"Da quella volta in cui, sulla spiaggia, mi hai domandato cosa volevo che tu fossi per me, non ho mai pensato ad altri che a te, sai Victor?
Ti sono bastate quelle poche parole per prendere interamente il dominio su di me, sulla mia mente, ogni singolo secondo di ogni singolo giorno."
Perchè tutte noi avremmo saputo benissimo quale risposta dare a Victor, no?

Dal testo:
Si sedette sul letto dando le spalle a quello di Sam che si trovava accanto, quindi non poteva vederlo e comunque con quella penombra sarebbe stato difficile comunque. Si portò una mano alla testa e..capelli. Ne aveva tanti, troppi. Lunghi.
Il primo pensiero fu quello che la strega forse gli aveva lanciato un incantesimo per cui doveva essere ricoperto completamente di peli, ma non era così. La mano scese sulla guancia, insolitamente..liscia. E si sentiva così largo in quegli abiti. Ma fu quando scese con la mano al proprio petto che si accorse e realizzò del tutto.
Il seno. Il seno. Aveva un fottutissimo seno!
Destiel, femslash.

Odio i suoi capelli sempre spettinati, odio i suoi occhi azzurri come il cielo, odio il suo stupido sorriso, odio la sua voce squillante, odio la sua risata rumorosa, odio il modo in cui mi abbraccia, odio tutto di lui, odio tutto di Mathias Køler.
{DenNor}

La vita di una nazione come Arthur Kirkland era piena di avventure esaltanti, conquiste, scoperte e nuove terre da esplorare, soprattutto adesso che aveva messo le mani su una grossa fetta del nuovo continente.
Tuttavia se ci sono luci ci sono anche ombre e se l'adrenalina pura era presente nella vita di Inghilterra purtroppo reclamavano la loro parte anche momenti al cui confronto vedere la vernice asciugare su un muro risultava molto più allettante.

#2
Norvegia allungò una mano verso l'altra parte del materasso, trovandola piuttosto fredda -segno che Danimarca si era alzato da un po' di tempo.
Arrivato in cucina trovò Danimarca intento a preparare la colazione.
"Oh, buongiorno Norge. Ecco la tua colazione" gli disse, mettendogli in mano un vassoio con una tazza di caffè e alcuni biscotti danesi appena sfornati.
[...]
#8
"Norge! Norge!"
Il piccolo Danimarca corse verso l'amico che se ne stava disteso sull'erba a osservare le nuvole.
"Gli altri ti stanno aspettando per giocare. Dai vieni!"
"Non mi interessa."
"Eddai Norge!" Danimarca provò a tirarlo per la manica della veste che indossava finendo però in terra accanto all'amico. "Sai, Norge. Gli altri possono aspettare ancora un po'..."
Il norvegese sorrise e iniziarono a osservare le nuvole per vedere chi aveva più fantasia.
raccolta di drabbles sulla coppia DanimarcaXNorvegia

[2p!Spagna x 2p!Romano]
Tirò rapidamente fuori dalla tasca una piccola pistola e andò a puntargliela dritta in fronte. «Amore, mi stai facendo perdere la pazienza. Non sto andando a divertir- Anzi, sì, il mio lavoro mi diverte, quindi lasciami. Non costringermi a premere il grilletto. Ho ucciso molte persone e non temo di uccidere anche te.» Silenzio, non una parola, solo uno sguardo privo di emozioni. Lo spagnolo finalmente sorrise, fece un sorriso inquietante e con uno strattone, strappò via l'arma dalle mani dell'italiano.

10 frasi significative che ti rimarranno in mente dopo ave visto hetalia

Ah...L'amore!
Quando si è innamorati potremmo toccare il cielo con un dito e urlare ai quattro venti il nome della propria dolce metà.
Ecco a voi una raccolta di Flash Fic sulle mie coppie hetaliane preferite,
Spero vi piaccia! ^^
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I- UsUk-Your blue eyes are my drugs
II- SpaMano-Vista, olfatto, tatto
III-FrUk-Nuove emozioni
IV-FraNada- Pancake
V-PruAus-Music

Il famosissimo romanzo di Alessandro Manzoni portato in scena come spettacolo di beneficenza da attori provenienti da tutto il mondo... Ovviamente le rispettive nazioni saranno lì, pronte a vegliare su tutto, pronti a risolvere qualsiasi problema...
Ma se il problema fosse proprio il mancato arrivo della compagnia?
Come faranno a mandare avanti la serata?
Beh, molto semplice: copione alla mano, un bel respiro e pronti ad affidarsi alle loro capacità interpretative e alla giusta direzione di Germania!
L'unico problema è... conoscono la storia? O ancor peggio, conoscono le parti degli altri compagni?
Riusciranno a salvare la serata seguendo il copione o improvviseranno?
Avanti! Lo spettacolo deve continuare!

C’era una volta, molto tempo fa, in una vallata fra due montagne, la terra di AAA. Si racconta anche di una leggenda che interessasse tale terra, molte sono le teorie su come quella leggenda nacque, chi interesso e quale fosse il suo nome, ma poche sono davvero attendibili, così, oggi, ho deciso di raccontare la mia versione della storia. Innanzi tutto, devo presentarmi, io sono Fionna l’avventuriera, vivo con la mia gatta in una casa su un albero, ormai sono vecchia e passo le mie giornate a scrivere, ma quando ero giovane ogni giorno per me era un’avventura, ma in questa storia non voglio parlare di me, bensì di una persona speciale, una persona che forse potrà leggere ciò che sto scrivendo anche fra trecento anni e quella che sto per raccontarvi è una storia d’amore, ma non una di quelle tutte rose e fiori, anzi, questa forse è la più triste delle storie d’amore che vi capiterà mai di leggere, perciò potete ancora chiudere il libro e sceglierne un altro se per caso siete in biblioteca. Se invece vi piacciono le storie malinconiche e drammatiche, beh, allora potete continuare a leggere.
(Gumlee, what else?)
- pandozeus.

Che succede se si uniscono una fangirl hetaliana e una lezione di storia? Che scoppi a ridere, ecco che succede. Perché quando le nazioni diventano persone non puoi rimanere seria durante una lezione di storia. Semplicemente non puoi.
Signore e signori (ma più che altro signore), eccovi quindi in esclusiva i migliori doppi sensi prodotti dalla mia, a sua insaputa maliziosissima, professoressa.

“No, no, NO! Ma cosa gli è saltato in mente! Non può farlo. Non possiamo farlo. Perché questo problema adesso? Non c’è stato bisogno per tutto questo tempo, non capisco perché ora!”
Cosa succede se a causa di terzi, Misaki è costretto a rivelare della sua relazione al fratello Takahiro? Ce la farà il suo cuore e la sua mente a resistere? E come sarà la reazione di Takahiro?
(Una piccola fanfiction che parte da poco dopo la fine dell'anime e che affronta il "problema Takahiro" sperando di lasciare qualche risata e, perchè no, qualche batticuore)

Sperò con tutto se stesso che Austria non lo venisse mai a sapere, e non osò immaginare in che modo l'avrebbe punita per un azione del genere. Nella mente del bambino cominciarono a delinearsi gli scenari più disparati: Italia rinchiusa nelle segrete, Italia senza la sua amata pasta per un anno, lui ed Italia in due ali separate della villa, e altre punizione per lui inconcepibili. Come si poteva punire una bambina così dolce e fragile come lei?

"Dove sono quei perdigiorno di Vargas e Carriedo?" urlò la professoressa dopo essersi guardata intorno.
"Bhe... sono alla riunione dei rappresentanti di istituto." rispose la ragazza cercando di non ridere.

'' Ve... grazie Sacro Romano Impero - fece Feliciano, ispirando profondamente il profumo di quei fiori così belli, ma al contemo così estranei - Ve... Sei sempre così gentile con me. Ma... ve... come te sei riusciti a procurarteli? Crescono molto lontano da qui.''
'' Ehm... diciamo solo che sono stato fortunato '' fu la risposta del teutonico, che spostava, imbarazzato, il suo peso da un piede all'altro. Non gliel'avrebbe mai detto, ma aveva pagato una fortuna quei fiori solo per vederla felice.