ho atteso... e ne é valsa la pena... un capitolo triste e molto bello.continua presto!

E' bellissimo il racconto di quest'amore cosi vivo e tormentato. Così vero, simile ai sentimenti che molti di noi hanno provato. Il personaggio di Severus diventa sempre più bello a ogni capitolo. Il sogno che gli fa ricordare l'ultimo orrore compiuto è tratteggiato benissimo, così come il paragone fra il sesso violento - e per Severus dolorosissimo - e il sesso d'amore, sempre doloroso ma in maniera diversa. Ci leggiamo domani! P.S: grazie del tuo commento nell'ultima storia, mi ha fatto molto piacere: l'ho buttata giù talmente di fretta che non pensavo potesse piacere ;)

Eccomi qui! L'attesa è stata lunga, ma Erika alla fine ha riportato la tranquillità nel sito. Innanzitutto complimenti per la favola, mi piace chiamarla così, delle mimose! Struggente il momento in cui Severus, come un bimbo alle prime scoperte della vita, è felice per aver fatto qualcosa di buono! Certo conserva un sottile alito di amarezza, ma in fin dei conti è il risultato che conta! Remus è trascinato dalla personalità di Severus: ha abbandonato la gelosia iniziale e si sta lasciando coinvolgere da nuove sensazioni. Mi hai stupito quando hai tirato fuori la frase: "Cosa aveva lui più di me?" (credo che fosse così, cmq il senso era questo!). Povero Remus! Ogni giorno che passa mi fa pensare che soffrirà molto.....mi è simoatico e mi dispiace che soffra! In ogni caso se le cerca: un uomo meno complicato no, vero? Bene, speriamo che il sito tenga! Non saprei cosa fare se non dovessi mai conoscere il finale della sua storia! Baci Lady Snape

Una ovvia reazione, quella di Remus, soprattutto tenuto conto di quello che ha appena dovuto affrontare per sostenere Severus in quel suo racconto d’orrore.
Ora un nuovo racconto che rivela a Remus qualcosa, ma gli ruba qualcosa di ancora più importante. I pensieri di Remus sono incredibili, oscillano dal “suo” Sirius a quello di Severus, e poi si concentrano nuovamente su Severus. E Remus è contemporaneamente geloso di Severus, nei confronti di Sirius, e geloso di Sirius nei confronti di Severus. Povero umanissimo Remus (ti prego, ti prego, non fare del male anche a lui Alexia!)
Quel sorriso, quel “forse” sulle labbra di Severus allarga il mio cuore.
“Vederlo sorridere era incredibile.
Forse proprio perché così raro.
Il volto rilassato e le labbra socchiuse. “
Lo vedete tutti, vero, quanto è bello Severus quando sorride?
(Mi sento scema, ma sto per sciogliermi in lacrime, sognando quel sorriso)
Ecco, anche Remus lo trova bello: siamo proprio cotti tutte e due di Severus, senza alcuna speranza. Del resto, la luce degli occhi di Severus fa questo effetto magico e le mie eroine lo sanno benissimo!
Ma il povero Remus non è una delle mie eroine e lo vedo su una brutta china, soprattutto tenuto conto che tu hai detto, parecchi capitoli fa - ma chissà se un’autrice cambia idea mentre scrive? - che Severus è un uomo che sa amare una sola volta.
Il ricordo di Severus, la parte iniziale così triste, quel grande amore che non potrà mai vivere felice, ma quella fiducia che allora esisteva così forte (non sopravvivrò al capitolo in cui Severus dovrà distruggere quella fiducia e quell’amore, e rinunciare a tutto per farsi solo odiare, se mai lo scriverai), poi quel crescendo, inizialmente non compreso, fino a quel bacio, pieno di passione e d’amore “Mischiando a quell’odore il sapore delle sue labbra.” fino a rotolarsi nel prato che Severus aveva creato per far tornare il sorriso di Sirius.
Splendido Remus, a comprendere il bisogno di Severus di essere rassicurato che sì, solo suo era il merito di quel cambiamento, che aveva saputo regalare al suo amato Sirius qualcosa di tutt’altro che piccolo e insignificante.
Poi la ricerca di quel contatto fisico e quel nuovo bacio.
Non so Remus, ma temo che non sia il momento adatto, Severus è reduce da troppo orrore e diretto ad un compito altrettanto orrendo, con il sorriso di Sirius ancora negli occhi… forse non è il momento adatto.
Lo respinge, delicatamente, e gli sorride, dolcemente: meglio di niente Remus, credimi.
Ma il suo sorriso segreto è ancora sempre e solo per Sirius. Comincio ad invidiare Sirius, Alexia maledetta. Questo finale di capitolo è straziante, non per me, non per Remus, ma per Severus che non potrà mai avere consolazione. Né potrà mai avere indietro la sua gioventù ed innocenza rubate dal tempo ed uccise dalla vita.
Uno splendido e struggente capitolo, Alexia, grazie.
Ida

Povero amore, ciò che Remus ha saputo accettare ed ha fatto per lui ancora non è bastato, non poteva bastare.
Ancora troppo orrore, in una vita distrutta.
Soffro a leggere i suoi pensieri, il suo rifiuto di se stesso.
“Vorrei non desiderare il tuo calore.
Mi chiedo come possa io desiderare ancora qualcosa.
Come spegnere per sempre quell’unica fiammella che non si decide ad estinguersi?”
Gli avvenimenti del capitolo precedente rivissuti dalla sua anima straziata, l’impossibile calore di quel bacio desiderato ma inaccettabile, le parole a raccontare l’orrore e le lacrime che non riescono a venire alla luce.
E poi arrivano le mimose, fiore odiato da un Sirius ed amato da un Altro Sirius: qual è quello vero?
Il racconto di Sirius è straziante nei ricordi di Severus. Sirius odiava le mimose, eppure poi non le odiava più. E di questo cambiamento Severus è certamente il fulcro, senza sapere d’esserlo.
Ida

Ok, dopo quello che ho scritto io, commentare te non è facile, è come se le parole e le sensazioni si rincorressero e Crystal si sovrappone all’improvviso a Remus.
Dietro a loro solo il dolore immenso di Severus ed il suo bisogno di consolazione. Non di perdono, quello non se lo concederà mai, solo una piccola tregua al suo strazio.
Il dolore di Remus fa da specchio a quello di Severus, che ancora non può uscire, tenacemente racchiuso in lui, come le parole ed i ricordi di quel atto orribile ed indimenticabile.
Così meraviglioso Remus, così attento ad immaginare i pensieri di Severus, quel non volerlo fare sentire sporco.
L’immagine di Severus nel letto, pallidissimo sulle lenzuola nere, rannicchiato come un bimbo, le labbra strettamente serrate ed i pugni stretti ai lati del viso, come a cercare di proteggersi da una vita che non vuole più: Dio che pena!
Poi, quel bacio mi ha lasciato di sasso: coraggioso questo tuo Remus. Ti prego, non fargli troppo male.
Un soffio di vita tra quelle labbra serrate, un sussurro rubato ad un silenzio incombente.
Poi sorrido, a quella sua richiesta, a quel suo tono indifferente che indifferente, grazie al cielo, proprio non è.
L’abbraccio di Remus, imposto, e quella richiesta di parlare, di liberare l’orrore dell’anima.
La descrizione delle parole di Severus che racconta mi danno i brividi.
“E piano piano quel corpo martoriato tornò a sciogliersi contro di lui, che lo stringeva più forte a sé ad ogni nuova parola, ad ogni nuovo lamento.”
Stringo i denti, so cosa si prova a scrivere queste cose e tu, forse, proprio adesso stai capendo cosa si prova a leggerle.
E ringrazio le lacrime di Remus.
Ida

Ma è finita??? ç.ç Povero Remus... O.ò

Ecco, come temevo da tempo, Remus si è fatto male.
Proprio male.
Severus, invece, per una volta, può dirsi che ha fatto anche del bene al prossimo, che non trascina con sè solo dolore e morte.
Una cascata di piccoli pallini gialli per la persona che ama. Era bene tenero questo giovane Severus che avrebbe solo voluto potersi illudere di essere libero di amare come tutti gli altri.
Spero che quel che Silente gli ha fatto non sia invano.
Ben tornata, Alexia.

Niky

Fiu....stavo per morire senza questa ff..meno male che è tornato...bè, questo capitolo è favoloso come al solito...povero Remus però...spero che chiariscano tra di loro...continua così e grazie per la recensione a "Il mio nome è mai più"...devo dirti che ho un po' copiato il tuo stile...mi hai influenzata!!Dici che ne è valza la pena??

mamma mia che brutta l'astinenza!!!!! seguo la tua fict con ardore!!!

anche questo capitolo mi ha fatto sognare... é veramente bellissimo!

"Forse… forse non sono stato solo un portatore di disgrazie. Forse qualcosa di gentile l’ho fatto anch’io.” La frase più bella. Si che ne ha fatte di cose gentili, Severus. E' bello che qualcuno glielo riconosca.

complimenti, la tua storia mi piace tantissimo...

Ecco. Questa è la volta che, per colpa di Sirius, passo per insensibile...
E' che l'inizio del capitolo è un gioiellino ed il resto non è da meno, con quella descrizione degli alberi d'oro e del fanciullesco beato stupore di Sirius e la gelida, atroce punizione dell'elfo.
Però... mentre l'inizio mi fa struggere di dispiacere (e l'accenno al bacio... brrr), il pezzo con Sirius mi lascia più fredda.
Ma non è colpa tua Alexia, di ciò che scrivi, così bene. E' colpa mia, del mio cattivo rapporto con Sirius e anche con gli elfi domestici (mai piaciuti, lo devo ammettere).
Ma alla fine, mi hai messo una tale curiosità addosso.
Com'è che poi Sirius riempiva casa di mimose?
E come la prenderà Remus scoprendo che il suo (ma mica poi tanto suo) Sirius non gli ha mai raccontato niente?
Uffa, fino a domani non ci resisto.

Niky

lungo? mamma mia l'ho divorato tutto d'un fiato... é stato bellissimo e tristissimo come sempre! splendido veramente...