*Tratto dalla storia*
-Lei sta arrivando..-
-Lei ci ucciderà tutti-
*****************
-Ricorda il grigio si nasconde sempre dietro il nero!-

" Io sono April Gagliano, sono un'intelligente ragazza italiana a cui è stato regalato un soggiorno a Londra.
Io sono April Gagliano, la ragazza che è andata a Londra senza conoscere i One Direction."
Ciao, sono nuova di EFP e questa è la mia prima ff in assoluto. Siate clementi, sì.

Zayn questa è la tua ragazza di cui ci hai parlato? Non è niente male,anzi..."disse con tono arrogante un ragazzo alto con capelli castano chiaro spettinati , occhi profondi e azzurri incurandosi che io fossi accanto a lui
"Hey Zayn potresti dire a questo che io sono qui e che invece di fare il coglione potrebbe farmi la grazia di dirmi il suo nome?" dissi con tono acido
"E se io non volessi dirtelo " disse malizioso finalmente rivolgendosi a me.
"Ok,allora Zayn presentiamo Harry,Niall e Liam alle altre?"

“Se mi baciassi in questo momento le probabilità di incontrarci aumenterebbero” gli dissi un po’ confusa dal suo discorso “Possibile – disse più a se stesso che a me – ma vuoi togliermi il piacere di conquistarti giorno per giorno?”

Alison riceve una borsa di studio a Parigi. Anche se per lei è un sogno andare a studiare lì , ma non vuole allontanarsi dal suo migliore amico e da Harry, il suo ragazzo.

Lei si sente sola, pur avendo molti amici, una famiglia adottiva che le vuole bene, due migliori amiche che la sopportano, lei si sente sola. Ha molte domande in testa. Vorrebbe sapere la verità sui suoi genitori, del perché l'hanno abbandonata, se erano ancora vivi... Molte domande aveva... Ma nessuna risposta riceveva.

''è tutto perfetto. '' Dissi guardandomi intorno.
'' Non è vero, nulla è perfetto, solo tu sei perfetta, tutto il resto è solo una brutta copia.''
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------
'' Non lo so Jayden... Ho paura di perderlo. ''
''non ti preoccupare! Conoscendolo farà di tutto per rimanere in contatto con te. ''
''Spero... sarà lo stress di dovermi lasciare, non lo so. Mi sembra solo che i ragazzi lo stiano trattenendo pi del previsto però. ''
'' Gelosi? ''
''non penso.''
'' Dici? Di solito è quella la motivazione per cui un gruppo litiga. ''
'' Gelosia? magari è colpa mia perchè lo tengo lontano da loro... mi ha detto di aver saltato alcune prove per venire da me... Senza che io gli chieda nulla però. ''
'' Mettigli le carte in tavola, deve scegliere tra te e la band lo sai... ''
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------
''Mi stai obbligando a scegliere tra te e la Band? ''
'' Non mi lasci scelta! ''
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Niall James Horan, un quinto die one direction, band famosa a livello mondiale. Ma prima di tutto, prima di XFactor, prima dei soldi e del successo c'era altro.

"Estate, vacanze, pazzie, divertimento, tempo di mare, proprio quel che mi serviva..”
“Sognavi di essere trovata su una spiaggia di corallo, vestita da bambina, prigioniera, vuoi scappare, col tuo principe immortale.”
Harry, testardo menefreghista, famoso per il poco riguardo con cui tratta le ragazze, ma da un animo dolce e protettivo da scoprire.
Emily, un’innocente ragazza, cerca di fuggire dal suo passato.
Harry, cerca di proteggerla.
Emily, cerca di non innamorarsi mai più.
Potrà, da due anime opposte, nascere l’amore?
“Pensavo fosse diverso, ma sono arrivata alla conclusione che i ragazzi sono tutti uguali, tutti bastardi, con un unico obbiettivo, sverginare ogni singola ragazza sulla faccia della terra.”
-Non mi innamorerò di nuovo, non posso. So badare a me stessa.- dissi, decisa.
-Cerchi di convincere me, o te?- domanda perfetta, Sal.
Aprii la bocca per rispondere, ma la richiusi non appena un viso si fece largo tra i miei pensieri.
“Scoppiò a ridere. Gli occhi si strinsero, le labbra si curvarono in una smorfia adorabile mettendo in risalto le fossette che gli scavavano le guance piene. Rimasi in silenzio mordendomi il labbro inferiore. Quando mi resi conto di cosa stavo facendo, era ormai troppo tardi, mi ero innamorata.

"«Harry, non fare cazzate!»
Non gli rispondo.
«Harry dove sei?» urla preoccupato
«Addio Boo»"

[...]Cominciai a palparmi ogni mia parte del corpo,ma quello non era il mio!
Portai quelle mani estranee all'altezza del petto e percepì due rigonfiamenti. Sgranai gli occhi e di scatto la mano destra andò ai bassi fondi ma....ma....non c'era nulla....nulla che non fosse un cespuglio!
Allargai i pantaloni del pigiama per controllare bene,ma del mio "Edward" non c'era traccia! [...]

Hope è una ragazza Italiana di soli 16 anni che, per questioni di lavoro dei genitori si strasferirà a Wolverhampton dove conoscerà una persona che con il passare del tempo la farà cambiare e...
''Non mi importa ciò che sarai tra 10 anni, so solo che io sarò al tuo fianco''
''Per sempre?''
''si, per sempre''

"Era tutto quello che voleva e tutto quello che non poteva avere.
Erano notte e giorno.
Acqua e fuoco.
Così diversi eppure così simili.
Erano le metà mancanti di due cuori spezzati "

[...] ...terrorizzata dal vedere le sue convinzioni sgretolarsi, come un muro antico che non ha più la forza di sostenere la casa e che si sbriciola, come se non fosse mai esistito, sotto i propri occhi. Occhi stupiti perché pensavano che non sarebbe mai successo, occhi increduli perché non vogliono credere a quanto sia accaduto ma soprattutto amareggiati di non essere stati capaci di contrastare l’ineluttabile fato prima che la logica, inesorabile e fredda, la spazzi via e riporti al mondo reale in cui lui è, era e sarà un ricordo e una mera illusione di ricominciare.
La forza di gravità preme, le impedisce di toccarlo, nonostante la distanza che li separa, anche solo per un momento, di tenere il mondo per mano.
Datele un giorno, per scusarsi e contemporaneamente ringraziarlo per le parole, le emozioni e le scosse elettriche improvvise.
Datele un’ora, una soltanto, per redimersi e non convivere col rimorso di non avergli fatto sapere di averlo perdonato, per scambiarsi un addio.
Datele un minuto, uno, solo questo chiede, per stringerlo forte a sé.
Datele un secondo, per dirgli di restare.
Datele un soffio d’amore del ragazzo per lei, per impedire al proprio cuore di morire.

Melanie lanciò il telefono contro il muro e la rabbia prese il sopravvento.
« Vaffanculo! Vaffanculo! Vaffanculo! » Urlò scoppiando a piangere.
Si guardò allo specchio per qualche minuto e si ritrovò a disprezzare l'immagine riflessa.
I capelli biondi disordinati, il viso stravolto sporco di trucco e lacrime.
Melanie prese la sua decisione.
Non poteva vivere così, non ce l'avrebbe fatta.
Loro due si sarebbero amati per l'eternità. Sempre e ovunque.
NB. la storia possiede contenuti forti che protrebbero impressionare il lettore.