quando tutto sembra andare male e pensi che la soluzione migliore sia lasciare tutto al destino ecco che la tua vita cambia ad alcune persone il destino ha in serbo una vita felice altre meno ed ecco che nella mia vita sei apparso tu che con i tuoi occhi, i tuoi piccoli gesti, con il tuo amore, mi hai ridato la speranza di andate avanti e credere in qualcuno ed io ho deciso di credere in te

Sono in guerra con me stessa. A cosa serve vivere se ovunque c’è gente che ti critica, che è pronta a criticare ogni tuo fottuto errore?
Disordini alimentari, bullismo, depressione, autolesionismo.
Mi faccio schifo.
Mi faccio schifo ed è colpa loro. Forse anche loro si farebbero schifo, se sapessero.
Ma non possono sapere. Non possono, loro e la loro perfetta, fottuta vita.
Mi faccio schifo.
[ ATTENZIONE! Temi forti nei limiti del rating. Se non ti piace, non leggere. ]

Una ragazza orfana che sceglie di trasferirsi e va a capitare con gli One Direction

"Allora l'hai capito Trisha..."
La piccola prese la mano di Harry e con un grazioso sorriso sulle labbra gli rispose affettuosamente:"Certo che l'ho capito, tu non sei così, ma non è giusto il modo in cui ci...ehm...ci...ci provi! è così che si dice, giusto? Trisha, appena conclusa la frase arrossì e dopo che Harry fece un'espressione piutosto pelplessa, la bambina un po innervosita ripetè:"È così che si dice, si o no? Non prendermi in giro!"
Harry scoppiò a ridere e rispose un po imbarazzato:"Bhe, si, è così che si dice, ma..."
"Ma niente" ribattè la bambina, poi proseguì:"Io sono una donna e, di conseguenza so come si comportano le donne e non è questo che vogliono!"
Harry non potè fare a meno che sghignazzare e rispondere:"Si si, una donna fatta, sei la bambina di otto anni più matura che conosca!" e in seguito a questo gesto la bambina si irritò non poco e rispose offesa:"Esatto, io si che sono una donna!"
Harry, cercando di contraddire la bambina disse:"Si, ma ora vai a riposare che tra un po andiamo a giocare a campana"
[linguaggio leggermente volgare]
[alcuni caratteri stravolti]

Betta,una ragazza dolce e spaventata dal pensiero degli altri.
Harry,un ragazzo dolce e spaventato dal pensiero degli altri.
Una storia così simile ma così diversa,come funzionerè tutto ciò?

Quei giorni perduti a rincorrere il vento
a chiederci un bacio e volerne altri cento,
un giorno qualunque li ricorderai
amore che fuggi da me tornerai
un giorno qualunque ti ricorderai.
amore che fuggi da me tornerai

"Era la paura a tenerlo inchiodato a quella poltrona. Paura di cosa? Paura di essere respinto, di non essere abbastanza per lui, di non essere ciò che lui cercava. Paura che la mattina dopo lui si sarebbe pentito, o paura di mostrarsi agli altri."
One shot su Larry Stylinson, spero vi piaccia.

Osservai un’altra volta la strada davanti a me, decidendo che almeno ci avrei provato.
Presi un grande respiro ed iniziai a correre.
Mentre correvo sentii il mio corpo scivolare, sentii le mie gambe cedere sotto il mio stesso controllo.
Pensavo di essere ormai scivolata al suolo quando sentii delle grosse mani afferrare i miei fianchi e stringerli così da non farmi cadere.
Gemetti.
I miei occhi posarono lo sguardo dal terreno fino alla persona che mi aveva sorretto.
Dalla forza che usava intuii che doveva essere un uomo.
Osservai l’imponente figura che mi sorreggeva, squadrai il suo corpo per intero. L’uomo portava delle converse bianche basse, sporcate dal fango, jeans scuri e stretti, una maglietta bianca e una camicia a maniche corte bianca e verde acqua.
Fu quando i miei occhi si soffermarono sui suoi che gelai sul posto. Un verde smeraldo si riflesse nei miei occhi. La paura si impossessò per la seconda volta in quel giorno del mio corpo. Le mie gambe iniziarono a tremare.
Era lui, era decisamente ed impassibilmente il ragazzo del mio sogno.
Rimasi impietrita, fissando il ragazzo a pochi centimetri da me.
Continuai a fissarlo: capelli vigorosamente ricci, castani, color cioccolato.

"Ripensa a tutte le volte che l’ha fatto sorridere cantando quei versi. Louis gli diceva sempre che era uno stupido, perché prendeva il telecomando della televisione e fingeva che fosse un microfono, che poi lanciava sul divano, solo per prendergli la mano e farlo ballare stretto al suo petto. Ballavano senza curarsi delle parole, senza pensare a quello che potessero significare."

5 ragazzi..2 ragazze..1 party HARD!
Che succederà?
PERVY,PERVY,PERVY...EVERYWHERE :DDD

Non si può sfuggire all'amore. Soprattutto quando ti colpisce di botto.
Lei,una vita in frantumi. Lui,un ragazzo che deve sfuggire da un matrimonio combinato.
Il suo "angelo caduto",sarà questo il nome che lei gli attribbuirà.

Il Natale lo avevo festeggiato da sola ma sarei andata da loro per Capodanno... avrei rivisto lui,la mia guida,il mio principe,mio fratello.... E avrei rivisto quegli idioti dei suoi amici,idioti per modo di dire perche' e' grazie a uno di loro che tutto avra' un senso...

Questa ragazza non ha il biglietto del concerto dei suoi idoli, resta fuori a piangere, ma appena se ne vanno via tutti...

«Perché fai tutto..questo?» gli aveva chiesto con lo sguardo basso e Louis l’aveva trovato infinitamente dolce in quel momento, posò un leggero bacio sulle labbra aperte di Harry e «Non ho mai conosciuto nessuno che pensasse davvero che valessi qualcosa, finché non ho incontrato te. E allora l’hai fatto credere anche a me. Perciò, sfortunatamente, io ho bisogno di te. E tu hai bisogno di me.»
Larry (aka Louis/Harry) || Harry pugile.

Uno sparo...uno sparo e lui cadde con il mio mondo