la bocca.
[...]
La luminosa dea della primavera gli aveva scatenato nel cuore e nel corpo sensazioni che non aveva mai creduto di riuscire a provare, un sentimento talmente profondo da confondergli la mente e sconvolgergli i sensi [...] Ade sapeva che non si sarebbe accontentato di averla una volta sola: era dal primo istante in cui l'aveva vista che la desiderava, l'aveva desiderata ogni notte e ogni giorno, e avrebbe continuato a desiderarla sempre."

Mentre si avvicinava all'uscita Vegeta adocchiò una figura minuta accovacciata sui gradini della porta di ingresso, rivolta verso l'esterno. Riconobbe la chioma: era Bulma, la ragazza che era cresciuta con Kakaroth e che lo aveva invitato da loro nonostante sapesse della sua natura sanguinaria, la fidanzata di Yamcha… Anzi, no; gli sembrava che da un po' di tempo i due si fossero lasciati.
"Sei in mezzo."
*
"Posso… Chiederti un consiglio?"
Vegeta era stupito. Era la prima volta che sentiva un tono di voce simile provenire da Bulma, una ragazza così cocciuta e attaccabrighe capace di rispondergli in ogni occasione. Nonostante non sembrasse in vena di litigare quella sera, lui si voltò incrociando le braccia e borbottò:"Non sono la persona migliore a cui chiedere consigli…"
*
"Adesso credo di capire perché detesti tanto Goku…"
"Taglia corto."
"Per dirla breve…" E rivolse un’ultima occhiata diffidente a Vegeta prima di tornare ad assumere il suo solito tono pieno di sé. "Penso che tu veda molto di te stesso in lui, e per questo non riesci a fartelo piacere."

Bulma era partita per Nameck con la speranza di riportare in vita il suo amore storico, Yamcha...
Ma al suo ritorno il suo vero desiderio sarà quello?
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" “Finirai con il baciarmi se ti avvicinerai ancora un po’ principe dei Sayan” disse guardandolo negli occhi.
La sorpresa nei suoi occhi questa volta fu decisamente più tangibile.
In un attimo la sua stretta sparì e con uno spintone la spinse per terra.
“Bada a quel che dici donna! E smettila di giocare con la mia pazienza, dimmi quello che sai”
“Te l’ho già detto! Non so chi abbia la sfera, ne dove si trovi” "