*dall'ultimo capitolo*
«I'll lift you up, I'll never stop, you know I'll take you to another world.» cantò di nuovo Harry. E, ancora una volta, non se ne andò.
«Harry, tu non sei andato via come loro.»
«Certo che no. Io ti amo, Rosalie.»
«Anch'io, Harry.»
I due si unirono in un bacio letteralmente paradisiaco, e quando si staccarono Rosalie ebbe un brivido.
«Quindi questo è l'effetto che mi fai.. brividi.»
Harry rise, portando la testa all'indietro con parecchia teatralità che lo faceva sembrare un attore. Poi scosse i ricci castani e li sistemò.
La guardò negli occhi.
ATTENZIONE: Questa ff è diversa da tutte le altre.

Il colletto di quella stupida divisa da cameriera mi stava letteralmente soffocando. Mi dannavo mentalmente della nascita di mia sorella Grace.
"Dio, se ci sei, aiuta la tua Chloe Starlight"-dissi a bassa voce e guardando verso l'alto come se stessi cercando un segno, una risposta, ma nulla. E aveva ragione Dio perché IO mi ero cacciata in quella situazione ed IO dovevo uscirne fuori, anche perché se mi avessero scoperta sarei finita in una marea di guai.

Anche quella mattina Liam si svegliò di soprassalto.
Erano ormai mesi che si svegliava in quel modo, lo stesso identico incubo lo tormentava ogni notte.
“E’ per questo che preferiamo Harry!” le urla che risalivano ad agosto risuonavano nella sua testa.

La mia vita era un vero schifo, cosa può esserci di peggio di un trasferimento dal luogo in cui hai sempre vissuto, per di più per una ragazza timida come me? Ma questa nuova vita riservava un aspetto positivo, difficile da raggiungere ma pur sempre positivo

finiva sempre così, mi ritrovavo in camera a piangere perchè lui non c'era, perchè lui stava con eleanor e lasciava in disparte me, continuava a dirmi che un giorno saremmo stati felici, solo io e lui, 'tempo al tempo' ripeteva, ma nel frattempo?, questa storia va avanti da due anni, il tempo sta passando, passiamo solo pochi giorni insieme, e in quel poco lui comunica con me facendo sesso, lo trova il modo migliore. 'Abbiamo tempo per parlare' disse con la sua voce affannata e stanca dal sesso 'no louis!' -urlai- 'non c'è più tempo, ho aspettato per troppo, io non ce la faccio più, non lo vedi?' sarebbe finita in un litigio, ne ero certo, ma ne sarebbe valsa la pena, avremmo messo in chiaro certe questioni che prima o poi avremmo dovuto affrontare, lui mi si avvicinó con un espressione indecifrabile, e disse 'tu non ce la fai più? proprio tu harry?' stava tremando, mi prese per il polsi si mise comodo sopra di me guardandomi fisso negli occhi, percepivo un mix di emozioni guardandolo negli occhi: rabbia, malinconia, incomprensione e tristezza, tanta tristezza, forse perchè era stufo di tutto questo, o forse..

mi sussurrò di non addormentarmi mentre mi spostava i capelli dal viso per guardare meglio i miei occhi color cioccolato scuro fissi nei suoi

"Hai presente il sole? Le vecchie canzoni? I quarantacinque giri? La mia chitarra? La pioggia? Le sale di registrazione e il camino che scoppietta? Hai presente l'essere davvero felici, quando ti sembra che il tuo cuore scoppi di felicità e i tuoi occhi guardano da una parte all'altra perchè non possono credere che, - wow -, tu sei così felice e rendi felice anche tutta questa gente intorno a te? Sai andare in macchina con il tettuccio abbassato, con il vento che ti graffia la faccia e gli occhi lucidi? Sai tutto questo? Io ti amo di più” dice nervosamente.

Un amore che dura nel tempo, si, molto a lungo, ma questa è la storia di due ragazzi che ad un certo punto decidono di mollare tutto e di mettersi insieme, anche dopo tutto i dolore, le violenze e gli attacchi subiti, l'amore vince sempre.

-- dalla storia --
- Tu pensi realmente che io...-
- Sta' zitta e baciami.- disse lui spingendo le sue labbra sulle mie.
Tutto ciò che avevo sempre sognato si stava realizzando, sentivo il calore delle sue labbra sulle mie, le sue mani sui miei fianchi, la mia schiena contro il muro. Sentivo ogni singolo del corpo essere percorso da centinaia di brividi, mentre lui non staccava le sue labbra dalle mie.
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Storia a rating rosso. Contiene linguaggio forte e anche se raramente, verranno inseriti atti di violenza (schiaffi, graffi, calci, pugni...)

- Cosa?? Ho capito bene ? vuoi un posto in cui dormire?-dissi io spalancando gli occhi..
Cosa avrei dovuto fare ? avrei dovuto ospitare uno sconosciuto in casa mia o avrei dovuto dargli un calcio nel sedere e dirgli di andare sotto un ponte come fanno i barboni?
Dentro di me vi era un guerra : da una parte mi faceva pena e lo avrei ospitato ma dall’altra avevo paura … avere uno sconosciuto in casa propria sarebbe stato pericoloso.
Non so il perché ma gli chiusi la porta in faccia.
Ad un certo punto pero’ sentì un tuono che dava inizio a un temporale….
Riaprì la porta e lo ritrovai nella stessa posizione in cui lo avevo lasciato….
- Allora posso entrare ? – chiese Louis fissandomi negli occhi.
Il suo sguardo sembrava quello del gatto con gli stivali di Shrek…..
- Si ma solo perché mi fai pena ,e poi voglio conoscerti meglio-
-Cosa? Cosa mi era saltato in mente?? Ospitare uno sconosciuto?? Avevo fatto la scelta giusta?

You are my silent love
You are my breath,
You are my breath of wind,
you are my rock
You are the voice of the universe,
You are a quiet soul,
You are my life.
Nobody said that it would be easy.
I just promised it would be worth it....

-Carter, guardami.- Zayn la supplicò alzandole il mento con le dita.
-Non posso..- si interruppe. -ho paura.-
*ambientata in parte nella seconda guerra mondiale. le tematiche sono abbastanza forti.*

Sono inglese.
Vado bene a scuola.
Ho solo 4 amiche, ma buone.
Non sono bellissima, ma neanche cessa.
Lui.
Lui è il figlio di un amica di famiglia.
Bellissimo.
Popolare.
Drogato.
Pieno di tatuaggi.
Fuma.
Amici che si sballano dalla mattina alla sera.

«Quella sera ci aveva messo più tempo del solito per raggiungere le accoglienti braccia di Morfeo: si sentiva inquieto, per nulla tranquillo. E aveva fatto di tutto per migliorare quello stato: aveva ordinato la sua pizza preferita al salame piccante, si era concesso una birra, cosa che solitamente evitava come la peste nonostante gli piacesse. Liam amava essere lucido, essere cosciente di tutto quello che gli accadeva intorno, essere recettivo. Ma quella sera si era appunto concesso dei piccoli privilegi perché sapeva che c'era una particolare ragione per la sua inquietudine, un presentimento che gli puntellava il cervello come il becco di un picchio che sbatte ripetutamente contro il tronco duro di un albero.»
—
Zayn/Liam • sesso descrittivo

-La storia non è mia,è solo una traduzione dell’originale.-
Ognuno ha un segreto.
Harry è innamorato di Louis.
Louis esce con Eleanor.
Eleanor vuole Cher.
Cher,migliore amica di Harry,odia il fatto che Louis giochi con Harry,perchè pensa che il suo migliore amico sia etero.
[Harry / Louis]
[Se non vi piace questo genere,non leggete]
[Il rating,da arancione,potrebbe diventare rosso]