Leggendo l'Eneide l'autore si addormenta e finisce in un terribile oltretomba scritto in terzine ma anti-Dantesco, dove non sono i morti a essere puniti, ma i suoi peccati letterari. Il buon Virgilio, come al solito, recupera la sua funzione di guida in questo inferno laico, traghettandolo da un'anima furiosa all'altra, pronta a randellarlo. Un'opera per ridere, ma anche di riflessione interiore e soprattutto di insulti, piena di personaggi storici.

Oggi sono insieme forza e debolezza.

Nel dì di primavera...

Dal testo:
Io farò di tutto per uscire da questo buco nero.
A me stessa l’ho sempre promesso.
Ma chi mi aiuterà a farlo davvero?
Non posso riuscirci, non del tutto
o, almeno, non completamente
con le mie sole forze.

Del silente mal...

Dedicata a una persona che compie gli anni il primo maggio.

[...]
Non sono unica, lo so di per certo,
che sono folle come il mondo.

Una passeggiata dopo la pioggia

Tornerò di mattina...

Dedicata a Layla

Allora, in questa giornata, ho voluto parlare della strage di via Niccolò dell'Arca, perché è stata distrutta una manifestazione pacifica.
Il titolo è "piombo" perché sulla lapide sepolcrale dedicata a questi morti (che ho visto al cimitero di Bari), c'era un epitaffio che iniziava definendo "piombo fraterno" i proiettili che stroncarono queste vite.

Quando i Ricordi provenienti dal Passato si intrufolano nel Presente…

Dopo una lunga riflessione ho provato ad esprimere le mie emozione più profonde, quelle represse nel mio animo, ma che sempre mi ricordano di una mancanza. Da soli non ce la possiamo fare, tutti abbiamo bisogno del nostro "qualcuno" che ci riempia il vuoto che ci divora senza darci tregua. Necessitiamo di una presenza amica e rassicurante che ci allieti e ci aiuti a portare le nostre croci.

"... Tu sei luna di meridiana e sole di mezzanotte..."

Ogni mezzanotte torno ad essere il poeta pazzo, dal mio passato ad oggi ho risolto poco. Passa la mezzanotte e mi rendo conto che certe inquietudini ormai non mi generano più le stesse emozioni, sebbene siano le stesse, forse perché sono più famigliari e ne conosco il nome. Sono sempre me, ma non proprio.