Eccomi qui! :)
Il tormento di Merlin è palpabile e riesce a mettere in subbuglio anche l'animo di chi legge. Sebbene sostenga continuamente - quasi stesse tentando di convincersene egli stesso - che il passato è passato, pare proprio che il suo cuore non abbia accantonato le vecchie emozioni. Accantonato no, ma trasformato sì vista la reazione interiore al cospetto di Morgana. Non mi stupisce l'insolenza di lei che, semplicemente come se niente fosse, si fa trovare a casa di Merlin considerandola anche casa sua. Forse lo è stata, ma sicuramente non lo è più ora che lui ha Freya.
Vero? Ti confido che le possibili risposte a questa domanda un po' mi inquietano.
In merito a Freya... Beh, c'è sempre chi riesce a vedere le cose per come sono anche quando le parti direttamente coinvolte non riescono a rendersene conto. Quella della ragazza è sicuramente tra le più scomode posizioni in cui qualcuno possa venire a trovarsi: ama ed è ricambiata dal proprio fidanzato che è però oggetto delle attenzioni di... un'altra donna? No (o forse dovrei dire anche?). Un uomo.
Il fatto che Merlin sia impegnato con lei e abbia in passato amato Morgana, donna pure lei, non esclude che possa provare dei sentimenti anche per Arthur. Perciò quella che sembra essere per Freya una sicurezza ("anche se Arthur prova qualcosa per Merlin non è da lui ricambiato perché a quest'ultimo interessano le donne", questo potrebbe essere il ragionamento di Freya) potrebbe rivelarsi un'arma a doppio taglio. Freya non ha una rivale, è questo che intendo, ma potrebbe scontrarsi con UN rivale.
Come ti dicevo l'altra volta, lo sclero è alle porte.
Il piccolo flashback mi ha molto colpita. In effetti fino a questo momento non mi ero chiesta come avresti gestito la natura magica di Merlin presente nella versione classica... Cosa nasconde in questa tua visione dei fatti il bel corvino?
Ho gradito tantissimo la presenza di Gaius che pur restandosene per lo più sulle sue è un ottimo osservatore e sa molto più di quanto non dia a vedere. Molto, molto IC.
In generale, comunque, tutti i personaggi lo sono: li hai gestiti davvero bene e non ti nascondo che mi sono molto divertita leggendo i battibecchi di Arthur e Merlin. Tipico di loro sfottersi così.
Ah, è bello anche che tu abbia mantenuto la dicitura inglese dei nomi non italianizzandoli in Artù e Merlino. Non so esattamente dirti il perché, ma specialmente nel tuo contesto suonano meglio come Arthur e Merlin, perciò: ottima scelta!
Il testo è scorrevole, sostanzialmente privo di errori, e la lettura risulta senza dubbio molto piacevole.
Ho solo un paio di appunti da farti:
1. "Si era preso cura di lui dopo che, dopo l’ennesima discussione con suo zio", per evitare la ripetizione, al posto del secondo "dopo" metterei "in seguito".
2. "Merlin sapeva che, Arthur per quanto lo facesse in buona fede, continuava a mantenere", la virgola la sposterei dopo Arthur.
Ti lascio quindi con i miei complimenti e la volontà di leggere presto il seguito! |