Louis e Harumi.

Hope, una ragazza di 16 anni, si innamorerà di un nerd.

La mia fronte grondava sudore: troppa gente in una sola stanza. Le braccia stanche di chi ballava ancora, si sollevarono, ognuno reggeva il proprio bicchiere di plastica contenente dell'ottimo punch. E la mia voce venne confusa con le centinaia di urla che scattarono non appena la band occupò il palco e iniziò a suonare il loro primo brano nella scaletta.
''E quello che sta cantando chi è?''
Chiesi, lanciando uno sguardo curioso al riccio con il microfono in mano e gli occhi guizzanti sulla folla.
''Beh, lui è..''- Niall prese fiato, dopo aver abbassato lo sguardo- ''Lui è Harry Styles''.
Si aprì una voragine nel mio stomaco e sentii il bisogno di allontanarmi.
Non era possibile, quel nome suonava orribilmente perfetto ed estremamente distante da me in ogni situazione.

[...]Cercai di muovermi, come se potessi raggiungerla, ma nulla, come quando un naufrago cerca di tornare a casa, con tutte le sue forze, e dopo caos e forze sprecate, si arrendesse senza riprovare. Mi accorsi di
assomigliare a quel naufrago. con un’ unica differenza: per salvarmi, essere felice, avevo bisogno di lei, e di nessun altro. [...]

Nuova vita, nuova casa, nuova camera, nuovo anno e anche nuova Emma.
Lei è Emma Moore, diciottenne, Doncaster. Dopo quel terribile incidente, dovrà fare nuovamente i conti con il passato e altri eventi futuri. Ci sono i suoi amici, non è sola. Uno di loro, forse vorrà qualcosa di più che una semplice amicizia. Sarà difficile entrare nel suo cuore, ma il lieto fine ci sarà anche per lei. Per loro. Frutto di un'amicizia "speciale". E capitemi quando dico speciale!
Passate, leggete, e scoprirete tutto.

Un amore, due vite completamente diverse. La vita. Quella che all'arrivo di un ragazzo è stata cambiata a una ragazza.
"Lui, ragazzi, mi ha cambiato la vita, al meglio o al peggio, non interessa. So di amarlo, e non me ne pento."

Da Roma a Londra, mi dovetti trasferire dai miei zii, perchè i miei genitori erano morti in un grave incidente.
Sofferenze, pianti, solitudine, finchè andai nella nuova scuola: nessuno mi sopportava, nessuno voleva fare amicizia con me, non mi integravo in nessun gruppo, a parte quel piccolo gruppo di solitari che...

Mi siedo sulla panchina, aspettando, l'ennesimo degli innumerevoli clienti; sperando, di guadagnare qualcosa con cui vivere. Ci sono molte tipologie di clienti; c'è chi insoddisfatto della propria vita sessuale, chi per dimenticare, chi per uscire un po' dalla solita routine e anche chi vuole speriamentare l'ebbrezza di una notte con una prostituta. Mi alzo appena vedo un' Audi A5 nera fermarsi proprio davanti a me. Mi aggiusto la gonna fin troppo corta, e, il guidatore abbassa il finestrino, mi dice di salire in macchina, e, senza giri di parole apro lo sportello e mi siedo. Il guidatore parte, senza lasciarmi il tempo di dire qualsiasi parola. Mi giro per guardarlo meglio.

Destiny, Zayn, Alexis, Brittany, Niall, Liam, Louis e Harry.
Cambiamenti, amore e gelosia.

Penso che i suoi genitori fossero inconsapevoli che la propria bambina divenuta adulta potesse essere cosi simile, dannatamente misteriosa e bella come il nome che gli avevano dato da neonata: ombra-sfumatura.

Il Carnevale è una delle feste più amate dai bambini. Ma uno di essi se ne sta in disparte, perchè..
Una Zarry un po' atipica.

- Nessuno lo sa perché Liam ami Beth. Nessuno sa se Beth a Liam ci tenga, se stiano insieme, se facciano l’amore. Però questo si sa: Liam ama Beth. Liam ama i suoi capelli biondo cenere, i suoi occhi azzurro spento, i suoi anfibi rovinati, le sue sciarpe comprate al mercato con tre spicci; Liam ama quelle volte in cui, sussurrando, Beth gli dice: «Alla fine, se tu non ci sei io non esisto». E alla fine nessuno lo sa, ma Liam sì, che Beth esiste davvero solo se c’è lui, che Beth non si lascia andare solo perché c’è Liam che, nonostante tutto, poi la stringe e le chiede di restare.

TRATTO DAL TESTO.
Io: Ti prego, basta…
x: Bastaa? No, basta lo dico io, non ce la faccio senza di te, ti prego torna da me.
Io: Sei uno spreco di spazio, mi hai solo usata e adesso pretendi anche che torni da te per stirarti le camicie, no… non lo farò!

"Louis, ricordi come ci siamo conosciuti?" domandai sorridendogli.
"Ci siam conosciuti su twitter il 21 Aprile 2009. Sei passata da una semplice sconosciuta a mia moglie." disse con gli occhi lucidi.