Recensioni per
Flavour.
di Kodamy

Questa storia ha ottenuto 190 recensioni.
Positive : 190
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/11/07, ore 17:52

E' quello che speravo di leggere. Un capolavoro. Complimenti davvero. Amaro ma reso benissimo. Smebra di legere i loro volti, di vederle crescere...ancora brava. Un bacio
Roberta
p.s. ti ringrazio per essere tornata ^_^

Recensore Master

Ovviamente bella, come tutte le tue fiction. Spero che l'ispirazione torni presto a farti visita, i pensiero di non leggere qualcosa scritto da te mi ha reso parechio malinconica ^^"...sei un'eccellente autrice, complimenti ancora. E questa storia non è che un esempio. Complimenti, qualsiasi sarà la tua decisione. Io aspetterò comunque il tuo ritorno nel fandom...a presto, allora ^_^
Roberta

Recensore Master
13/11/07, ore 21:43
Cap. 1:

Ti ricordo che per regolamento: Il codice HTML nelle introduzioni DEVE limitarsi al tag < br > (per andare a capo), che però va usato solo in mezzo all'introduzione stessa, né all'inizio né alla fine, dove finisce col separare l'introduzione dal titolo e dalle caratteristiche della storia, creando un brutto effetto ottico e mettendo in risalto una storia rispetto alle altre (e questo crea disparità).
Per vedere cancellato il messaggio, contattami.
Solarial, assistente admin del fandom di Naruto

Recensore Veterano

Un'idea molto originale, rispetto al tema. Mi piace come riesci a usare spesso il personaggio di Sakura senza ripeterti in maniera banale. Ma non ho ben capito chi è l'Hokage. **"

Wow... cioè... un attimo che riordino le parole eh? L'ho letta ieri sera, e sono andata a dormire con il magone... non avevo la forza di commentare. L'ho appena riletta e... wow... lo stesso effetto. La tristezza e la stanchezza di Sakura sono più che tangibili, davvero non so come fai a far alzare le parole dallo schermo e farle andare direttamente in faccia, nel cuore del lettore. Sarò ripetitiva ma non posso far altro che sottolineare questo aspetto del tuo modo di scrivere e che ammiro molto. E i piccoli ninja... quel dire-non dire su di loro, sui loro sogni che lascia aperte molte interpretazioni davvero una finezza secondo me. Tutti i personaggi, anche nelle loro piccole apparizioni sono ben caratterizzati, per niente messi lì per caso, ognuno da il suo contributo alla trama. E Sakura che "ruba" il sogno di Naruto, che sembra quasi viva nel suo ricordo è straziante, davvero... Beh ecco rinnovo i miei complimenti ^_^

Avevo aggiuto la pagina ai preferiti proprio per poter leggere la tua risposta. Innanzitutto vorrei scusarmi, Kodamy. Ieri tornavo da una notte insonne all'ospedale ed ero innervosito dall'inettitudine di un medico che aveva cinicamente fatto notare a mia madre quanto fosse stato sciocco da parte di sua figlia evitare di prendere Eparina. Ho esagerato e mi dispiace, sono una persona che ama discutere con calma. Chiarisco immediatamente che non si possono confrontare due tipi di dolore, perché così come non potrò mai conoscere il tuo, tu non potrai mai capire il mio, tuttavia - avendo provato qualcosa di simile - mi auguro che almeno comprenda quanto la caratterizzazione di Ino mi abbia ferito. Shikamaru è stato descritto in modo perfetto, non ho problemi a riconoscerlo, e sono d'accordo con te sulla scelta dello stile e nel dire che ognuno affronta in modo diverso una situazione, però il personaggio di Ino è piatto, lo vedo quasi sterile. E' stato impossibile per me non creare un parallelo con mia sorella Angela, e quindi non sentirmi offeso. Ma come hai giustamente detto, a soli quindici anni non si può raggiungere la perfezione. Io ne ho diciannove e sono ben lontano dal farcela, lo dimostra ciò che è accaduto. In conclusione temo di averti aggredito senza motivo, ma in casi del genere scattano i nervi per un nonnulla. Ti prego di capire. [Per inciso, Angela adorava Naruto, soprattutto il SakuSasu. Penso che le leggerò qualcosa di tuo dal portatile!]

rekichan
14/09/07, ore 12:53
Cap. 1:

Vorrei poterti lasciare un commento corposo a questo capitolo, ma faccio fatica a riordinare le parole nel modo giusto, quindi perdonami l'eventuale confusione. E' straziante. La figura di Sakura ti distrugge: è quella di una donna che ha perso tutto e che vive il sogno di qualcun altro. E' come se lo avesse rubato, questo sogno, perché non le appartiene. I suoi li ha persi per strada. Ciò nonostante, va avanti, incoraggia quei bambini, pur sapendo che molti di quei sogni finiranno distrutti... Mette tristezza e, quando termina il racconto, hai le lacrime agli occhi.

Ciao...molto bella questa fanfic..ho pianto molto dalla prima all'ultima parola. Sakura Hokage è originale...mi piace, il fatto di sentire gli anni che passano le sembra un peso perchè (credo) è la consapevolezza di allontanarsi sempre più dai suoi anni felici...
Naruto e Sasuke ormai sono morti...e in un certo senso mi sono immedesimata in Sakura...nel suo sentirsi sola e abbandonata da tutti...
Ed ho adorato il modo in cui Sakura tenta di associare i ragazzini ai suoi ex compagni di avventure...
Molto bella, sìsì. Attendo la prossima

Aw, ma quanto è strana. è fredda come un pomeriggio invernale, felicemente triste. Se avessu avuto Sakura vicino, o quella bambina, sarei corse ad abbracciarle. è confortante...come un maglione ecco. Che paragone strano, lo so, ma quando Iruka ha dato il braccio a Sakura è stato...non so...le piccole gentilezze, cortesi, di educazione, fatte con il cuore sono capaci di salvarti. Complimenti tesoro. Artemisia

Una Sakura Hokage...questa è nuova,ma anche molto originale e in tutto il suo splendore un po' malinconica. Finalmente la guerra(contro L'akatsuki, contro il male, contro il dolore)è finita, eppure non è più come prima, tanto che la settima Hokage quasi rimpiange i tempi passati. Ma ormai è adulta e deve guardare verso il futuro (verso la gioventù) con uno sguardo forte, adulto e non rimpiangere l'infanzia.Bellissima la descriione dei bimbi, mi hanno fatto tanto tenerezza e un po' tristezza quando Sakura si è sentita stanca e vecchia nonstante avesse dato una motivazione ad una bimba timida. Ottima la descrizione di naruto, ho sempre sognato che diventasse Hokage in questo modo!!Complimenti come al solito ovviamente!!!!Mary

Recensore Veterano

Devo ammettere che Sakura così malinconica, rassegnata e disperata in un certo senso, non mi dispiace per niente. Trovo che la trama sia di per se molto originale e ben articolata. L'idea di Sakura in che va, in qualità di Hokage, a parlare con gli studenti mi piace particolarmente. Le descrizioni, poi sono ottime, danno un senso comunque di rassegnazione e di disperazione, in un certo senso (non so come spiegarmi meglio .. >O<). Poi, anche la caraterizzazione dei personaggi mi è piaciuta molto, il fatto che Sakura, riveda, il suo riflesso e quello dei suoi compagni negli studenti, non so, ma mi ha emozionato. Altra cosa, mi piace come hai descritto, Sakura e Iruka come se fossero schiacciati da un peso, e forse è anche per quello che si sentono vecchi. Comunque, la parte che mi è piaciuta di più è la conclusione. *___* Complimenti! **

Splendida. Mi stupisco ogni vlta che leggo quelcosa prodotto da te, chiedendomi come riesci a dare vita a situazioni così originali, in contesti sempre nuovi, con uno stile che, a mio modestissimo parere, è veramente bellissimo. Dopo questa sviolinata, posso solo ribadire il concetto che questo capitolo, con questa Sakura, è davvero magnifico. Ancora complimenti, baci
Roberta

Allibito
13/09/07, ore 15:26

Ho trovato la tua raccolta girovagando in rete. Non sono un utente di EFP, ma mi piace leggere storie, e di tanto in tanto, recensirle. Mi spiace dirti che questa One-shot mi ha stupito in negativo. Ho letto anche le precedenti e le successive, alcune superficialmente, altre con molta attenzione, e la cosa che mi ha lasciato a dir poco sconcertato è il modo in cui tu utilizzi la malattia mentale. Non che contesti il tuo modo di scrivere, sei bravissima, però... Non bisogna prendere alla leggera questi argomenti. Con questa shot in particolare, mi sono sentito offeso. Ho una sorella di ventuno anni che ha avuto un'ischemia cerebrale solo sette mesi fa. Adesso ha l'intero emisfero destro del cervello in avaria, per così dire, e non fa che ripetere sempre le stesse cose. Non si riprenderà. Ti assicuro che assistere una persona con questi problemi, è quanto di più vicino ad una tragedia possa esistere, ed il fatto che tu liquidi qualcosa di così drammatico con descrizioni superficiali e caratterizzazione pressoché inesistente per il personaggio di Ino, mi lascia veramente basito. Posso capire che parlare di un matto possa attirare l'attenzione, o posso anche pensare che tu ti sentissi di scrivere una shot sulla malattia mentale in perfetta buona fede, ma nel momento in cui la scrivi, e poi la pubblichi, devi pensare a chi la legge. Avrei preferito che utilizzassi lo stile approfondito e coinvolgente delle altre shot, anche per questa. L'avrei apprezzato come una sorta di tributo. Ad ogni modo capisco che chiunque rimanga lontano da una realtà del genere non possa comprendere a pieno, anzi, mi dispiace per i toni duri. Spero tu tratterai con maggiore sensibilità l’argomento, d’ora in avanti.

Recensore Master
04/09/07, ore 15:26

“Ha centrato tutti i bersagli, Mikoto. E chiudi quella bocca, lo sai che non scherzo su queste cose.” Come se lui nonvedesse il bambino di 5 anni, come se di quei 5 anni a lui non gliene importasse niente. A cosa può arrivare un uomo per qualcosa che non avrà mai l'importanza del suo bambino, a cosa? Ad ignorare un'infanzia dovuta, ad uccidere una fonte di vita. è terribilmente bella tesoro, la parte finale è fulminante. Preferisco la Mikoto dell'altra flavour, quella insuperabile, quella terribilmente gioiosa. Ma questo lato così depresso, le rende altrettanta giustizia. Quell'accenno alla missione di cinque anni fa, tesoro? Inventato?Complimenti! Artemisia

Recensore Master
02/09/07, ore 19:22

oggettivamente sei una delle autrici più dotate...è meravigliosa, senza perdersi in sdolcinati commenti. Davvero, hai reso perfettamente quella situazione e il dolore, il senso di inadeguatezza di Mikoto era quasi tangibile. complimenti, davvero. baci,
Roberta