Mio fratello aveva insistito così tanto che alla fine mi sono ritrovata a cedere all’idea di passare un weekend con lui e alcuni suoi amici...Speravo che gli altri rifiutassero la mia richiesta e per fortuna così è stato, insomma si lo ammetto è da un po’ che ho un cotta per lei...
...Entrammo in acqua, non era caldissima, ma neanche gelida, era perfetta gli altri non sanno cosa si stavano perdendo, d’istinto iniziai a nuotare a vidi il riccio seguirmi....
Insomma entrate e leggete, spero vi piaccia _Ire

- Se posso dirlo, mi sento alquanto ridicolo. – mormorò Harry.
- Invece sei stupendo! Ora sta fermo…. – e impugnando una macchina fotografica, premette il pulsante dello scatto. – fatto. Ora ne ho una reale tutta per me. – e sorridendo la porse al riccio, che ancora perplesso, aspettava cos’altro sarebbe potuto succedere.
- Dimmi che almeno la tieni per te! - esclamò. – spero che i ragazzi non la trovino…
- Smettila di farla tanto lunga! Guarda, - disse, sistemandosi a sua volta sulla testa una coroncina di fiori simile alla prima – ora ce l’ho anche io.
Senza parlare, Harry impugnò la macchina fotografica come Louis aveva fatto prima e fece lo scatto; guardò sul display della camera il risultato e ne sorrise compiaciuto.
- Bene, ora ne ho anche io una tutta per me.

Iniziò ad avvicinarsi e dopo si rese conto che era Julie.
La prese in braccio e le fece fare un giro e infine gli diede un bacio a stampo.
«Mi ami ancora?». Chiese Zayn speranzoso.
«Sempre». Rispose Julie.

19.05.13 - Verona, Little Things.
http://www.youtube.com/watch?NR=1&feature=endscreen&v=8Tlbu1XMiCk questo è il link da cui ho preso ispirazione. Ho trovato questo video quasi per caso e mi ha regalato così tanta felicità ed entusiasmo che mi son messa subito a scrivere. Preciso che non è come avrei voluto che fosse, ma lascio giudicare a voi ;)
Buona lettura e grazie.

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Era il mio primo giorno in quella scuola ed ero stata invitata ad una festa. Era da qualche mese che vivevo con i miei zii. Uscita dalla festa cominciai a camminare verso casa e decisi di passare in un bosco per non passare per la strada. Pensavo che il bosco fosse più sicuro e poi sulla strada c’erano delle prostitute e vestita com'ero non volevo passare per una di loro. Mentre camminavo nel bosco, ad un certo punto sentì dei rumori, come se qualcuno mi stesse seguendo. Non feci in tempo a girarmi per vedere che qualcuno mi prese per il braccio e mi buttò per terra. Io cominciai ad urlargli di lasciarmi stare ma lui fece finta di niente. In un attimo mi tolse i vestiti di dosso e allargò le mie gambe mettendosi tra di esse. Si, questo ragazzo mi stava violentando. Dopo aver messo la sua erezione dentro di me cominciò a spingere velocemente senza darmi il tempo di abituarmi. Lui continuava a spingere e a me mancava la forza per urlare e per alzarmi e scappare. Ad un certo punto svenni. La mattina seguente mi svegliai, ero sempre lì, in quel bosco.
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- Ciao, come ti chiami? – una semplice frase, una frase che avrebbe fatto iniziare qualcosa che nessuno dei due avrebbe mai immaginato di conoscere, di provare, di vivere.
- Sono Liam. – disse con voce tremante, perché aveva paura. Paura che neanche Zayn lo accettasse, paura che gli si fosse avvicinato solamente con l’intento di prenderlo in giro, un po’ come facevano tutti lì dentro, perché tutti sembravano odiarlo, deriderlo, evitarlo.

'Capisce come sta la situazione?' disse l'uomo sorseggiando il caffè.
'Aspetti, mi faccia capire. Lei vuole che io faccia da copertura?'
'Esatto'
'Io?'
'Mhmh' annuì.
La storia avrà due narratrici, Nicole e Noemi.

Tutto mi sembrava troppo un sogno.
Tutto mi attirava di Niall.
Dai suoi capelli biondi tinti alla punta dei suoi piedi e continuavo a chiedermi "Perché io? Sto sognando?".
Sono rimasta per pochi minuti immobile cercando di pensare qualcosa di giusto da dire per non sembrare stupida ma poi Niall interruppe i miei pensieri dicendo:
Ancora non ci potevo credere, la sua voce era così dolce ma allo stesso tempo mascolina, aveva un accento terribilmente bello.
Mi guardavo in torno.. Non so perché, forse pensavo fosse tutto un sogno. Le mani mi tremavano e riuscivo solo a guardarlo, in quel momento sentì che tutto era perfetto: i suoi occhi azzurri dove ti ci potevi perdere dentro, le sue labbra sottili e il suo sorriso lucente.
E' così che ho sentì la prima volta la voce di Niall Horan ,con le farfalle nello stomaco e i brividi lungo la schiena.

"Il nostro è un amore impossibile. Siamo diversi ma sempre uguali, uguali ma sempre diversi.
A volte mi chiedo se tutto ciò che stiamo facendo, tutto ciò per cui ci stiamo sforzando, abbia un senso,
se ne valga veramente la pena. Ma subito dopo mi do della stupida per aver dubitato di te e del nostro
amore e ritorno a baciarti."
Storia di una ragazza e un ragazza che sprofonderanno nel profondo abisso dell'amore.
Pregiudizi, incomprensioni, litigi, ce la faranno a respirare sott'acqua o avranno bisogno di ritornare a galla?

Dicono che gli occhi sono lo specchio dell’anima, nei miei occhi c’è Liam, bellissimo e sorridente, perché lui è entrato nella mia vita cinque anni fa, quando ne avevamo solo quindici, e pian piano è diventato parte di me. Si può vivere senza una parte di se? No. Si può vivere senza anima? No.
E allora perché stavo partendo? Il mio egoismo in quel momento era al culmine. Ma non riuscivo a rendermene conto.

Zayn ed Elisabeth, i due opposti.
Ma, il saggio dice: "Gli opposti si attraggono", no?

“Piccola, devo staccare. E’ tardissimo e dobbiamo prepararci per il concerto. Stai meglio?”
“Ora si. Grazie. E scusa se ogni tanto faccio la pazza!”
“Fosse solo ogni tanto! Ma ti amo così come sei, pazzia compresa!”

I'm the son of rage and love
The Jesus of suburbia
From the bible of none of the above
On a steady diet of soda pop and Ritalin

AU! Harry in prigione e Louis viene a portarlo via.

Liam è un fotografo. Zayn un modello. E così trovano un modo per amarsi