Ally si è appena trasferita a Doncaster, dove conosce Lucy e i suoi amici, tra cui Louis, di cui s'innamorerà perdutamente.
Louis ricambierà i sentimenti di Ally?

Mentre il tassista caricava le mie valige nel bagagliaio, lo vidi di nuovo. Lui era appena uscito dall'aeroporto, il vento scompigliava i suoi morbidi ricci color cioccolato, i suoi occhi verdi schizzavano da una parte all'altra cercando disperatamente qualcosa, qualcuno. Io purtroppo sapevo chi stava cercando. I suoi occhi cercavano me. E in quel momento mi sembrò un angelo. Un bellissimo, fragile, innocente angelo che giocava con il fuoco. Un angelo che giocava con un demone. Nel momento in cui il tassista chiuse il bagagliaio, mi vide. Le sue labbra rosee e piene si incurvarono in un sorriso dolce, da bambino felice la mattina di Natale. Cercò di muoversi velocemente verso di me per raggiungermi, ma io fui più veloce. Mi infilai rapidamente nel taxi sbattendo la portiera dietro di me. "Al numero 3 di Little Russell Street." Il tassista mi lanciò un'occhiata dal specchietto retrovisore. "Cosa aspetta?"-sbottai. L'uomo sbuffò borbottando qualcosa e accendendo il motore mentre io voltavo lo sguardo fuori dal finestrino vedendo quel ragazzo lottare contro la folla fuori dall'aeroporto per raggiungermi. Un sorriso triste si formò sulle mie labbra quando il mio taxi sfrecciò sulla strada, lontano da lui.

Una frana di cameriera al suo primo giorno di lavoro, un ragazzo londinese in viaggio di lavoro.
Lei è una ragazza solare, sempre col sorriso sulle labbra e pronta a rendere migliori le giornate degli altri.
Lui è un ragazzo che vuole raggiungere i suoi sogni da solo, senza l'aiuto di nessuno.
Se un principe azzurro incontrasse una ragazza speciale? Beh, sicuramente le fate dispettose cambieranno i loro sogni.
*dalla storia*
"Salve" mi disse vedendomi.
"Caffè macchiato?" chiesi sorridendo.
Lui sorrise a sua volta.
"Se lo ricorda" disse visibilmente colpito.
"È stata una delle poche persone che mi ha cavallerescamente aiutato, mi ricordo di lei"
"Il nostro Liam è sempre stato un vero cavaliere" scherzò il moro dell'altra volta sempre guardando il suo cellulare.
"Smettila di fare lo scemo Zayn, Liam è solo un galantuomo" lo prese in giro il biondo.
"Ah-ah. Siete molto spiritosi tutti e due. Comunque io prendo il caffè macchiato, loro un espresso e un cappuccino"
Sempre col sorriso sul volto andai a prepararli. Ero felice di rivedere quel ragazzo, era stato così gentile l'ultima volta. Liam. Si chiamava Liam. Certo, era evidente che non fossero Italiani.
One shot della serie "Where We Met"

"Louis Tomlinson ha 28 anni, è un famoso scrittore e ama l'imprevisto.
Harry Styles ha 20 anni, è uno studente di lettere ed è completamente ossessionato dai libri di Louis Tomlinson.
Il 25 Febbraio il più grande sarà a Londra per pubblicizzare il suo nuovo romanzo, Harry Styles ci sarà."
< Ciao ragazzino > lo saluta, inclinando appena la testa e sorridendogli. Harry arrossisce e sorride, e lo sguardo di Louis cade sulla sua fossetta, prima che lo riporti sugli occhi del riccio. < Che nome metto? >
< Harry > Louis sorride di nuovo e poi piega di nuovo la testa, scrivendo una dedica sul libro < E’ sembrato a me o hai fatto passare tutte le persone davanti a te in fila? > gli chiede Louis, senza sollevare lo sguardo, ma Harry intravede comunque il suo sorriso, il modo in cui spinge in alto i suoi zigomi < Galanteria, o..? > e Louis se ne è accorto?-Harry arrossisce a quel pensiero, prima di ammettere
< Speravo di poter parlare un po’ con te, senza bloccare la fila o- > e Louis questa volta incrocia di nuovo il suo sguardo, sorridendo soddisfatto
< Ah sì? > e Harry annuisce, portandosi una mano davanti alla bocca e mordendosi nervosamente il dito.

“E dove vai tu, Horan?” Domandò una voce leggermente acuta dietro di lui, il tono di scherno udibile da chilometri.
“Vado a un concerto Louis, questi sono i miei piani. Ti interessa?” La voce di Niall era incrinata, era infastidito dall’atteggiamento che il ragazzo più grande aveva nei suoi confronti.
“Ascolti ancora quegli sfigati Horan? Non sono una band per bambinette?” Ora Louis rideva apertamente, mentre sul viso appena più rosso di Niall era visibile il fastidio che provava in quel momento. Louis Tomlinson adorava torturarlo con quelle prese in giro, le solite cose ogni volta, che la sua band preferita fosse da bambine, che un vero uomo non dovrebbe ascoltare quel tipo di musica, quanto Niall dovesse crescere.

"One day, Liam and I were goofing around and we ended up kissing"

Erano capitati nel luogo giusto al momento sbagliato.
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- Rimaniamo così per sempre, Zayn. - Chiese lei con la voce ancora impastata dal pisolino che aveva fatto. Lui rise silenziosamente. Lo sentì dal suo petto che improvvisamente si mosse su e giù.
- Non possiamo piccola. Ma tu sei sempre qui, per me.- Cercò la sua mano e la posò sul suo petto, nella parte sinistra.
- Lo senti? - Percepì il suo cuore battere ad intervalli regolari. Lei annuì e sorrise come una bambina a cui era stata regalata la bambola più bella.
- Sei la persona più importante della mia vita - Esordì lei, tirandosi su e guardandolo finalmente. Zayn fiorì come un fiore in Primavera.
- Anche tu. - Lei si avvicinò di più e lui tirò su la testa per raggiungere le sue labbra. Si sfiorarono appena , poi lei si tirò immediatamente su, ricordandosi del livido e accorgendosi di stare sopra a Zayn, schiacciandolo. (SOSPESA)

Una mini One Shot (Larry naturalmente dehehehe).
Non posso scrivere una vera e propria trama perché se no la soria non saprebbe di nulla.
Ve se ama.
xXdeheXx

"Tua madre era la figlia del boss di una enorme organizzazione criminale e tuo padre era lo scagnozzo della banda rivale. Si incontrarono durante uno scontro tra le due bande dove tua madre restò ferita e tuo padre la aiutò. Nessuno sapeva che i due si conoscessero e che si vedevano di nascosto, fino a quando non decisero di uscire allo scoperto davanti ai due boss. Ovviamente le due bande non erano intenzionate a chiudere un occhio né tanto meno ad ‘allearsi’ quindi cacciarono i due giovani innamorati via da Birmingham. Tuo padre fu minacciato da tuo nonno che se tua madre fosse morta per causa sua avrebbe ucciso tutti quelli che ama."
"So che è difficile da accettare, ma se tu vorrai non sarai sola.. io sarò il tuo braccio destro. Devi solo accettare di andare avanti.. insieme”

Una bella crociera per festeggiare la nostra maturità, ma capita qualcosa di inaspettato...
Se vi ho incuriosito entrate a leggere su :3
E' la prima FF che scrivo quindi mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate....

Sono passati 5 anni ormai... Mi vuoi sposare?

-POV LOUIS-
Le ansie, le paure, i segreti.
Tutto ciò che un piccolo, diciottenne e appena 'famoso' Louis ha paura di confessare al mondo intero, ma sopratutto ad ammettere a se' stesso.
Lo scrive in una lettera a cuore aperto, ma non lo dice ad alta voce.
Non si aspetta che tutto quello, un giorno, diventerà realtà e pur inconsapevolmente, farà conoscere al mondo una delle più belle storie d'amore di sempre.
Quella di due ragazzi, di due anime gemelle, che il destino ha fatto incontrare ma che non possono stare assieme. Quei due ragazzi costretti a scriversi la loro stessa, storia sulla pelle.
Quei due ragazzi, che hanno capito dal primo istante, di essere innamorati.

 “Sono tornato, Lou.- Harry gli depositò un bacio sulla guancia, avvolgendo con le sue braccia il piccolo corpo- Mmm, che odore di bruciato.” Sorrise sulla sua spalla, coperta dall’enorme maglione azzurro che  odorava di casa, Louis ed amore. Glielo aveva regalato lui in persona, quel maglione di due taglie più grandi perché Harry, comprami qualcosa di caldo e due volte più grande di me, altrimenti dovrai cercare un riparo alla taverna gli aveva scritto in un foglio in cui Harry gli aveva detto di scrivere cosa avrebbe voluto che gli regalasse per il compleanno e lui, spaventato da quella minaccia – che di scherzoso non aveva assolutamente nulla- aveva acquistato quella meraviglia che valorizzava la pelle rosea e perfettamente liscia.
Parole 1.155. Larry. 

«Mi guardava imbarazzata,forse anche un tantino sconvolta,ed i suoi occhi avevano preso le sembianze di due “o”.
Ma era trattabile dato che il tizio con cui era quasi andata a letto era il suo professore.
Le sorrisi lasciandola andare a posto.
Non posso negare che una volta che la vidi,il mio sguardo molte volte si posò su di lei,che continuava a guardarmi imbarazzata,spostando il viso ogni qual volta i nostri occhi si incrociassero.
Sarei potuto impazzire grazie a tutte quelle occhiate.»

Dal capitolo 5
Stringe le mani in due pugni,prima che volessi replicare mi prende e mi porta in auto,mi vuole violentare??
Questa fanfiction è stata scritta in collaborazione della mia amica Anna,è la prima volta che scriviamo,quindi siate sinceri.