“Dovevo salutarla, anche solo per vedere un'ultima volta il suo viso candido caratterizzato da due grandi occhi, azzurri come il cielo che tanto le piaceva guardare. Ma poi lo vidi.
Ero arrivato troppo tardi.”

Un racconto, ambientato durante la Vigilia di Natale, dove i protagonisti principali sono i pensieri di Shadow, un riccio tanto temuto quanto, forse, soltanto poco compreso.
Dal testo: “Se la Forma di Vita Perfetta quel giorno aveva imparato una cosa era quella di aver realizzato quante cose in comune avesse con quella mistica riccia: una perdita ingiusta e troppo precoce, un pezzo di anima andato via con quella stessa persona.
Rabbia repressa e tristezza accumulata per un vuoto eternamente incolmabile.”

Una raccolta di quattro semplici one-shot a tema romantico, ambientate ognuna in una stagione diversa;
• “Risi ancora, ancora e ancora. Non avevo intenzione di smettere.
Anzi, erano proprio quello sguardo e quel sorriso che non mi permettevano di farlo.” -Sonic × Amy (Autunno);
• “Al riccio si era accesa una scintilla dentro, e quella scintilla in quel momento stava bruciando ardentemente per un sentimento che probabilmente non aveva mai conosciuto a fondo. Era amore, forse?” -Shadow × Crystal (Inverno);“
•Era talmente bella ai suoi occhi che quelle due bellissime rose rosse, ormai sbocciate, situate tra le sue lunghe foglie brillanti, resero il suo giardino banale.[...]” -Tails × Cosmo (Primavera)
•“[...] E quegli occhi erano davvero unici. Diamine, effettivamente era così: dove si era mai visto un paio di occhi rosati con sfumature di un rosso rubino?” -Dash × Darkly (Estate)

“E lei era lì, come al solito, a leggere un libro sul suo letto, avvolta da una morbida copertina, mentre delle note leggere scorrevano lungo le cuffie fino ad arrivare alle sue orecchie. [...]
Eppure lei, riccia misteriosa quanto introversa, amava le piccole cose.”

Una piccola drabble SonAmy, dove il blu penserà alla sua bella compagna in un momento di pace.
Dal testo: “Quella dolcezza sapeva quasi dei sorrisi di lei.”

“Ad entrambi mancavano gli abbracci regalati tra giornate di sole, di nuvole o notti di luna.
Si mancavano.
Quelle emozioni li portavano veramente lì, nel cielo, a ballare tra le stelle.
Che fosse giorno, notte, nuvoloso.
Bastava che fosse vero.”
[Song-fic ispirata dalla canzone “Basta così”, dei Negramaro feat. Elisa.]

“Mi avvicinai al suo petto, abbracciandolo delicatamente.
E nel frattempo...
Il suo profumo mi invase. [...]
Sì, ero davvero innamorata.
E non ci potevo fare niente.
Non decidevo io, i miei sentimenti.
E probabilmente non avrei amato così nessun altro.”

Cosa succederebbe se due ricci incrociassero i loro sguardi per pochi secondi?
Rimarrebbe tutto nella norma...
Oppure potrebbe scattare il cosiddetto “colpo di fulmine” ?

“Poco dopo continuai a passeggiare, fino a quando mi accorsi che stavo per schiacciare un bellissimo giglio.
Allora mi fermai di scatto e lo staccai da terra con delicatezza, portandolo al mio naso. Aveva un profumo buonissimo.
In quel momento mi sentivo così, esattamente come quel fiore bianco.
Come se potessi essere oppressa dalla tristezza da un momento all'altro.”

“Vedevo i suoi occhi nelle stelle più luminose dell'universo, solo che quelle iridi brillavano molto di più: avevano una scintilla di vita che riconoscevo soltanto in lei.” [SonAmy]

“Quella sera d'inverno tirava un leggero venticello a Mobius, e la misteriosa riccia Darkly se ne stava pensierosa su un'altalena di un parco abbandonato, con le cuffiette nelle orecchie.
Ormai quattordicenne, cominciava a rendersi conto che stava crescendo, così come i suoi sentimenti: era alquanto confusa su di essi, poiché cominciava a provare sensazioni nuove... e strane;
Si, peccato però che si manifestassero solo quando vedeva e stava con il suo migliore amico, Dash.”

A volte, con maggior probabilità nel sonno, potremmo ritrovarci in casa di qualcun altro, non necessariamente di qualcuno che conosciamo già...
Chissà, magari al risveglio ci si accorge che era solo un brutto sogno.
Ma siamo sicuri che sia sempre e solo un incubo?
Dal testo: “Si narrava che appena vi si arrivava...
Dopo poche ore si moriva, uccisi da qualcuno o qualcosa.”

Sonic e Amy, fidanzati da qualche mese, erano ormai soliti trascorrere del tempo insieme; tre giorni prima di un particolare giorno però ciò non fu possibile, poiché il blu era partito per una missione con il volpino al suo fianco. Ma, quando arrivò il fatidico quattordici febbraio, successe qualcosa che la riccia non si sarebbe mai aspettata...

La dolce riccia rosa era solita andare in spiaggia per distrarsi dai suoi pensieri, qualsiasi stagione fosse. Ma, in una giornata qualunque di Maggio...
Dal testo: "Amy si perse nei suoi occhi color smeraldo, mentre una lacrima le rigò la guancia.
Quegli occhi, che la facevano sognare: erano speciali, vivi... unici."