Ero una principessa. Ma vivevo una vita da incubo.
Levi mi aveva rapita. Era il mio carceriere. Mi aveva detestata. Mi aveva spogliata dalle maschere che indossavo e, alla fine, mi aveva amata.
Io avevo spogliato lui di ogni pregiudizio e avevo abbracciato gli angoli più taglienti della sua anima.
Di noi restavano solo due frammenti che uniti ci avrebbero fatti sentire di nuovo integri.
Quindi prenditi tutto Levi. Spezzami, spogliami, feriscimi, amami e non lasciarmi mai più. Io imparerò a camminare da sola per curarti, capirti, amarti e non lasciarti mai più.
Una principessa.
Un soldato.
Una donna.
Un uomo.
Noi due fatti di carne. Fatti per stare insieme.
Trigger warnings:
Questa storia presenta delle situazioni toccanti, non parlo di disturbanti in quanto non può essere identificata come un dark romance. Troverete violenza fisica descritta in modo esplicito ma con la giusta delicatezza, scene legate al disturbo post-traumatico da stress. Linguaggio crudo/volgare. Scene spicy descritte in modo esplicito quando arriverà il momento. Per piacere considerate le avvertenze prima di leggere.

Spoiler alert: non aprite se non avete visto l'ultima puntata dell'anime.
Levi si sente tanto vuoto quando li rivede da rimanere senza parole.

Attenzione, SPOILER: ambientato dopo il finale!
Jean torna sull'isola di Paradise dopo anni, deciso a dichiarare i suoi sentimenti per Mikasa.
» 𝘘𝘶𝘦𝘴𝘵𝘢 𝘴𝘵𝘰𝘳𝘪𝘢 𝘱𝘢𝘳𝘵𝘦𝘤𝘪𝘱𝘢 𝘢𝘭 𝘞𝘳𝘪𝘵𝘰𝘣𝘦𝘳 𝘥𝘪 𝘍𝘢𝘯𝘸𝘳𝘪𝘵𝘦𝘳.𝘪𝘵
» Prompt: SongFic, lista PumpFic
#writober2023 #fanwriterit

Tutti gli esseri umani compiono azioni che non sanno spiegare a se stessi.
Anche Sonic, l'Eroe di Mobius, the Blue Blur, rimane semplicemente umano.
.
| Malinconico | Introspettivo | Romantico | circa 4300 parole |
{ Perfect Blue AU | human!AU } {SonAmy}

Si era aggrappato a quell'ammasso di ferraglia come se fosse la sua unica ragione di vita. Rivedeva sulle sue superfici il riflesso della luce, che gli ricordava quel bagliore di speranza che era scattato quando aveva visto che per terra il corpo di Sonic non c'era più.
Forse, forse avrebbe potuto aggiustarlo. E chissà, magari avrebbe aggiustato anche sé stesso.
.
oppure:
Dimentica ciò che conosci su "This Machine".
.
| Post apocalittico | Angst | Introspettivo | Tematiche esistenziali | circa 4300 parole |
{Perfect Blue AU | human!AU}

tap tap tap tap
Sssh… non dire nulla. Respira piano, farai meno rumore. Tendi l'orecchio, aguzza l'udito: lo senti? Quel suono debole, ovattato, che si sta avvicinando a gran velocità.
.
| 358 parole |

Questa storia partecipa al contest "Hold my Angst (Flash contest - Edite ed inedite) - Seconda edizione" indetto da BessieB sul forum di EFP.
"Dura appena un istante, tanto fugace che quasi non riesce ad afferrarlo, eppure c’è.
È un tempo sbagliato in cui la guerra non esiste e George si sveglia nel suo letto, con le coperte sopra la testa che sembrano soffocarlo ed ha di nuovo sei anni, o tredici o anche diciannove, a dire il vero non importa neppure così tanto.
Qualsiasi prima è migliore dei suoi ora."
Dopo la morte di Fred, George fatica a riprendersi e deve fare i conti con una nuova normalità per molti incomprensibile.

A pochi giorni dal fatidico 2 maggio 1998 Harry, Ron, Hermione e Ginny s'interrogano su quale sia il modo giusto per ricominciare a vivere, lasciandosi alle spalle i brutti ricordi, ma senza dimenticare le persone che si sono sacrificate per un mondo migliore. Al contempo, George dovrà affrontare per la prima volta un mondo senza il suo gemello, ritrovando la capacità di ridere; Percy dimostrerà che ha sbagliato e, con l’aiuto di una ragazza che lo capisce davvero, ricucirà il rapporto con i suoi familiari; Bill e Fleur cementeranno la loro unione e un ritorno inaspettato ridarà speranza al gruppo.
Uno sguardo sul periodo post-bellico e sulle difficoltà affrontate da tutti loro, e dai loro cari, per ritornare veramente a vivere, preoccupandosi solo del proprio futuro, dell'amicizia che li lega e degli amori che potranno finalmente godersi con serenità.

"Chi sostituisce un’altra persona, chi ne fa le veci e ne svolge le funzioni o la rappresenta"

Storia partecipante al contest "Profumo d'autunno" [drabble contest] indetto da LuNe_EFP/Asia Dreamcatcher sul forum di EFP
Piccoli momenti su Harry e Ginny poco dopo la guerra contro Voldemort: alcuni di beatitudine, altri di tristezza.

Sirius non riesce a ricordarle tutte, le scommesse fatte con Lily. Sono state tante, troppe. Hanno abusato di quel termine fino a svuotarlo del suo effettivo significato e a caricarlo di uno nuovo, loro.
Sirius non le ricorda tutte, le scommesse fatte con Lily, ma ce n’è una – l’unica – che non riesce a dimenticare.

Percy guardò il suo riflesso allo specchio, era solo un corpo stanco, il volto era segnato dalle lacrime.
A volte aveva la sensazione di sentire Fred ma poi tornava alla realtà: c’era solo lui e un vuoto nell’anima.
Storia partecipante al contest "Profumo d'autunno" [drabble contest] indetto da LuNe_EFP sul forum di EFP.

«Sono George, lui è Fred» rispose meccanicamente beccandosi un’occhiataccia da parte del fratello. «Già» commentò quest’ultimo scuotendo la testa prima di tornare a guardare la ragazza. «Generalmente siamo più simpatici. Mi presento come George e lui come Fred ma credo che mio fratello si sia rotto.» La risata di Angelina colpì George dritto al petto e quella strana sensazione che provava si propagò rapidamente lungo la sua spina dorsale facendolo rabbrividire. Dopo dodici anni, George capì che non poteva condividere tutto con suo fratello.
-Storia partecipante al contest “The turning point -Love edition” indetto da CatherineC94 sul forum di Efp-

Gotta stay high all my life
To forget I'm missin' you
George, un anno dopo la morte di Fred.

I compleanni scatenano momenti di riflessione, ciò è specialmente vero quando si tratta del primo compleanno della figlia primogenita. Facendo del proprio meglio per organizzare un compleanno perfetto per Victoire, Fleur riflette su quanto La Tana abbia influito nella vita di Bill e dei suoi fratelli, augurandosi che possa valere lo stesso anche per Villa Conchiglia per la propria famiglia.
[Storia partecipante al contest “Una biblioteca in disordine” indetto da Marika Ciarrocchi sul forum efp]