NYOTALIA “Ti odio” Balbettò pano stringendosi accanto a lei. Anja sorrise un po' sghemba accarezzandole i lunghi capelli. “Sai, penso che sia il giorno per bisbigliare le parole che non ho mai detto”.

Chi era?
Da quanto era lì?
Non gli importava.
Gli bastava quel sorriso sadico.
Quella sensazione di amore univoco.

prima o poi i personaggi si dovranno lasciare per qualche nuova storia..sì ecco.

Se siete felici non leggete, non ve la consiglio nemmeno se siete depressi, dopotutto

e se non fosse andata così la storia che tutti noi conosciamo, sfociata in tragedia?

Epoca Steampunk, una ricca ragazza borghese, figlia di un famoso architetto di corte, un ragazzo che lavora in una bottega di periferia, Si conoscono per caso ed entrambi finiranno coinvolti in un mistero più grande di loro.

Una piccola poesia sulla guerra

Dancing Queen aleggiava nell'aria, come una strana melodia avolgente e coinvolgente, ma a parte la canzone l'unico rumore che si sentiva era prodotto dai bicchieri e dalle posate che sbattevano, tintinnando, tra di loro e raschiavano dolcemente il fondo del piatto.
Una mano versò del vino rosso nei calici che brillavano alla luce delle candele.

Piccola raccolta di pensieri sui peccati capitali

Mini squarcio di ciò che è accaduto 10 minuti fa.

La semplicità e la naturalezza del semplice rimanere insieme, anche in silenzio, sono a volte il più grande dono.~