Ciao Sissi
Ho finalmente completato la lettura di questa storia che qualche anno fa ho lasciato a metà. Devo dire che in molti capitoli sono rimasta sorpresa, piena di colpi di scena. Complimenti, È stata una storia veramente diversa dal solito, originale sotto tutti i punti di vista, e mi è piaciuto davvero che alla fine il tutto è tornato al proprio posto.
Brava, anche io amo il lieto fine, e se non c’è mi piange il cuore 💔
A presto 👋👋👋

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Ciao Sissi!!
Era tanto che volevo leggere questa tua ff (consigliatami) ma non c'era ancora riuscita, unicamente per un mio limite verso l'AU...non so dirti perchè...sta di fatto che in ogni caso con la tua storia direi di averlo vinto del tutto!:-)
Mi è piaciuta moltissimo! 
Innanzitutto è stato molto simpatico il fatto che hai utilizzato i nomi dell'anime; avendo io scoperto solo nell'ultimo anno i nomi originali (sì, lo so, ognuno fa che quel può :D) e avendoci messo un pò ad impararli, ho sorriso quando mi è ricapitato leggendo i nomi degli abitanti di New team town.
La trama è ben progettata e sviluppata: c'è intrigo, mistero, magia, suspence.....ma la cosa che ho apprezzato molto è che sei riuscita, pur essendo in un universo parallelo, a mantenere le caratteristiche di fondo dei personaggi originali.
Certo il povero Holly/Tsubasa all'inizio fa quasi un pò pena ma quando inizia a tornare in sè, ecco che è lui: coraggioso e determinato e, soprattutto, innamorato di Patty/Sanae (Ho apprezzato molto che alla fine siano tornati insieme)!
Del resto anche con gli altri personaggi maschili sei rimasta fedele alle loro prerogative originali, che li caratterizzano nel manga, pur avendo assunto, in alcuni casi ruoli un pò inaspettati, come ad esempio Taro che diventa sindaco, con traffici loschi, sposato con quella che sarebbe la ragazza del suo migliore amico.
Certo le ragazze hanno avuto tutte piuttosto sfortuna, chi per un verso chi per l'altro ma alla fin fine è proprio una di loro a trovare la soluzione!
Il fatto che dietro tutto ciò ci sia Natureza è stato decisamente una sorpresa per me; l'unica cosa che avevo intuito era che forse il misterioso uomo fosse collegato al fruttivendolo, ma solo perchè era il solo negozio di cui non mi sembrava di aver letto dettagli sul negoziante o comunque che avesse un protagonista noto, come titolare.
Una nota particolare va sicuramente alla tua coppia del cuore, ovvero Jun e Yayoi, a cui hai attribuito due ruoli diametralmente opposti tra loro in New team town permettendo però al Principe del calcio di capire cosa si prova a stare dall'altra parte, per una volta. Cioè ad essere lui quello sano e preoccuparsi per le. Riesci sempre a raccontarli in modo speciale e questa è sicuramente una tua prerogativa.
Il finale è molto bello, per nulla scontato; all'inizio mi aspettavo che con il bacio di Sanae e Tsubasa la maledizione si sciogliesse, invece si spezza in parte soltanto perchè il messaggio finale è ancor più profondo, ovvero che amore e amicizia vincono su tutto.
L'ultimo capitolo in particolare riesce a riassumere attraverso gli occhi di Genzo e le parole di Tsubasa quanto hanno vissuto e compreso ma anche come sia importante fare tesoro dell'esperienza "parallela" vissuta.
Complimenti davvero!
Ho recensito solo l'ultimo capitolo perchè essendo la storia ormai completa mi sembra abbia più senso (ma questa è ovviamente una mia idea); spero di non aver dimenticato nulla di quanto volevo scriverti!:-)
A presto!
PS: ci vediamo in quel di Monaco/Amburgo con Salura!;-)

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Ciao! Anche se sto leggendo solo ora questo storia, ho pensato di lasciare un breve commento perché mi sta piacendo molto! Trovo a dir poco geniale l'idea di catapultare i personaggi di Captain Tsubasa nel mondo reale sfruttando le premesse di Once upon a time, e con un misto di affinità e capovolgimento di ruoli e personalità, poi! Dato che è già finita, mi piacerebbe procedere più velocemente nella lettura, ma devo incastrarla fra le varie altre cose... Comunque davvero complimenti, per l'idea e per come è gestita e narrata: riesci a incastrare perfettamente i tanti punti di vista diversi in un succedersi di interrogativi e rivelazioni che aprono le porte ad ulteriori domande!

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Eccomi. Sai già che ore ho fatto per finire  questa storia. XD E' stata una rollercoaster assurda, e l'ho adorata. Magari alla prossima videochiamata ne parliamo con più calma, comunque che penso che tu abbia mosso benissimo i vari personaggi in questo contesto. Ci sono cose che mi hanno fatto ridere e altre che mi hanno fatta urlare... E mi ha fatto anche sorridere che alla fine si ritrovano al punto del prologo, come se non avessere perso quegli anni ma allo stesso tempo con la consapevolezza di tutto quello che hanno vissuto.
Ci sono mille altre cose che vorrei dire, e di sicuro dimenticherò qualcosa, ma piccole cose che ci tengo a dire: mi è piaciuto moltissimo il personaggio di Amy/Yayoi, adoro che le dai più spazio nelle tue storie e me la stai facendo riscoprire. Roberto parrucchiere sotto copertura mi ha fatto prima ridere e poi fare facepalm (Natureza che manda proprio lui a fermare Tsubasa e Sanae, epic fail da parte sua proprio!). 
Santana con un debole per Yayoi rivelato all'ultimo mi ha fatto  cadere la mascella! 
Okay, la smetto perché sto sparando cose sconclusionate e devo riprendere delle ore di sonno! Ma sul serio, mi è piaciuta davvero, davvero tanto! 
Un bacione!!
Ps: ah, no, quasi dimenticavo: Il personaggio di Tom e Taro!! T__T Il crollo che ha alla fine contro Natureza... brividi!!!!

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E finalmente ho letto la fine di questa fantastica, in tutti i sensi, storia!
Mi è piaciuto che tu abbia scelto il punto di vista di Kumi e quello di Genzo per concluderla, perché la prima se lo meritava di certo mentre il secondo, beh concordo in pieno con l'idea di cerchio che si chiude.
Un'altra cosa che ho apprezzato davvero tanto è stata la scelta di spezzare definitivamente la maledizione attraverso tutti i personaggi di CT, non solo le coppie ma anche gli amici, perché credo che dopo il pallone sia il concetto di amicizia l'altro punto cardine di tutta l'opera di Takahashi.
Natureza, che voglio chiamare per l'ultima volta Coso Cattivo, a quanto pare ha abusato del soprannaturale e non è chiaro se anche la sua versione originale sia compromessa ma poco me ne importa, uno che ha tirato su tutto sto popò di casino solo perché non è stato portato in trionfo alla prima uscita... beh si merita di dondolare in un angolo fissando il muro a vita!
Atsushi invece si ritrova sei anni più giovane, con tutte le implicazioni del caso, e questo passaggio mi ha fatta proprio sorridere... povero, non gliene va dritta una!
Ma in fondo è bene quel che finisce bene ed essendo io un'estimatrice degli happy ending non posso che essere felice per come si sono sistemate le cose, anche perché per questa storia aveva proprio bisogno del suo "e vissero felici e contenti".
Un'altra nota davvero positiva che voglio sottolineare riguarda la tua scelta di non cancellare dalla memoria dei protagonisti il periodo della maledizione, perché sicuramente è stata un'esperienza brutale ma che ha anche permesso ai personaggi di capirsi meglio e d'imparare a non sottovalutare mai le cose belle della propria vita.
Infine un pensiero a te e al tuo impegno, che è stato palese in ogni capitolo.
Mi complimento ancora per la fantasia ma anche per il modo con cui hai saputo immergere noi lettori nella dimensione di NTT, facendoci provare emozioni degne di thriller psicologico.
Mi hai appassionata davvero tanto nonostante le mie tempistiche totalmente sballate non mi abbiano permesso di seguire passo passo la FF come avrei voluto.
Grazie quindi per aver condiviso questa storia e alla prossima!

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In questo capitolo mi hanno colpita due frasi e per motivi totalmente opposti.
La prima la pronuncia Yayoi: “Quando hai vicino persone con seri problemi di salute, impari a valorizzare ogni briciola di positività.”
Nulla di più vero e non mi riferisco solo all'attinenza del personaggio con il pensiero formulato.
Pensando a Yayoi ho sempre creduto, e questo vale anche per Misugi ovvio, che l'aver vissuto l'esperienza della malattia abbia contribuito non solo al sopraggiungere veloce della maturità ma che abbia proprio cambiato, o indirizzato diversamente, certe prospettive da cui guardare il mondo.
Pensando alla frase che pronuncia la ragazza ma riportandola alla realtà, intesa come vita vera, invece è, ripeto, una grande verità perché se si ha a che fare con problemi gravi il sassolino nella scarpa diventa più simile a una piuma che a qualcosa di fastidioso.
La seconda frase la pronuncia invece Genzo: “Tsubasa, lasciatelo dire... Tu sei un architetto tanto quanto Misugi è un prete!”
Perché mi ha colpita? Perché mi ha fatta ridere e credo che riportare bassa la tensione fosse il tuo scopo in questo capitolo, obbiettivo che hai completamente centrato.
Leggere quella battuta (compresa quella fatta a Kojiro sull'edicolante, eh! LOL) è stato un toccasana dopo tutte le peripezie vissute dai tuoi personaggi, il sorriso disteso che ha scaturito rispecchia quello che sta accadendo dopo la maledizione spezzata, ovvero un graduale ritorno alla serenità (anche se ci sono ancora tante cose da risolvere, primo fra tutto il drama calcio... ecco, Tsubasa potrebbe morirne se non lo riportiamo a casa a fare rovesciate, eh!).
In entrambi i brani, sia quello con le ragazze che quello maschile, si avverte una sensazione piacevole in netto contrasto con gli altri capitoli ed è un po' come ritrovarsi fuori dalla maledizione anche per noi lettori.
Non credo fosse così scontato fare questo salto, quindi complimenti per aver creato delle scene davvero credibili e con la capacità di trasmettere quanto l'atmosfera sia cambiata dopo il bacio del vero amore.
Due personaggi poi mi hanno stupita in questo capitolo, perché non mi aspettavo certi risvolti.
Santana con una cotta per Yayoi è stato un colpo da maestro geniale, ci è mancato poco fischiassi per approvazione.
Un'ottima idea e mi è davvero piaciuta l'interazione tra Carlos e Aoba all'ospedale, perché l'ho trovata realistica nelle reazioni e vera per i personaggi in questione.
L'altro soggetto che mi ha fatta esclamare positivamente è stato Kanda e per ben due motivi anche qui.
Come prima cosa non mi aspettavo fosse capitato per caso nella maledizione, nonostante trovassi strano fosse al matrimonio... ma abituata al Taka tutto poteva essere... LOL
Ora penserai che ciò che mi ha colpita è stato che si metta a giocare a calcio, vero?
Invece no, la motivazione è piuttosto personale e soggettiva ma sono rimasta impressionata da Kanda perché l'ho trovato piacevolmente simpatico e sopra le righe (anche in quel mettersi a rincorrere un pallone, sì), cosa del tutto improbabile dato che io tendenzialmente lo detesto senza mezze misure! xD
Infine Kumi, che si sta riprendendo con fatica dalle fatiche di aver salvato tutti grazie ai poteri della nonna (la fattucchiera del WY... e chi se la scorda! XD), che in questo contesto sono davvero sul pezzo trattandosi di paranormale.
Lei è l'eroina della storia intesa proprio come cappa e spada, colei che impugna l'arma e sconfigge lo stregone!
Quest'ultimo pare, dai racconti di Tsubasa, sempre più fuori di testa e delirante... riusciranno quindi i nostri amici a tornare a casa prima che perda completamente la ragione?

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Eccomi finalmente a riprendere la lettura degli ultimi capitoli!
Mi spiace davvero molto non aver avuto la possibilità di farlo in contemporanea alla loro uscita ma non ho avuto proprio modo, quindi cercherò di recuperare in breve tempo, anche perché, fortunella me, sono stata costretta a interrompere proprio sul più bello... alla resa dei conti!
Ma veniamo strettamente a questo capitolo che ho trovato davvero molto avvincente!
Il povero Jun si trova in una situazione scomodissima, ma è chiaro che tra la lealtà alla sua comunità di CT e la vita di Yayoi scelga di preservare quest'ultima, è chiaro e comprensibile, chi potrebbe mai biasimarlo?
Come ho già detto, ho trovato questa fuga davvero tesa e avvincente, come se stessi osservando una scena di un film d'azione, la sua risoluzione mi ha poi ampiamente sorpresa, perché il personaggio di Taro mi ha davvero colpita.
A differenza di Tsubasa infatti, lui sembra davvero aver subito una mutazione anche se credo non permanente, è davvero furioso e pieno di rancore per essere stato trasformato dalla maledizione nell'opposto di ciò che è sempre stato, ovvero un ragazzo onesto e sincero.
Mi è piaciuta davvero la sua caratterizzazione e non solo perché ti ha permesso di scrivere il "modo" con cui fermare materialmente Natureza.
Hai descritto davvero bene ogni scambio all'interno del capitolo, ho esclamato un WOW quando ho capito che a bucare le gomme dell'auto in fuga era stato Misaki in versione Ryo Saeba (inteso come mira!).
Come sottolinei anche tu, le giustificazioni di Natureza sono davvero debolucce, nel senso che come ho già scritto in recensioni più vecchie, un campionato perso e/o il mancato trionfo nella prima apparizione in campo del brasiliano non giustificano tanto rancore e una vendetta così crudele... anche perché poi Natureza gioca nel Real mica in una squadretta di terza categoria dal campetto fangoso! xD
Insomma, anche lui è stato notoriamente riconosciuto come un ottimo giocatore... quindi staremo a vedere (l'idea che sia già tutto a portata di mano mi rasserena non c'è male, lo ammetto xD).
Ora, sono in ansia per Yayoi e ovviamente non vedo l'ora di scoprire se Kumi si trova davvero in quel cofano, nel frattempo però non posso fare a meno di complimentarmi ancora con te per questa storia che mi è mancata davvero molto!

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E lieto fine sia sempre, per quanto mi riguarda. Di tristezza ce n’ è già troppa nella vita reale soprattutto in questo periodo.
Trovare la soluzione giusta, non è stato facile per Kumi e credo che, anche se Natureza non fosse impazzito, non avrebbe fatto niente per aiutarli anzi avrebbe goduto ancora di più nel vederli intrappolati nelle vite che gli aveva dato, sempre che fosse in grado di rendersene conto.
Per fortuna, Kumi ha avuto l’ illuminazione giusta: per sconfiggere tanto odio ci voleva tanto amore, tutto quello che scalda i cuori delle nostre coppie e quello degli amici che li circondavano per fare il tifo come ad una partita di calcio. Qualcuno avrebbe preferito dimenticare tutto e ricominciare dal momento in cui era stata lanciata la maledizione, visto che sono tornati indietro nel tempo, ma così non è, allora meglio cercare i lati positivi. Per alcuni può essere l'occasione per vedere meglio in se stessi, come Genzo che pensa che il suo atteggiamento ostile verso gli altri nei panni di Benji non fosse dovuto solo alla sua situazione particolare. Per il povero Astushi, invece, è proprio una fregatura dover rivivere il periodo dell’adolescenza o per meglio dire, dell' adolescemità!
Grazie per questa bella storia che pure avendo un risvolto drammatico, non è stata mai angosciante, al contrario ha rappresentato un bel momento di svago.
Maria.

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Finis coronat opus. Ha perfettamente ragione Tsubasa, anche se frutto di coercizione, quello che ganno vissuto è un’esperienza che ga cambiato tutti coloro che ne sono stati vittime e ga permesso loro di vedere lati di loro stessi che normalmente avrebbero ignorato. Purtroppo Natureza non ha dato altre motivazioni al suo gesto a parte la follia che lo ha divorato. Urabe è il più caustico al riguardo, ma come dargli torto, anche perché la maledizione aveva amplificato a dismisura il lato più aggressivo del suo carattere trasformandolo in un mostro violento. Atsushi, povero, si ritrova retrocesso al liceo, ma dovrebbe vedere il lato positivo: forse si annoierà un po’ (forse), ma avrà la strada spianata per eccellere.
E anche questa storia è finita, sniff.... ma sicuramente ti inventerai qualcos’altro di interessante.
Per il momento ti auguro buon Natale e speriamo in un 2021 un po’ più decente (non è che questo 2020 sia un altro tiro mancino del “simpatico” Natureza??? 😱

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Ecco una cosa a cui non avevo proprio pensato, cioè che i ragazzi non sarebbero riusciti a tornare a casa, anche una volta riacquistata la memoria. Quindi, in realtà, la maledizione non è stata spezzata del tutto e tutti quelli che erano stati trascinati dal vortice sono ancora prigionieri, compreso lo sfortunatissimo Kanda di cui nessuno si preoccupava. Almeno abbiamo svelato un altro mistero. Come avevo intuito, era veramente impossibile che si trovasse tra gli ospiti del matrimonio, non immaginavo, però, che fosse stato così sfigato da ritrovarsi a passare fuori la villa al momento sbagliato. Sarà stato davvero un caso o voleva dare una sbirciatina?
La situazione è alquanto frustante: dopo anni di inattività non possono nemmeno consolarsi con una bella partita, visto che non riescono a compiere le loro mirabolanti acrobazie. Mi sembra ovvio, certe cose possono riuscire solo nel mondo di CT!
Scherzi a parte, è dura, ora che sanno, non poter tornare alla propria vita e dalle proprie famiglie. Su questo Tsubasa è fortunato perché ha tutti i suoi cari accanto e da qualche parte sicuramente ci saranno anche i suoceri che rimarranno scioccati nel ritrovarsi con un figlio adulto.
I giorni trascorsi hanno stemperato le tensioni tra alcuni di loro, soprattutto le ragazze, che si ritrovano a chiacchierare come le amiche che erano, intorno al letto di Yayoi che è salva, ma ancora a rischio, se ho ben capito, specialmente se continuerà a curarla Maki. Prima che raccontasse l'aneddoto dei punti, mi stavo chiedendo anche io come facesse a fare il medico, ora che sa di non esserlo (l’unica, forse, che nel cambio ci aveva guadagnato, una laurea non è certo da disdegnare). Sanae e Yukari hanno ritrovato la complicità di un tempo e riescono anche a ridere della cotta che “Evelyn” aveva per Tom e che l’ha portata a risvegliarsi tra le sue braccia. Poverina, capisco benissimo il suo imbarazzo nel ritrovarsi subito dopo Bruce e Sanae davanti.
Anche Kumi si è ripresa bene dopo essere stata prigioniera per tanto e scopriamo che anche lei all’inizio era stata vittima della maledizione, ma si era risvegliata da sola grazie alle sue capacità paranormali, se si possono definire così. Magari, proprio grazie a lei riusciranno a tornare a casa, dove, mi chiedo, si saranno accorti della loro scomparsa o è come se non fossero mai esistiti? Ormai, non devo far altro che leggere l’ ultimo capitolo, per sapere cosa ti sarai inventata :-). Nel frattempo, approfitto per augurarti un sereno Natale.
Maria.

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E ti pareva che le ragazze non trovassero il modo di spettegolare tra loro e ritrovare un po’ di tranquillità, ma è bello vedere che qualcuna ha trovato il modo di vendicarsi almeno un pochino. Povera Yukari, si è risvegliata tra le braccia di Taro, non propriamente abbigliata (beh, quanto meno almeno era con qualcuno dotato di fascino 😊).
Mi piace come certi termini siano entrati in via definitiva nel nostro “lessico famigliare”: adolescemo è un piccolo capolavoro che meriterebbe di essere proposto all’Accademia della Crusca. Sicuramente Sanae sarà rimasta alquanto stupita di trovarsi di fronte un bel giovanotto fatto e finito al posto del ragazzino che ricordava.
Riguardo l’entrata in scena di Santana, in effetti il suo interesse per Yayoi arriva abbastanza inaspettato, ma spiega le sue reticenze con Natureza.
[a questo riguardo, ti segnalo una frase che si è persa la coda in fase di pubblicazione: “L’uomo si avvicinò al letto ed afferrò con entrambe le mani la” - si interrompe così].
L’ultima parte ci restituisce i ragazzi che cercano un minimo di normalità e si ritrovano a scoprire di essere ancora bloccati in una situazione apparentemente senza uscita.
Mi è piaciuto molto lo scambio di battute tra un Misugi pieno di rammarico che si autoincolpa di aver tradito gli altri e Tsubasa che, con la sua solita calma, lo rassicura sul fatto che nessuno lo incolpa di nulla (onesto e inclusivo come sempre). Per finire Kanda che gioca a calcio è veramente qualcosa di inusitato (ed è bello che anche lui abbia avuto un’evoluzione e abbia perso la strafottenza e stronzaggine dell’adolescenza).
Mi riallaccio a ciò che ci siamo detti riguardo la scena mancata tra Tsubasa e Taro. Effettivamente Jun ha avuto ragione, interrompere la narrazione attraverso il suo PoV sarebbe stato un errore, comunque personalmente me la sono immaginata con Taro mogio che non osa guardare in faccia il suo migliore amico e Tsubasa che cerca di rincuorarlo in qualche modo (sarà banale ma ce li vedo parecchio in una situazione del genere).

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Ciao Sissi.
In questo capitolo, tutto il rancore e le gelosie, suscitati dagli strani accoppiamenti creati da Natureza, vengono messi da parte. Ora è il momento di dargli la caccia, anche perché nessuno sa che cosa abbia in mente e se siano ancora in pericolo. In realtà, a me sembra molto strano che voglia solo scappare dalla città, accettando in pratica, di essere stato sconfitto.
Comunque sia, quando la golden combi entra in azione, non ce n’ è per nessuno, neanche per il nostro ex mister X. I due uomini erano veramente carichi, Taro soprattutto con tanto di pistola, e il tentativo di fuga di Natureza è miseramente fallito. Per fortuna, non si sono fatti infinocchiare da Jun ed effettivamente avrebbero dovuto capire subito che qualcosa non andava. Tutti loro hanno pensato, per prima cosa, ad incontrarsi per capire cosa fosse successo e soprattutto per riabbracciare la persona amata e Jun, invece di correre da Yayoi, anche lei misteriosamente introvabile, se ne andava in giro da solo per svolgere un ruolo che ora sa non essere il suo? Ashtushi è stato finalmente liberato e probabilmente a momenti lo sarà anche Kumi. Però, mi sembra strano che sia finito tutto così facilmente. Come ha fatto uno, che ha trasportato mezza Nankatsu, villona compresa, dall'altra parte del mondo e soggiogato tutti i nostri beniamini, a non riuscire nemmeno a compiere una fuga decente? Che fine hanno fatto le sue strane capacità? Ma ora che ne sarà di lui? Basterà sbatterlo in prigione, per neutralizzarlo? Chissà! Natureza è davvero un folle e capisco lo sgomento provato dai tre ragazzi, nel sapere il motivo dell’ odio che provava nei loro confronti e che li ha portati ad essere vittima di un’ insolita vendetta. Se è bastato così poco, cosa potrebbe fare ora che lo hanno anche quasi ammazzato?
Alla prossima, Maria.

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Bello, veramente bello.
In primis Jun che cerca in tutti i modi di ridurre i danni al minimo ma, essendo troppo intimamente corretto, finisce per tradirsi, il che alla fine si rivela la cosa migliore perché finalmente Natureza è bloccato e Yayoi è salva.
Tu non immagini neanche quanto mi è piaciuto questo Taro in berserk! Il suo lato oscuro questa volta esce prepotentemente e si rivela risolutivo. Poi però la sua indole positiva riesce a riprendere il sopravvento (la titubanza a sparare per non colpire Tsubasa ma la decisione che lo porta a far fuoco al momento giusto colpendo la mano assassina del brasiliano).
E per finire ricuperiamo finalmente la povera Kumi che è ancora stivata malamente nel bagagliaio.
Comunque la tirata di Natureza è veramente un delirio! Se tutto si risolve a questo decisamente il brasiliano necessita come minimo di un elettroshock prolungato.
PS: mi sarebbe piaciuto vedere il confronto tra Taro e Tsubasa; Taro deve aver passato le pene dell’inferno per aver fatto del male al suo migliore amico, il che lo ha sicuramente caricato come una molla nei confronti di Tsubasa.

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Ciao Sissi.
Quando ho letto nella tua risposta che il perfido mister X (mi sa che continuerò a chiamarlo così) lo avevamo già incontrato con la sua falsa identità, ho cominciato a scervellarmi per capire chi potesse essere, anche se ero sicura che non lo avrei mai capito. Non che faccia una grande differenza saperlo, ma, se non si fosse capito, io sono molto curiosa :-). Per fortuna, tu ci sveli l’arcano: il disgraziato si nascondeva sotto l'identità del proprietario del negozio di frutta, ovviamente nel quartiere latinoamericano, quello dove magari andavano tutti a fare la spesa e così poteva vederli e parlare con loro, tenendoli sotto controllo. Infatti, mi sono ricordata che Roberto si era presentato in chiesa da Holly con della frutta. Mi chiedo ancora di più chi glielo abbia fatto fare di lanciare questa maledizione, non è che facesse una gran vita ed era un uomo solo; si accontentava, pur di vedere il suo nemico soffrire? Beh, che non abbia tutte le rotelle a posto, è evidente.
Sai che avevo paragonato la sua misteriosa villa a quella di Genzo? Il tornado, provvidenzialmente, ha portato via anche quella, dandogli un posto dove potesse rilassarsi, mentre si dava da fare per controllare che il suo piano procedesse, e dove poteva incontrare i suoi tirapiedi.
Finalmente Ashtushi è stato liberato ed ora potrà riabbracciare almeno la sorella. Quasi tutti si sono ritrovati in piazza, per capire cosa sia successo e ritrovare le persone care, ma è inevitabile che ci siano tensioni e malumori. Per alcuni di loro, il risveglio è stato più scioccante che per altri. Si passa da Genzo che è tornato a camminare e fa la sua bella entrata trionfale, a Ryo che non può perdonarsi di aver bullizzato il suo idolo ed Hikaru, che si rende conto di quello che ha passato Yoshiko con Urabe, e pensa bene di regolare i conti. Urabe incassa, non potendo far a meno di pensare di meritare il biasimo degli altri, anche se non era altro che una marionetta nelle mani di un pazzo sadico. Risulta evidente che si sentano come lui soprattutto Taro e Yukari. Penso che il loro risveglio sia stato veramente traumatico, considerato ciò che era appena accaduto tra loro e che normalmente non sarebbe mai avvenuto. Sarà per questo che la ragazza ha reagito così stizzita all’accoglienza festosa di Ryo: ritrovarsi davanti il ragazzo di cui era innamorata, a cui magari non aveva dato nemmeno mezzo bacio, conoscendo i soggetti, quando è appena stata con un altro a cui ha sbavato apertamente dietro per anni e che invece è solo un amico, è uno shock,e subito dopo l'occhiataccia, rivoltale da quella che dovrebbe essere la sua migliore amica, non migliora la situazione. Menomale che Sanae si era accorta di non amare il marito, quando ancora pensava di essere Patty ed era sotto l’influenza della maledizione, altrimenti penserei che sia gelosa. Non ho capito perché fosse così infastidita con Yukari, considerando anche che sa benissimo perché l’amica si sia comportata in un certo modo nei suoi confronti. È chiaro che Natureza si sia divertito a mettere contro quelli che erano più amici ed il capolavoro è stato mettere lei insieme al migliore amico del suo neo-marito. Al tempo stesso, però, mi lascia perplessa l’ atteggiamento di Tsubasa, e lo so che mi contraddico io stessa, ma come cavolo fa lui ad essere così tranquillo e ad accogliere Taro come se niente fosse? Insomma, anche se senza volerlo, si è spupazzato tua moglie per sei anni! Altro che due mariti; in realtà, Taro è stato l’unico, perché, come ha scritto giustamente OnlyHope, lui e Sanae sono stati sposati giusto il tempo della cerimonia e basta. So che il suo atteggiamento è in linea con il suo carattere ed è il più giusto, perché se si scannassero, farebbero il gioco del sadico, però meno entusiasmo, nel ritrovare il vecchio amico, ci poteva pure stare.
Va bene, ora hanno altro a cui pensare: trovare Natureza e capire che fine hanno fatto quelli che non erano in piazza. Nessuno ha notato l’ assenza di Kanda? Forse perché lui non c’era davvero a New Team Town?Era un ologramma:-). In fondo chi potrà mai averlo invitato al matrimonio?
Maria.

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Innanzi tutto, che Kitty fosse la proiezione di Kumi, o meglio ancora che la prigioniera fosse lei, l’avevo capito da un bel po’ - dopotutto è lei ad avere a che fare con percezioni e capacità ESP anche nel manga -, ma me lo tenevo per me.
Le reazioni dei vari personaggi sono comprensibili (Taro che vorrebbe sprofondare alla vista di Tsubasa, Hikaru furioso col
Povero Urabe, Genzo che vorrebbe spellare vivo Natureza-. Ho invece trovato interessante Hyuga che cerca di calmare Hikaru (ultimamente Kojiro riesce sempre più spesso a lasciarmi piacevolmente sorpreso).
Finalmente il povero Atsushi viene liberato; sono curioso di vedere quale reazione avrà Sanae quando verrà a sapere 1) che è suo fratello e 2) che trattamento ha ricevuto; mi sa che Natureza pregherà in ginocchio di essere abbattuto velocemente piuttosto di finire in mano ad Anego.

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