Recensioni per
Predestinato
di boll11

Questa storia ha ottenuto 240 recensioni.
Positive : 240
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
11/05/06, ore 13:46
Cap. 48:

Ahaha! Sono contanta di sapere che leggi più volte i commenti: lo faccio anche io ;) Venendo al capitolo, Severus deve sempre essere forte, anche per gli altri: normale che non possa rischiare di coinvolgere Remus. Si preoccupa di quello che accadrà. Forse sembrerà una sciocchezza, ma a me è piaciuto vederlo in un contesto "babbano" a leggere le scritte su un muro.

Recensore Veterano
11/05/06, ore 12:38
Cap. 48:

Solo. E' di nuovo solo il tuo Severus. Che capitolo terribile e triste. Ma c'è Draco e forse, anche se Severus ha gettato la moneta negandosi l'aiuto di Remus (cosa assolutamente da lui), il ragazzo può dargli nuova forza per il futuro. Ne ha bisogno, non ce la fa davvero più; troppo dolore, troppo rimorso, troppo odio, troppa solitudine. Ma come si fa a sopravvivere così? Sei stata bravissima, Alexia, a rendere il crollo dal suo animo, e coinvolgermi. Come vorrei che Remus lo trovasse, che fosse lì con lui per dargli il calore di cui ha bisogno. Per fortuna c'è Albus, o il finale sarebbe stato pesantissimo da digerire. E' giusto che il vecchio si prenda il tormento di questo figlio condannato, almeno per poco, soltanto per il tempo di ritrovare le forze. Il prossimo capitolo sarà su Remus? Ho paura del dispiacere che leggerò e ormai ho un certo timore anche del finale del racconto. Anzi dei finali. E poi sarà triste non leggere più Predestinato. Ma scriverai altro, questo mi consola. Niky

Recensore Master
11/05/06, ore 09:15
Cap. 48:

"Io sputo sul mondo, prima che lo faccia lui." Certo che questa frase rende tutto più triste...La disoerazione di Severus è evidente: non sa cosa fare in una situazione del gener! Credo che Draco sia la sua salvezza: in un certo senso è come un figlio per lui, lasciando perdere il Voto Infrangibile e le promesse fatte a Dumbledore! Per ora ha rifiutato Remus, lanciando via la moneta....Si sta aprendo un capitolo molto doloroso per Severus. Non ha più nessuno su cui contare, non vuole coinvolgere chi ha speranza di salvarsi, in un certo senso. La fine è vicina.....Mi chiedo se riesce a sentire l'odio che tuttu provano nei suoi confronti: se prima dell'omicidio di Albus qualcuno dubitava di lui, mentre altri si ostinavano ad averlo in buona considerazione solo perchè il preside si fidava di lui (e credo che questo, Severus, lo sapesse benissimo!),la consapevolezza di essere odiato che conseguenze avrà? Un bel capitolo: tortuoso come la sua mente! Baci Lady Snape

Recensore Veterano
10/05/06, ore 12:29

Alla fine siamo arrivati al punto dolente. Bellissime le constatazioni di Silente su Draco.
Ed arrivano subito frasi che non posso non citare:Mi piacerebbe stringerti in un abbraccio e farti sentire quello che provo. Il dolore che sento per quello chi ti ho ordinato di fare. Non ascoltare altro. Concentra la tua mente solo sui miei pensieri. Non su quelle bestie. Il loro odio è accecante e nero.
Povero Silente, povero Severus.
Poi i pensieri di Snape, terribili, ma bellissimi. Brava Alexia. Vorrei citare ogni riga, ma non posso e allora scelgo solo qualche passo:Severus non aveva occhi che per il vecchio. Esile e inconsistente, contro il cupo profilo delle montagne. Non esisteva nient’altro per lui. Solo quegli occhi azzurri che lo imploravano. La sua voce dolce, supplichevole.
E la supplica di Severus mi commuove, il dolore e la disperazione sono palpabili:Ti prego… Non farmelo fare Albus. Preferirei dilaniarmi con le mie stesse mani piuttosto che questo. Proverei meno dolore. Ma tu non mi lasci scampo. Non me ne hai mai lasciato.
Ma non è finita, c’è l’Avada:E mentre lentamente alzava la bacchetta verso quel corpo fragile, gli sembrò che il tempo si dilatasse all’infinito. Gli sembrarono secoli, i pochi secondi che gli occorsero per prendere la mira. E finalmente sibilare con voce ferma la sua condanna. Quando lo vide scomparire oltre il parapetto, nella confusione che seguì, tra urla, scoppi di magia, e colpi sordi, gli diede il suo personale saluto. Aspettami Albus, ormai manca poco anche a me. Brividi per il momento fatale, ma ancora di più per questo addio. Davvero si percepisce ogni emozione.
Poi quella frase che mi ha fatto venire un nodo alla gola:Il suo tempo ad Hogwarts era finito. E io ancora non riesco ad accettare che a fine 6° libro Hogwarts sia chiusa per lui…
Infine, Remus. Ma si è capito che adoro il tuo Remus?
Anche qui non mancano le frasi che mi sono piaciute particolarmente:La guerra non aspetta nessuno. Va avanti contro ogni volontà. Sentiva il tempo estinguersi con battiti sempre più agonizzanti. Non ce n’era quasi più. Il destino li aveva raggiunti a passo di carica. Facendo un rumore d'inferno. Poi dimmi che non sei poetica…
E Remus è come me, soffre accanto a Severus. Remus è un tesoro: Ma la mente era lì. Su in alto, come il suo cuore. Sii forte Severus. Ce ne vuole di forza, anche a Remus.
Ma il finale… vi siete accordate tu e Ida per levarmi le speranze?
E infine, tra le urla sgraziate che si levavano attorno, seppe che lo era stato. E che lo avevano perduto. Per sempre.
Per sempre? Accidenti, non ho parole.

Niky

Recensore Junior
10/05/06, ore 12:07

I pensieri su Draco, belli; quella constatazione sulla paura e sull’essere uomini: molto profonda e vera.
Poi arrivano i pensieri su Severus e già so che soffrirò.
Brividi intensi, per una splendida dichiarazione d’amore, e lacrime nei miei occhi. No, nessun male alla gola, questa volta, ma lacrime che appannano la vista.
“Sii forte, Severus.”
Mamma mia, ora ci sono anche i pensieri di Severus…
Ho letto tutto d’un fiato, quasi senza respirare: poi tutto s’è fermato, cristallizzato in quel gesto, in quel dolore immenso, in quell’amore profondo, in quel disperato arrivederci.
Ho chiuso gli occhi.
Ora lo so, arrivano anche i pensieri di Remus.
Anche questi li ho letti d’un fiato: sono stati un crescendo, d’amore e di comprensione. Sì, così mi piace Remus, così va bene!
“Il pensiero fisso a Severus, solo di fronte al suo destino.
Solo di fronte alla morte.
Come sempre era stato.”
Brividi intensi.
“Sii forte, Severus.
Lo era stato, tutti e tre sapevano perfettamente che lo sarebbe stato.
Come sempre. (credo che Niky comincerà ad odiare queste due paroline.)
Le ultime due righe mi hanno sconvolto. Non è quello il mio pensiero, non voglio che lo sia e non lo sarà. Però anche la mia storia si conclude proprio così: “Ma questa volta era per sempre, senza nessuna possibilità di salvezza.”
Ogni tanto le affinità che ci sono tra me, te e Niky, mi fanno paura, molta paura: tanto per capirci, l’ultimo capitolo si intitola “Il suo destino”

Ida

Recensore Junior
10/05/06, ore 11:53

E alla fine ci siamo arrivati, al momento tanto temuo e tanto atteso. Il gesto supremo, solo una persona forte come lui poteva riuscire a farlo. Gli ultimi righi mi sono piaciuti, con l'augurio di Remus per Severus di essere forte, e la consapevolezza che lo era stato, e che lo aveva perduto. E le emozioni di Severus prima di uccidere Silente sono raccontate al meglio, non era una cosa facile da fare, secondo me. A domani!

Recensore Veterano
09/05/06, ore 13:37

mamma mia... questi due capitoli sono stati fantastici! quello di Albus mi é piaciuto proprio tanto, credo che per ora sia il mio preferito in assoluto... stupendo, i suoi pensieri erano così reali e il verde invece che il rosso come colore dell'amore l'ho trovato bellissimo!

Recensore Veterano
09/05/06, ore 12:24

La verità? Io vado matta per il tuo Silente, Alexia. E' convincente, vivo, commovente e colmo di "verde". Mi piace molto questa idea del verde associato all'amore. Mi piace il ricordo di un'infanzia felice che, invece, Severus non ha avuto. E Silente lo ama, questo suo figlio donato alla causa. Sì, ha bruciato la vita di Severus però che lo ami è innegabile e rende palpabile il sacrificio che Silente impone anche a se stesso. Come sempre, bravissima Alexia. Bravissima e poetica. Niky

Recensore Veterano
09/05/06, ore 12:18
Cap. 45:

E così eccolo il momento del crollo. Bellissimo, amo questo tuo Severus che soffre, che non cessa mai di soffrire, che ha una maschera sempre sul viso, odiosa, implacabile e che, nonostante tutto ama e confessa di amare. Quanto fa male quel "perchè" non confessato, come fa male quel bacio d'addio. Non riesco ad amare altrettanto Sirius, lo sai, è mio la colpa, ma il tuo Severus, quanto vorrei poterlo abbracciare e consolarlo. Niky

Recensore Junior
09/05/06, ore 12:17

Bello, anche questo capitolo mi è piaciuto davvero tanto. La consapevolezza di un vecchio che sa di aver fatto tutto quello che era in suo potere, e anche di più, fino alla fine. E bellissima l'idea del verde come colore dell'amore. Non ci avevo mai pensato, ma mi trovi d'accordo. Albus ama davvero tanto Severus, e sei riuscita a rendere questo sentimento alla perfezione.

Recensore Junior
09/05/06, ore 10:38

Splendida presentazione di un Albus perfettamente in canone con i libri!
Bellissima quella totale contrapposizione, a partire già dall’infanzia, tra lui e Voldemort, e mi piace il ritorno di quel colore verde che tu, evidentemente, associ strettamente a Silente.
Tra tutti i titoli ed onorificenze che gli sono stati attribuiti, Albus sceglie l’unico che non gli è stato tributato: “paladino dell’amore”.
Poi si torna a parlare del verde, anche come colore dell’amore: è una vera chicca il riferimento al verde degli occhi di Harry che sconfigge il verde dell’Avada.
Bè, poi parli del cuore verde e coraggioso di Severus, e giustizia e dovere diventano verdi: come potrei non commuovermi?
L’ingiustizia dell’Amore, il Tempo che seda gli ideali, la ricerca del difficile equilibrio. Pensieri profondi per una semplice fanfiction. Ma questa storia è molto di più, e l’ho capito già da tempo.
Poi quella preghiera, rivolta a Severus, tutte le parole non dette sulla torre in quella notte maledetta, tutte le parole che seguivano quel “Severus, per favore…”
Molto commovente il finale, mi fa tirar su con il naso, come una bambina.
Un altro capitolo intensamente bello.

Ida

Recensore Master
09/05/06, ore 09:25

Mmmmh....Il mio personaggio "preferito"! Non lo amo, lo sai, ma lo ammiro. Senza dubbio lo ammiro. Un bel capitolo introspettivo. Una sorta di ammisssione di colpa. Non fa male ricordare ciò che è, in effetti, il vecchi preside: non è solo un vecchietto sipatico e sempre sorridente, ma anche un abile politico. Mi fatto tenerezza quando si è rivolto a Severus chiamandolo "figlio mio". E' sempre toccante. Stavo per scrivere che un figlio non dobrebbe essere spinto a diventare un assassino, poi ho ricordato Draco: l'amore paterno ha bisogno di qualche terapia psichiatrica! Per quanto riguarda il finale alternativo io ti chiedo di pubblicarlo comunque, anche se non ha più alcun tipo di raccordo con la storia: è bello vedere quali erano inizialmente i tuoi obiettivi! Baci Lady Snape

Nuovo recensore
09/05/06, ore 00:13
Cap. 45:

Sei pazzesca...e pensare che dicevi di non essere chiara... Non ho mai letto una storia così intensa. Severus è semplicemente stupendo in questo capitolo. Sei davvero troppo brava, e mi dispiace di non riuscire a fare le recensioni kilometrali che ti fanno le altre...ma sono un vero disastro a scrivere!^^ Scusami! Bea

Recensore Master
08/05/06, ore 11:42
Cap. 45:

Questo è uno dei capitoli più tristi che tu abbia scritto! Innanzitutto per l'impossibilità di Remus di crearsi uno spazio nell'anima del Principe e poi anche per la struggente confessione d'amore di Severus (per me l'inginocchiarsi ai piedi di Sirius non è altro che questo: una dichiarazione d'amore perenne!). Questa credo che sia la parte più tragica del capitolo: tempo qualche ora e Sirius morirà per mano di Bellatrix! Hai descritto la scena alla perfezione! Mi piace il tuo modo di scrivere diretto: ad un primo sguardo l'assenza di descrizioni potrebbe far sembrare ad una storia superficiale, invece, ponendo l'accento sui pensieri, i dialoghi, sulle sensazioni e le emozioni riesci a coinvolgere cuore, mente ed anima! Tornando ai nostri antieroi (in effetti hanno poco di eroico, ma sono fondamentali per la riuscita del piano di un certo stratega, alias Albus Silente) la situazione è tragica: Severus ha rifiutato l'offerta di Remus, Remus è completamente abbattuto e Sirius....è morto! Non riesco a immaginare il seguito! Che cosa potrà succedere? aspetto trepidando! Baci Lady Snape

Ida59 (senza login)
08/05/06, ore 11:19
Cap. 45:

Sì, in questo capitolo ho fatto pace con Severus e persino Sirius mi è piaciuto moltissimo. Severus guarda dentro se stesso e riprende la sua via: con tutta la precedente parte della storia eri riuscita a convincermi che Severus non avrebbe mai più amato nessun altro, ed io voglio “quel” Severus. Con Remus ci può essere amicizia, ma non riesco proprio a vederci l’amore. Non per questo “tuo” Severus.
Belli i pensieri di Severus sulla possessività di Sirius e sul reciproco abbandono. E sull’essere disposti a tutto. Terribili e stupende queste parole:
“Il potere di tenere la vita di qualcuno tra le mani.
Per poi sbriciolarla con un rapido gesto.
Oh, Cristo, che cosa ti ho fatto!”
Poi quel ricordo, intenso, straziante… stupendo. Una forza incredibile in quella scena, dove l’amore e l’odio, inscindibilmente frammisti, sono palpabili. E dolore, infinito dolore in quella stanza e nelle loro parole, in quelle spalle girate, in quello splendido Severus che non può girarsi.
Ci sono parole intense, difficili da commentare, ma bellissime da rileggere:
“Ci fu un lungo silenzio.
Severus pensò che non era mai esistito un silenzio tanto assordante.
Quella cosa viva che impregnava la stanza – ma era solo dolore? – urlava e urlava.”
Commovente l’impossibilità di Severus di parlare, ma stupendi i suoi pensieri d’amore che in nessun modo, mai, semplici parole possono esprimere.
È Sirius, invece, a parlare, a rendere più vivo il dolore. Ed ora i pensieri di Severus implorano solo perdono. E a me comincia a far male la gola. Tanto.
“Perdonami, perdonami, perdonami.
Non sai quello che mi è costato.
La mia vita l’hai portata via con te.”
Poi c’è il pezzo più bello di tutta la scena, quando, sollecitato da Sirius, Severus si guarda allo specchio e si accorge che la sua abituale maschera è così perfetta che non è neppure stata incrinata dal suo immenso dolore. La maschera “di un morto che cammina.”
E ciò che non ha fatto il dolore lo fa l’amore:
“Strinse i pugni e la sbriciolò, lasciando emergere quello che gli urlava dentro.”
Povero dolce amore mio!
Maledizione a te Alexia, mi tocca stringere i denti per non piangere. Ma che mal di gola!
Poi sono rimasta senza parole, inebetita e felice.
“Si precipitò da lui e si gettò ai suoi piedi, affondando il viso sulle sue gambe, pregando di morire ora, subito, immediatamente.
Uccidimi, ti prego.
Fai finire questo strazio.”
Non ho neppure sperato, perché sapevo di non avere speranza, ma Severus in ginocchio davanti a Sirius è… non ci sono parole per definirlo: è l’incredibile che tu, Alexia, hai tramutato in realtà credibile e straziante.
Poi il ritorno alla cruda realtà sapendo bene che “non si può morire a comando”.
E può solo girargli le spalle, sapendo l’inutilità delle sue parole. Sapendo che Sirius non ha capito e che non poteva capire (maledizione Albus, se sei stato crudele!). Un perché che ancora Sirius non può capire.
“Perché?”
Già, perché.
Merlino, non c’erano perché.
Poi, ancora senza parole, ma felice, a quel loro bacio disperato:
“Oh Dio.
Quanta frenesia ci può essere in un bacio?
Quanto disperato abbandono?
Ci può essere un modo meno straziante di dirsi addio?”
E finalmente, finalmente ho capito cosa c’è che non va negli abbracci e nei baci di Remus. Non è colpa di Remus, solo che Severus non li vuole, quindi anche io li rifiuto e mi infastidiscono. Forse sono addirittura più infastidita di Severus stesso.
Ancora continua la scena stupenda, con il loro personalissimo modo di dirsi “ti amo”.
Mi hai convinta, sai? Quei due si amano proprio. Incredibile ma è così. EW non c’è posto per Remus, mi dispiace, ma non può esserci posto. Non il posto che Remus vuole. Non sarebbe giusto, non mi piacerebbe. Mi dispiace per Remus, ma è così, non può essere diverso, non con questo Severus:
“Quel quieto smarrimento.
Quella doverosa rinuncia.
Ricompose la maschera.
Dio, che deserto.”
E torna il deserto, le labbra aride che Remus non può dissetare.
Le ultime parole di Sirius, ma la maschera di Severus lo ha ormai condannato:
“Non si voltò.
Non poteva.
“Vorrei non sentirmi così. Non sai che darei per non doverti più vedere, mai più. Eppure morirei se non potessi più farlo…”
Severus strinse i pugni e uscì precipitosamente.”
Poi quel discorso a Remus, giusto, corretto, doveroso. Tanto atteso (da me).
Sì, ho ritrovato il mio Severus in questo capitolo. Bè, non proprio il “mio”, ma ho ritrovato il “tuo” Severus di cui m’avevi fatta innamorare.
Mi dispiace per Remus, ma non c’è solo l’amore nella vita, c’è anche l’amicizia. Ed è importante poter contare su qualcuno.
Tristissima fine ma, obiettivamente, al momento non me ne sovviene una migliore.
“Sarebbe finita un giorno.
Sperò che quel giorno arrivasse il più in fretta possibile.”
Povero Severus, deve aspettare ancora a lungo, e soffrire ancora di più.
Un capitolo assolutamente stupendo, Alexia, grazie.

Ida