…. La tua risata i tuoi occhi azzurri cielo con le sfumature marroni e arancioni e verdi. Il tuo sorriso i tuoi boccoli castani disordinati e i tuoi mille misteri che non ho mai risolto ….. e il modo in cui mi chiamavi “scemo” unico…..

Lui mi insegnò che per essere belli, non bisogna essere perfetti.

una ragazza che torna nel suo mondo dopo 10 anni, un gruppo di ragazzi che scopre cos'è l'amore

-Niente telefoni.- disse una voce giovanile.
Alzai lo sguardo con un sopracciglio alzato e vidi un ragazzo sulla ventina che mi guardava serio.
-Potevi dirmelo, l'avrei subito spento, ora mi hai rotto il telefono, coglione!- esclamai adirata, incrociando le braccia al petto.
Il ragazzo mi prese il polso e mi fece scendere dalle scalinate.
-A terra. Cento flessioni, subito!- disse con un tono autoritario.
-E tu chi saresti, scusa?
-Liam. Liam Payne. Ma tu mi devi chiamare Professor Payne. E ora fai le flessioni.
**
Finita la giornata di scuola dovetti per forza andare in palestra per seguire il corso di recupero, un inutilissimo corso di recupero di educazione motoria.
Chiusi la porta della palestra e andai a cambiarmi negli spogliatoi, per poi andare alla cattedra del professore, dove non trovai nessuno.
Mi sedetti quindi sulla scrivania e osservai le mie gambe ciondolare avanti e indietro, fino a quando una mano si appoggiò sul mio ginocchio.
-Scendi dalla mia cattedra.- disse il professore sedendosi poi sulla sedia.

fino a quel momento non credevo potessero esistere gli angeli custodi, quella notte sembrò che sarebbe stata l'ultima della mia vita,ma quel ragazzo mi salvò ed ora per me non è solamente un amico, ma un vero e proprio angelo che si sta appropriando del mio cuore. Ogni cosa stava cambiando.

Le sue labbra erano a un soffio dalle mie.
- Zayn… - cercai richiamarlo.
- solo una notte. L’ultima. – mi disse implorante.

Zayn aveva iniziato ad odiare Harry Styles ancora prima di conoscerlo personalmente.
Ne aveva sentito parlare talmente tanto che era quasi arrivato a credere di esserci cresciuto insieme; ma in realtà, le cose non erano affatto andate così.
[Attenzione, la storia contiene Zayn/Harry esplicito con accenni Lirry e Ziam.]

La mia vita era fin troppo complicata ed io ero fin troppo semplice per i bei ragazzi..
Però..un giorno successe l'inaspettato e tutto cambio'..

"Zayn,io..io voglio rifare l'amore con te." disse il biondo,a mezza voce e con lo sguardo basso. Aveva le gote rosse,e provava imbarazzo,dopo tutto ciò che avevano passato.
"D-Dio,Niall,lo voglio anche io." gli rispose lui,guardandolo dritto negli occhi.
Due persone che si amano alla follia,troveranno ogni modo per stare assieme.

Dal penultimo capitolo :
-Chi l'avrebbe mai detto che sarebbe finita così?-
-Io l'ho sempre pensato che sareste finiti per stare insieme-
-Ma se continuavi a dire che eravamo una coppia orribile!-
-Si ma questi sono dettagli inutili- rise Zayn
-Zayn sei ufficialmente un coglione -rispose di rimando lei
-Mi ritengo offeso!- disse con una faccia da cane bastonato
-Ma sei il mio coglione preferito lo sai -e gli diede un bacio sulla guancia ,dopodichè si alzò dal divano per andare al bagno per la ventesima volta nel giro di un'ora,lui si alzò di scatto e le mise un braccio dietro la schiena
-Alex stai attenta-
-Zayn ,sono incinta,non ubriaca- gli disse con un sorriso
-Stai attenta lo stesso ,altrimenti il tuo ragazzo mi uccide- le rispose ridacchiando ,in quel momento la porta dell'ingresso si aprì e dopo qualche secondo Alex si ritrovò a baciare sulle labbra il suo perfetto fidanzato,che era appena tornato dal lavoro.

"Era così vicino a me, eppure sembrava così distante. Come se quel piccolo spazio che ci divideva avrebbe potuto contenere milioni di cose: parole, numeri, sentimenti, luoghi, emozioni."

'Cause nothing could ever, ever replace you'.
'Nothing can make me feel like you do.'
'There’s nothing like us, there’s nothing like you and me'
'There’s nothing like us'
'You know there’s no one, I can relate to'
-Nothing Like Us,Justin Bieber.

Tratto dal capitolo otto:
E’ mattina, sono solo le 8 e sono già sveglia..dalla mia finestra si vede benissimo il centro, oggi sembra tutto più calmo le macchine girano con più tranquillità, le persone sembrano più sorridenti, o forse sono semplicemente io che vedo tutto a rallentatore.
-Lexy per favore mi apri, ho bisogno di parlarti- dice Liam dietro la porta chiusa, non rispondo... capirà.
-LEXY PER L’AMOR DEL CIELO APRI QUESTA MALEDETTISSIMA PORTA- continua lui, sapendo che sono dentro la stanza.
Alzo gli occhi al cielo, è mai possibile che se uno sta male devono spaccare le palle tutti e poi lui cosa ci fa qui?
Mi decido e apro, in un nano secondo chiude di nuovo la porta a chiave e mi viene vicino.
-Lexy..- aspetta che io risponda ma non so cosa digli –Lexy per favore parlami- una lacrima mi riga il viso e per la prima volta da quando è entrato mi giro per guardare la sua faccia.
Senza pensarci lo abbraccio chiedendogli scusa in continuazione.

Un salvataggio improvviso e casuale,che mi cambierà la vita!
Fatemi sapere cosa ne pensate,RECENSITE PLEASEEEEE!

"Sei una merda,Harold." Dissi con un piccolo gemito.
"È tutto parte del gioco,piccola." Rispose con un sorriso malizioso.
"Che gioco?" Chiesi pensando già alla 'vendetta'.
"Il mio gioco." Controbattè Harry.
È la prima volta che scrivo,spero piaccia :)