finalmente un abbraccio.. so che è un pò riduttivo come commento, ma come li descrivi tu sono fantastici! senza secondi fini se non quello di confortare e proteggere, niente di erotico e simile. proprio l'abbraccio che fa capire all'altro che noi ci saremo sempre, anche senza bisogno di parlare..... Per il resto spero ci dirai chi era il negoziante... a proposito: ma proprio la mimosa??? io la odio!!!!! ne sono allergicissima!! Vabbè, se è il tuo fiore preferito.... baci Linda

Eccoci qua, al giorno dopo.
Un vecchio mago misterioso in un negozietto babbano. Chi è?
Tu non lo spieghi e io resto curiosa. Ma saprò resistere.
Le mimose, un fiore così tenero e delicato. Mi piacciono tantissimo, sai. Ma che strano pensare che ad un uomo come Sirius piacciano altrettanto.
Poi l’incontro, tra Remus e quel che resta di Severus…
Accidenti, avevo paura di quel che Severus avrebbe potuto dire, raccontare (e non sono la sola, vero Ida?).
Ma la sua immobilità non è poi tanto meglio rispetto al racconto che avrebbe potuto fare a Remus.
Dove sei andato Severus? Torna da me. pensa Remus e lo capisco, quanto lo capisco. Ma lui non sa, non ha idea.
Però sento che quando saprà capirà.
E’ davvero terribile vedere Severus ridotto a una statua che respira, morto, devastato, con quei pugni che si richiudono all’istante, appena Remus gli lascia andare le mani.
Ce ne vorranno di parole e di abbracci… Ma il tuo Remus è splendido, ogni giorno di più.
Lui c’era. Ci sarebbe sempre stato oramai. Non poteva più negarlo. Non più. E’ una tale consolazione sapere che Remus c’è e che ci sarà sempre (anche quando saprà, ne sono certa).
Ma davvero finirà col farsi del male questo Remus dolce e forte.
Tu, Alexia, non dai nome al sentimento, ma vien fatto di pensare che ormai Remus provi più che sola amicizia. Mi sbaglierò, chissà…
Lo scoprirò leggendo.

Quanto a Voldemort, sì credo sia snervante per lui perdere ogni duello mentale, ma questa volta è andato troppo oltre, questa volta non gliela perdono.

Niky

Voldemort Bastardo!!Scusate la volgarità ma dopo aver letto il capitolo mi dovevo sfogare.... e suvvia...orrendamente sadico...e stronzo....ok, ok..mi sono ripresa, bè, capitolo triste ma alla fine è semplicemnte stupendo!!Non so perchè ma io Remus l'ho sempre visto, da adulto, amico di Severus...cioè, ha messo via le piccole discordie e ha collaborato pienamente con tutti anche con chi non ricambiava inizialmente, fiducioso che un giorno anche quelle persone si sarebbero aperte con lui...bè, è quello che sta accadendo no?Severus sta lasciando da parte, mano a mano, le ostilità con l'ex malandrino...e di questo sono molto contenta!!!^___^ Spero che Remus trovi presto Severus...a domani ciao ciao...

Un lungo respiro profondo prima di incominciare a leggere: temo che mi servirà.
Mamma mia che terribile ironia quel “Tutti insieme in allegria, per allietare il Natale del loro Oscuro Signore.” che fa il pari con il passatempo resistente alle rotture: eeeeehi! Stai parlando del mio amore, ricordatelo!
“relativamente poco” : come dovrei intendere questo relativamente? Mi sa che la preoccupazione di Remus è nulla in confronto alla mia.
Quella dilatazione temporale, dai minuti all’eternità, è sublime e mette angoscia. Ma il muro a protezione dei suoi pensieri è impenetrabile ed io sorrido (lo so, lo so, mi pentirò di questo sorriso, e molto prima della fine del capitolo, sadica maledetta!)
Vedi, già me lo hai tenuto in ginocchio per tutta quell’eternità di tempo e, giunture a parte, sai che tortura per il suo orgoglio!
Un dono? Ma perché un dono? Mica crederà al Natale, Voldemort! Non voglio che gli dia niente, voglio solo che stia lontano dal mio Severus!
Oddio mio Alexia… no, questo no. Non puoi farmi questo, non puoi fargli questo… Io, io non voglio continuare a leggere, già mi sento male!
“Capì in un secondo che doveva dare in pasto qualcosa di sé a quell’animale.
Sadica è un aggettivo insufficiente per definirti, troppo riduttivo. Dio, cosa gli farai fare, ora? E meno male che Niky mi aveva avvertito… ho il cuore che sta battendo all’impazzata e le mani che sono vicine a tremare.
Vedi, sapevo che avrei pagato caro quel sorriso sul suo muro indistruttibile.

Chiudo gli occhi e penso, chiudo gli occhi e sono Severus, penso a ciò che il “mio” Severus potrebbe fare, a quale dimenticato incantesimo potrebbe far ricorso… e il cuore continua a battere all’impazzata: altro che nodo alla gola, questa volta è il cuore che ho in gola!
“Ci sarebbe mai stato un giorno in cui avrebbe potuto scegliere?
Ci sarebbe mai stato un giorno in cui, finalmente sarebbe stato libero?
Ci sarebbe mai stata fine a tutte quelle atrocità?”
Bastardo, seduto in poltrona.
Povero amore mio. Non ho il coraggio di girare la pagina, mi manca l’aria.

Un colpo d’occhio veloce: la successiva è anche l’ultima pagina. Riuscirò ad arrivare alla fine?
Dio mio, una riga di trattini.
E’ successo.
Ed ora ci sono i suoi pensieri.
Mio Dio.
Agghiaccianti.
Terrificanti.
Oltre ogni umana sopportazione.
Manca solo l’ultimo paragrafo, ma ho bisogno di un’altra lunga pausa. Idee terribili vorticano nella mia mente.

Il volto impensato di Remus a salvarlo dalla follia.
Per ora, solo momentaneamente.

Anche il prossimo capitolo sarà duro, molto duro. Forse sarà anche peggio di questo.

Ida

Questo capitolo è assolutamente triste. E Voldemort è assolutamente sadico! Oddio, non ho mai pensato che fosse buono, ma così è fuori dal mondo! Credo che tu abbia ragione ad averlo descritto così. Remus dovrà darsi da fare per recuperare, forse anche solo in parte, l'anima martoriata di Severus....Chissà cosa combinerai nel prossimo cap....Ti invio una mail con le interviste della Rowling....roba da matti! Baci Lady Snape

Povero Remus, troppo preoccupato, troppo coinvolto, troppo sensibile: non fargli del male Alexia!
Il pensiero martellante di Severus sulla serenità della ricorrenza natalizia e sugli occhi lontani di Sirius.
Poi una ricerca inutile, nel buio della notte e nel freddo della casa, e nella sua mano solo la moneta sempre dannatamente fredda.
Quel nome, quel sospiro prima del sonno… povero Remus.
E povero Severus: tremo al pensiero del prossimo capitolo.

Ida

Silente… questo “nuovo” Silente del 6° libro, un Silente tormentato dagli incubi, proprio come Severus e che, come lui, anela alla morte e, più fortunato di Severus, la troverà.
Molto belli e sereni i verdi ricordi di Silente, nel duplice significato di “verdi”.
E stupefacente la sua maschera di serenità. Stupidamente inaspettata, per me, dove avrebbe invece dovuto essere molto prevedibile.
Poi gli sguardi tra lui e Remus e quel bimbo, dimentico, che corre sui prati verdi.

Sì, troppo coinvolto Remus, quelle gocce d’acqua al posto delle lacrime…
Direi che la nostra visione di Remus è molto simile.

Ida

Cara Alexia, prima di commentare sul serio questo tremendo (per ciò che vi accade, non per come è scritto) capitolo solo due piccole note:
1) Come mai nell’indice c’è un titolo (Severus) e nel capitolo un altro (Remus)?
2) ”Un bel passatempo che non si fosse rotto troppo presto, lasciandolo insoddisfatto” Al posto di quel “fosse”, non è più corretto un “sarebbe”?

Veniamo al capitolo. Che posso dire? E’ duro, terribile, è la morte del Natale, accidenti. Il tuo Voldemort è terrificantemente sadico.
Ma sei stata brava nel descrivere, senza descrivere, nel rendere l’idea senza calcare troppo la mano.
Questo è un argomento che mi colpisce molto (immagino in quanto donna), tant’è che anche io ho scritto al riguardo, anche se non trovo mai il coraggio di pubblicare (è esattamente il racconto di cui ti dicevo via mail).
Perché è un argomento delicato e difficile da affrontare e digerire.
Non lo so come mi sento alla fine di questo capitolo, non lo so…
Finora l’orrore che Severus ha provato per quel che è stato costretto a fare (Dio, ma come ci riesce?) è lì, ma non è esploso. Solo quella “preghiera”, la parola Hogwarts.
Ma davanti a Remus cosa verrà fuori?
Ho paura di scoprirlo ma non vedo l’ora di leggerlo.

Niky

Brava Alexia (come sempre, del resto).
La vedo quella moneta, fredda, immota, tra le dita di Remus.
La vedo e sono felice che stia lì, tra quelle dita anisose, anche se per Remus si fa tutto più difficile.
Ci voleva per il tuo Severus qualcuno che lo attendesse con trepidazione, che tenesse alla sua sorte, che stesse in pena per lui.
Il tuo è davvero un Remus umanissimo e splendido. Maturo nell'accettare il suo nuovo ruolo, tenero nel farsene travolgere, leale e coraggioso nel fidarsi comunque di Silente, pur provando rabbia per le scele del vecchio.
E Harry, diavolo è proprio lui. Incapace di apprezzare le sfumature di grigio, di capire appieno. Non perchè è stupido, ma perchè è un ragazzino e tutto è talmente complicato e più grande di lui.
Avevo sovrapposto l'altro capitolo a quello della Rowling alla tana ed ecco che tu mi descrivi proprio questa sovrapposizione.
Sì, brava, proprio brava, Alexia.
Adoro quel vagare di Remus, prima a Hogwarts, poi a Spinner's End... Dio, ma perchè non torna Severus? Mi fai venire l'angoscia.
Povero Remus, chissà quanto sono larghe le sue spalle?
Ma io sono felice che lui abbia perso ogni freno, devo proprio confessarlo.
Al prossimo capitolo.

Niky

proprio no!!!Non sei per niente OOC...a perte il fatto che hai dato una descrizione diHarry favolosa, e poi Remus è così, si "attacca" alle persone facilmente e si preoccupa per loro, sopratutto perchè questa volta era un po' anche colpa sua se Severus era in quella situazione...bè, nell'altro capitolo mi era sembrato leggermente OOC perchè non riesco a vedere Remus arrabbiato con Silente....a domani...

La visione di Harry credo che corrisponda a quella della Rowling. Anche io una volta ero come lui! Tutto era fin troppo semplice: o bene o male, o buono o cattivo. Poi però si capisce che per fortuna, non è sempre così. Lo capirà anche lui. Ed è proprio questo ricordo di come gli assomigliavo io alla sua età, che riesce a non farmelo stare troppo antipatico quando è palese che sbaglia

Questo Remus mi piace sempre più!! Ed il fatto che cerca ovunque Severus è di una tenerezza infinita, anche se dettata dalla disperazione. Mi sembra strano però che tra un "dove sei?" e l'altro si rimetta a pensare a momenti così intimi con Sirius.... Forse che non riesce a pensarli in modo separato?

Bene, quesrto capitolo è una risposta alle mie polemiche su Albus! Che dire: è un grande politico! Ognuno di noi, credo, vorrebbe il lieto fine in qualunque situazione, specialmente quando coinvolge qualcosa o qualcuno che amiamo. Non sempre è possibile! Sacrificarsi per una causa maggiore richiede enorme coraggio: Severus ce l'ha, anche se, per come hai raccontato la sua storia, inizialmente è stato manovrato alla grande! Pazienza, sopporterò! Sono d'accordo con te quando affermi che Sev fa sbarellare chiunque. Decisamente. E' una questione di fascino intrinseco. Ho letto un'intervista della rowling dove dava dei consigli a chi si lasciava attrarre dal così detto "fascino del bastardo" (era dedicata ai sostenitori di Snape e dei Malfoy). Devo dire che i suoi consigli sono inutili: non avrebbe dovuto creare un personaggio così intrigante! Povero Remus: non saprei se essere felice al suo posto. Chiunque sbarelli per Severus credo sia destinato a soffrire, ma con lui è come sparare sulla croce rossa! Felice di aver letto un altro cap! Baci Lady Snape

Onestamente non odio Silente, ma è pur vero che non lo amo. Per intenderci: se potessi conoscerlo per davvero probabilmente sarebbe una persona con cui avrei costanti discussioni su tutto: dalla fine del mondo al colore dei miei calzini! Ci sono momenti in cui sono perfettamente concorde alle sue scelte ed idee, in altri momenti vorrei puntargli una pistola alla testa. Ma si sa, ognuno è fatto a modo proprio....Questo capiolo è stato interessante: indagare nella sua mente è sempre interessante. Vagare trai suoi ricordi regala un pizzico di nostalgia. Oggi il tema dominante, per così dire, è stato il verde. Il verde dei prati dove correva da ragazzino, il verde della sua veste, un verde allegro che fa da pesante contrasto a tutto il resto. I personaggi che hai creato possono essere caratterizati. Albus Silente può essere associato alla tenacia, alla voglia di portare a termine ciò che ha iniziato. Remus è il ribelle, per quanto possa sembrare strano! Severus è l'uomo stanco e rassegnato dentro di sè; cerca disperatamente una soluzione all'anatema che uccide, ma allo stesso tempo è consapevole dell'impossibilità di trovare una soluzione..... Baci Lady Snape (nella scorsa recensione ho scritto "sta" invece di "stia": credevo di aver digitato la "i". Scusa la puntualizzazione, ma quell'errore mi disturbava. Ancora baci!)

Salve, bè mi sto appassionando sempre di più a questa storia, però ho notato una cosa, non riesco proprio a vedere Remus arrabbiato con Albus, lui ha una specie di obbedienza e fiducia illimitata nei confronti di Silente da quando questo lo ha fatto entrare ad Hogwarts...spero che i tuoi personaggi non diventino OOC...a lunedì