Recensioni per
Predestinato
di boll11

Questa storia ha ottenuto 240 recensioni.
Positive : 240
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
24/03/06, ore 14:45
Cap. 28:

Egli eternamente sorride. Latore di morte e di vana saggezza. Dispensò distruzione tra gli amici. Ah, Merlino! Il cinismo di Severus era contagioso. Questa è la mia frase preferita di tutto il capitolo.
Un’epitafio geniale, con un pensiero a chiusura che è una chicca.
Bè, ma c’è anche un'altra frase che mi fa impazzire: “Non smetterà di lottare, se è questo che ti preoccupa, Albus. E userà la maledizione su di te. Lo farà. E’ sempre stato così, no? E’ la macchina perfetta. Colui che uccide. Indosserà la sua maschera con te. Ma lo farà per l’ultima volta. E se tutto questo non avesse un senso, saremo tutti colpevoli. Tutti.” Terribile e verissimo.
Continua così, che questo racconto è stupendo.
Ora immagino che ci donerai un altro sogno, un pezzettino in più del tuo particolare Sirius visto con gli occhi innamorati di Severus. Quasi quasi ci conto.

Nykyo

Recensore Master
24/03/06, ore 13:37
Cap. 28:

Mi sono assentata per qualche capitolo a causa dell'università...Come sempre sei brava nel descrivere le sensazioni e i pensieri più intimi dei personaggi. Albus non riesce proprio a starmi simpatico: il suo essere calcolatore mi irrita parecchio, anche se sono consapevole che il suo è un lavoro importante e che coordinare una desistenza ed una battaglia ai danni di Voldemort non è semplice. In ogni caso nella tua storia Severus è trattato davvero come una macchina di morte, tanto che ormai propina Avada Kedavra a destra e a manca come se distribuisse caramelle! I fini "nobili" di Silente non giustificano il suo comportamento: l'aver scelto un ragazzino tra la folla solo perchè aveva determinate caratteristiche somiglia ad una vendita di schiavi. Anche nel romanzo, per quanto apprezzi il suo modo di pensare, di concedere una seconda possibilità a tutti e di incoraggiare alla lotta per la giustizia e il bene, ci sono alcune sue scelte che non apprezzo. Forse sono una di quelle poche persone a cui la morte del preside non ha fatto molto effettto: mi è dispiaciuto, ma non moltissimo (Qualcuno ha anche pianto per la dipartita di Silente, io no). Remus è migliorato molto come personaggio: mi ha colpito! In fin dei conti sta "sorvolando" sulla relazione passata tra Severus e Sirius. Come sempre è una persona dal cuore talmente grande che sarebbe disposto a perdonare il più feroce assassino (piccola allusione, ma lasciamo perdere....!). Severus sta crollando e questo sarebbe un vero problema. Fa tenerezza infinita e il supporti di Remus può fargli solo bene. Chissà perchè credo che il povero Remus potrebbe essere deluso dallo svolgimento della storia...Baci Lady Snape

Nuovo recensore
24/03/06, ore 11:48
Cap. 28:

non ho molto da dire questa volta... solo che mi piace come Remus si prende cura di Severus: ne veglia il sonno e lo tranquillizza, lo "protegge" dalle strambe e sempre più pericolose idee di Albus..... Che dire? la storia mi piace sempre più e anche se non commento è la prima che leggo quando entro nel sito.... Continua così!!!!

Recensore Veterano
23/03/06, ore 11:06
Cap. 27:

Eheh, capita che i personaggi vivano di vita propria e ti scappino di mano.
Succede quando sono ben costruiti, ed è bello, perchè significa che li hai resi vivi.
Questo nuovo capitolo è corto, ma è l'ennesimo gioiellino, di cui citerei quasi ogni parola.
Come sempre è intensissimo, ed è talmente consolatorio.
Severus è crollato e Remus ha scoperto una nuova forza. Quanto a me, di nuovo mi sono commossa e, ribadisco, non è facile commuovermi (Ida lo sa).
Ti sono grata per avergli concesso questo appoggio e la forza per arrendersi e chiederlo, con quello strano tono che non è ironico, non è pietoso, ma è talmente umano.
Chissà che hai scritto mai nei capitoli finali? Ho un pò paura di leggere l'epilogo, ma non me lo perderei per nulla al mondo.

Nykyo

Nuovo recensore
22/03/06, ore 23:41
Cap. 26:

E' stupendo questo capitolo! Bravissima, è una delle descrizioni di Severus che ho letto (e leggo) che mi piacciono maggiormente! Stupenda, davvero. Continua così! BAx, Bea

Recensore Junior
22/03/06, ore 12:42
Cap. 26:

Che bello il discorso di Remus. Ha ragione, non dobbiamo sempre guardarci indietro, specialmente se quello che vediamo ci spaventa. E povero Severus, tutto quello che ha dovuto fare l'ha lacerato.

Nuovo recensore
22/03/06, ore 11:35
Cap. 26:

è bellissima questa fic! continua così!!!

Nuovo recensore
22/03/06, ore 10:53
Cap. 26:

gli altri capitoli erano troppo tristi da commentare... Molto belli, scritti bene, sembrava veramente di nuotare nei loro tristi pensieri.... ma questo mi lascia addirittura senza parole! Severus che parla del voto infrangibile con un'ironia "scialba e ridicola"... e remus che all'inizio della storia sembrava il più fragile, sa già che lo perdonerà qualsiasi cosa accadrà.... una dolcezza e tenerezza infinita, e nello stesso tempo tristissima...... Come reagirà remus allo sfogo dimostrato con l'abbraccio? Cosa inventerai ancora per emozionarci più di così??

Recensore Veterano
22/03/06, ore 10:36
Cap. 26:

Come puoi dire che la tua versione del Voto è banale? Non è banale, è terribilmente logica e straziante, è il grido di un cuore che non ce la fa più a battere pompando solo dolore.
Questo capitolo è stupendo. Il dolore, la disperazione sono così palpabili. Citerei quasi ogni singola riga. Persino i gesti (quel tormentarsi i capelli incessante, e Remus che gli trattiene le mani) sono così evocativi.
E quello specchiarsi negli occhi di Lupin… da brivido, mi sono maledettamente commossa.
Il discorso finale di Remus mi ha colpita dritta al cuore. Ha ragione Lupin, nella sua umanità ricercata e sempre negata ad ogni notte di luna piena. Ha dannatamente ragione.
Il perdono finale mi ha lasciata senza fiato e sono stata grata per quell’abbraccio.
Severus ancora non ha imparato a piangere, ma è già così tanto quel gesto consolatore.
Sono sempre più curiosa di scoprire cosa accadrà in seguito.

Nykyo

Recensore Veterano
21/03/06, ore 14:54
Cap. 25:

Dio, quanto mi piace questo tuo Remus.
Severus poi è da brividi.
L'ho visto, letteralmente, chino su quel libro, come un forsennato. Totalmente preso nel disperato tentativo di trovare una soluzione.
Condivido la paura di Lupin e il suo comportamento.
Le utime parole di Sanpe, in fine, sono totalmente spiazzanti nella loro incontrovertibile, semplice "verità" (immagino che parli del Voto).
Ha fatto davvero un'errore madornale, ma quanto lo pagherà.

P.S.: certo che i personaggi di J.K.R. sono drammatici, nel suo modo semplice di descriverli. Sono tormentati, è questo che li rende così umani e condivisibili, persino quando li porta all'estremo (cosa che riesce perfettamente anche a te).
Nykyo

Recensore Junior
21/03/06, ore 12:09
Cap. 25:

Non ho più molti commenti da fare, solo che continuo a leggerla e mi piace sempre di più. Severus e tutti gli altri mi sembrano così veri!

Lady Snape
20/03/06, ore 21:06

"E chissà che altrove, qualcuno l’avrebbe, alla fine, perdonato." Io spero che prima opoi cgli animi ritrovino la loro pace: meritata, felice, silenziosa e rassicurante. Tre esistenze tormentate da rimorsi e dubbi: la consapevolezza di aver gettato sulle spalle di un uomo un peso tragicamente grave, la consapevolezza di non avere più un'anima degna di questo nome, la consapevolezza di non riuscire a controllare i propri istinti bestiali. Un capitolo d'attesa, preludio di tempesta. Io la vedo così! Immagino che la storia riprenderà vita successivamente. Tanto per fare un paragonoe: tu hai scritto uncapitolo di attesa, la Rowling ul libro d'attesa.....non fateci morire, please!Un capitolo interessante e "tranquillo" rispetto agli altri, carichi di sofferenza. Baci Lady Snape

Recensore Veterano
20/03/06, ore 11:33

Eccoci qui ancora una volta.
Il tuo racconto migliora di capitolo in capitolo, e ogni volta mi stupisci, toccando le mie corde più profondamente di quanto io stessa non avessi previsto. Ora mi regali questi pensieri di tre personaggi. Così, con semplicità disarmante, con le tue solite frasi brevi ed incisive. E tutti e tre mi smuovono qualcosa dentro, anche Silente, anche Remus.
Brava (sta diventando un abitudine dirtelo, ma ciò non lo rende meno vero).
Andiamo con ordine.

Silente
Sperò ardentemente che Severus capisse quanto lo amava. Anche se il compito che gli aveva dato, bruscamente e senza possibilità di rifiuto, l’aveva distrutto. Ancora manipolato. Ma questa volta, si disse il vecchio preside, per puro e semplice amore. Severus, non doveva morire.
Ricordo ancora quando, capitoli fa, Silente ha dichiarato di amare Severus come un figlio e adesso riecco quell’amore.
Un amore tale da portare al sacrificio di sé. Il mio Silente muore anche per salvare Severus, il tuo fa altrettanto, ma ciò che ha inflitto a Snape rendendolo Predestinato evidenzia ancora di più, nella sua terribile durezza, l’affetto del vecchio mago.
Sì, mi piace moltissimo questo tuo Silente, che sa essere spietato e crudele ed insieme sa amare colui che ha condannato all’inferno.
Poi, fai quell’accenno a Harry che è destinato ad essere l’eroe. Un accenno che sottolinea due destini già scritti, così dolorosamente antitetici:
Harry l’eroe, amato (anche se non da tutti), libero di lottare a viso aperto, libero, nonostante la profezia, di scegliere.
Snape, il tuo Severus predestinato, che non ha scelta, che non ha amore, che deve fingere sempre.
Chissà se tu volevi esprimere questo, oppure no, ma a me quella breve frasetta su Harry mette i brividi.

Severus
La descrizione delle uccisioni è magistrale, nella sua ermeticità. C’è tutto in quel: Il lampo verde definitivo. Il tonfo ovattato del corpo che cade. Lo sguardo opaco che ne segue la traiettoria.
Non citerò altro, dovrei citare troppe frasi. Sappi che sono rimasta profondamente colpita dalle sensazioni, anzi dall’assenza di emozioni di Severus, dal suo non poterne più di essere “morto” e dal terribile discorso sulla maschera. La maschera e il suo viso che si identificano, il non sentirsi più vivo e umano perché non ci sono occhi altrui in cui specchiarsi. Rendi maledettamente bene angosce, dolore e speranze.
Ma il colpo da maestro è questa frase: E lui non voleva che il vecchio morisse per mano sua. Non un gesto annoiato a chiudere per sempre quegli occhi. Non seguire con sguardo opaco la traiettoria di quel corpo. Se lo avesse fatto, sarebbe stato dannato per sempre. Sarebbe stata l’ultima pietra.
Splendida.

Remus
Incredibile come riesci a farmi entrare nella mente e nel cuore di Lupin, ogni volta. Tutto il passo è molto bello, però, come sempre, nelle ultime righe superi te stessa: Meglio aggrapparsi al concreto viso di Severus. Quel viso pallido dopo le torture. E così determinato. Forte. Così maledettamente rassicurante. E quel grazie. A lui. Lui che non ricordava in cosa, o chi avesse affondato le sue immonde zanne. A cosa o chi, avesse fatto assaggiare i suoi artigli affilati. Non c’è bisogno di parole, questa citazione basta a se stessa. Bellissima. E la frase finale poi… oh, anche Remus che vuole il perdono. Sei stata bravissima nel rendere ciò che potrebbe unire quei due.
Voglio proprio vedere cosa mai scriverai arrivata al dunque, sulla Torre di Astronomia, e cosa succederà di questi tre personaggi, tutti così sofferenti.
Continua così.

Nykyo

Recensore Master
17/03/06, ore 15:19

Mezzosangue...quando ho cominciato a leggere il sesto libro avevo solo un vago sospetto che si trattasse di Severus. Non ne ero convinta, semplicemente perchè sembrava gettare benzina sul fuoco. Un fuoco nero. Significava segnare ancora di più un'esistenza già difficile di per sè. Con le scene del Pensatoio del 5 libro (pag 555), dove si nota uno scorcio dell'infanzia di Severus, la situazione pareva già difficile. Credo che la tua visione delle sue origini, della sua storia, sia esatta. Essere un mezzosangue è difficile, molto difficile se si ha un carattere estremamente introverso e se non ti fidi di nessuno tranne che di te stesso. Il suo essere mezzosangue spiega anche il suo essere Mangiamorte, anche se può sembrare contraddittorio. Essere Mangiamorte significa fare una scelta precisa, inequivocabile. Ha deciso di far parte del mondo dei maghi. Quello babbano è stato traumatico. Il suo voler essere un mago è stato portato all'estremo. Questo capitolo è stato toccante e tagliente insieme. Dalla tua descrizione pare che Severus sia un figlio non meritato da una coppia così strana e incompatibile (mi ricorda qualcuno...). Qualcuno nella scorsa recensione ha nominato Stephen King: questo capitolo potrebbe essere paragonato a Shining...In ogni caso, credo che la vita sia stata crudele con lui. In troppi hanno scelto per lui per i propri scopi, senza considerare le urla della sua anima (via con la poesia!). Questa ff sembra quasi giustificare le azioni, alle volte poco ortodosse, del Nostro. Chissà cosa ci riserverà il futuro. E cosa ci riserverai tu! Baci Lady Snape

Recensore Veterano
17/03/06, ore 14:05

Oggi non recensirò nel solito modo.
Niente citazioni, sarebbero troppe e comunque non ce la faccio, non oggi, non con gli argomenti che hai toccato. Per certi versi attualmente li sento troppo vicini e mi levano le parole.
Ti dico solo brava. Bravissima, perchè, a prescindere da Severus, hai saputo far emergere una "persona vera".
Attenderò lunedì con gran curiosità e non vedo l'ora di leggere del 5à anno.
Nykyo