‘Adesso la caldaia funziona,provi ad aprire il rubinetto dell’acqua e lo vedrà.’
‘Ottimo lavoro,grazie mille. Quanto le devo?’ chiese,iniziando a prendere il suo portafogli.
‘Non si preoccupi. Faccia finta che sia un regalo.’ Gli fece l’occhiolino e si diresse verso la porta.
‘No davvero,mi dica,non voglio essere in debito con lei. Posso fare qualcosa per ricambiare questa sua gentilezza?’
‘Oh,poi vedrà come potrà ricambiare la mia gentilezza.’ Sorrise a trentadue denti e uscì da quella casa.
Se non si crede nell'amore tra i due -Haz e Lou- si è pregati di non leggere questa One Shot,grazie.

Alle sette sono tutti intorno al tavolo, con le manine sporche di pomodoro e la bocca piena di briciole, ma sono contenti di essere tutti insieme ed eccitati di dormire nel salotto di casa di Harry.
Dopo mezz’ora le cinque piccole pesti invadono il salotto adibito a stanza da letto: cinque letti singoli sono stati piazzati al centro della stanza, davanti alla TV e nel lettore DVD li attende la loro attrazione della serata.
“Siete pronti?” chiede Anne mentre preme play ed il logo della Disney occupa tutto lo schermo.
I cinque bambini battono le manine paffute, esaltati dal loro primo pigiama party e si stendono sui letti, pronti a godersi la visione – l’ennesima, per alcuni di loro, - del Re Leone.

Louis è un ballerino di talento, molto dedito alla sua arte. Harry, il misterioso ragazzo skater del parco di fronte alla scuola di danza. A causa del vandalismo Harry deve prestare molte ore di servizio alla comunità, la giusta punizione per il reato. Deve pulire la sala di danza fino a quando le sue ore di servizio sociale saranno terminate. Il mondo di Louis è perfettamente in equilibrio, ma un certo ribelle dai capelli ricci travolgerà le cose.

Grace, lo stereotipo di "brava ragazza" e Sunshine esempio di ragazza ribelle, stanno rispettivamente con Zayn Malik e Liam Payne, praticamente con i loro opposti.
Cosa succede se per una sera provano ad essere leggermente diverse?

Mary non aveva più lacrime, non per lui, ed era felice così. 
Non avrebbe potuto versare nemmeno una lacrima per quell'uomo che le aveva fatto del male. 
« Va all'inferno, bastardo. » Sussurrò a malapena. 
Si voltò, lasciandosi alle spalle il passato, e sorridendo alla sua vera famiglia.

Annabel Di Meo e Niall Horan sono migliori amici, la loro vita trascorre in modo del tutto normale con gli alti e i bassi tipici dell'adolescenza. Un giorno, dopo un compito in classe di chimica (andato malissimo), Annabel troverà una scritta sul proprio armadietto che modificherà radicalmente la sua monotona vita.
Prima di aprire la porta, Annabel e Niall si guardarono attorno circospetti, poi si fissarono l'un l'altro e nessuno dei due fece alcuna mossa.
«Tu o io?» gli domandò Annabel. «Chi apre?».
«Una terza opzione?» gli chiese lui, speranzoso.
«Non è contemplata» tagliò corto l'altra.
«Ma io non voglio prendere un'altra insufficienza!» si lamentò Niall.
«Abbassa la voce o ci sentiranno!» lo riprese lei, colpendolo con il libro sulla testa.
«Mi hai fatto male!» si tastò la parte dolente, «ti odio!».
«E te ne farò molto di più, Niall James Horan, se non apri subito questa maledettissima porta!»
- Khalia.

«Mi stai lasciando?»
«Non lo farei mai, lo sai.»
«Hai detto che sei stanco.»
«Non di te, mai sarò stanco di te. Sono stanco del mondo, di dover stare nascosti, di dover mentire.»
«Lo stiamo facendo insieme.»
«Voglio essere me stesso.»
«Lo sei, con me.»
«Non con il resto del mondo.»
«Ti interessa del resto del mondo?»
«..»
Intrecciò la mia mano alla sua.
«Io e tu Harry, il resto non conta.» I suoi occhi bruciavano sulla mia pelle.
Voleva essere guardato e lo guardai.
I miei occhi gonfi, nei suoi, azzurrissimi.
«Io e tu Louis, per sempre.» sussurrai e lasciai che la sua lingua invadesse la mia bocca, mentre le mie lacrime percorrevano le mie guance, bagnando le sue.

"Niall, ho paura!" disse Mia tra un singhiozzo e l'altro. E vederla lì, su quel lettino d'ospedale con le lacrime agli occhi, mi spezzava il cuore.
"andrà tutto bene amore, stai tranquilla" le dissi, anche se sapevo che quelle parole non erano vere. "ti amo Niall!"
"ti amo anch'io" e le diedi un ultimo bacio, prima che i dottori mi facessero uscire per cominciare l'operazione.
Aspettai per più di un'ora in sala d'attesa, con l'ansia e le lacrime agli occhi. Poi arrivò una dottoressa, la cui espressione non prometteva nulla di buono.
"allora, come sta???!!!"
"Niall, l'operazione non sta andando bene, c'è solo un modo per salvarla..."
"Il mio cuore sarà sempre e solo tuo" My heart will be always and only your.