Ci trovavamo in un’asettica stanza dell’unico ospedale più vicino a casa…
Stavo per partorire.
Si,ero in procinto di mettere al mondo (in maniera molto dolorosa) il piccolo James Horan.

Un pentagramma vuoto, che aspetta solo di essere riempito da piccole note musicali. Così è la vita di Alison, in attesa di trovare quei pezzi mancanti della sua canzone. Verranno scritte note insicure, altre sbagliate, alcune verranno spesso cancellate e riscritte per essere infine sostitute da altre note, indelebili e in armonia col resto del componimento. Alcune note potranno essere brevi, presentarsi una sola volta nell'intero pentagramma, stonare e portare sulla melodia sbagliata, oppure... oppure potrebbero venir scritte proprio quelle note mancanti per creare la perfetta armonia. E dove imparare a creare la propria musica, se non in una scuola di musica?

Il freddo si trovava dentro di lui. Il suo cuore era quello che ne soffriva. Seguire il suo cuore lo aveva portato a compiere scelte che lui mai si sarebbe sognato di prendere nella sua vita. Non voleva più soffrire. I ricordi dei giorni passati a seguire il suo cuore gli impedivano di dormire alla notte. Pensava che se avesse accettato il destino che gli era stato imposto, non avrebbe sofferto in quel modo. Lui però sentiva il bisogno di esternare i suoi pensieri al mondo. Doveva dire quello che pensava, anche a costo di rimetterci tutto quello per cui aveva lottato fino a quel momento. Combattere. Combattere per quello in cui credeva era l'educazione impartitagli da sua madre, fin da quando era piccolo.

Zayn,Zayn Malik un bocconcino dalla pelle ambrata,labbra carnose e occhi color nocciola!

"Non volevo innamorarmi ancora, non così, non di lui." prendo la testa tra le mani e mi appoggio al muro della villa mentre Louis mi accarezza i capelli: "Ma lo sei, no? Alla fine l'hai fatto Fany, alla fine hai ceduto a quegli occhi e a quel sorriso." risponde con una brutale verità; "Appunto! Ho ceduto!" sbraito iniziando a piangere "Mentre lui non mi guardava, non mi sorrideva perché pensava a portarsi a letto ogni ragazza io ho ceduto!! Mi sono fottutamente innamorata di quel coglione di Malik!"

Harry Styles è un arrogante pop star, caduto in un buco di droga e disprezzo di sé stesso. Il Dr. Louis Tomlinson è assunto per riparare l'irreparabile; ma non se Harry ha voce in capitolo.
Larry|accenni Niam.

Zayn!” dissi correndogli incontro e saltandogli addoso “dov’eri ieri? Ti aspettavo a casa per le quattro!”
“Scusa Rach , ero fuori con Erica e Josh” mi disse aprendo di poco le braccia.
Ancora? Con quelli? Due settimane che li conosceva , cosa lo portava a loro?
Ci avviammo verso casa e cominciai a scrutarlo da testa ai piedi
“Zayn... posso farti una domanda?” lui annui continuando a guardare la strada “Che hanno Erica e Josh?” si voltò a guardarmi e sospirò
“Beh , sono molto simpatici e diciamo che... hanno roba buona...” strabuzzai gli occhi , roba buona? cosa voleva dire ROBA BUONA?
“Vuoi drogarti?” mi fermai di colpo sulla strada puntandogli un dito al petto e alzando di poco la voce.
“No no , figurati...”
“Allora perchè ti interessa tanto?”
“Senti Rachel non è momento” disse riprendendo a camminare
“Oh sì che è momento invece Zayn! COSA TI SALTA PER LA TESTA?”
mi avvicinai a lui , non era mai stato così , non eravamo MAI stati così e di certo non avrei MAI pensato che avesse potuto fare una cosa simile.

Un’altra giornata li, in quell’orfanatrofio in cui sono rinchiusa da 15 anni. Senza genitori, senza amiche senza niente…non ho più nulla. 18 anni di vita buttati nel pozzo della vergogna che è la mia vita. Sono rinchiusa qui da quando avevo tre anni. I miei genitori mi hanno abbandonato, bello vero? Potrei andarmene…ma dove? Non mi hanno adottato e di certo non lo faranno adesso che ho quasi 19 anni. Il direttore dell’orfanatrofio abusa di me da quando avevo 15 anni. Ho perso la verginità con un vecchio di 40 anni. Che schifo. Vivo una vita di merda, più volte ho provato a farla finita ma qualcosa, me lo impediva.

...sono passati 357 giorni dall'epidemia.
E' da 8568 ore che sulla terra,o su quello che ne rimane non c'è più corrente elettrica.
E' da 514.080 minuti che non parlo con una persona.
Sto aspettando un 'altro sopravvissuto come me e lo troverò......LA MIA ATTESA E' FINITA.

pensavo che sarei morta, pensavo che da quel giorno sarebbe stato tutto orribile, ma mi sbagliavo

Elettra, giovane studentessa, si trasferisce in Inghilterra per frequentare il college. Il suo arrivo non è dei migliori, ma con il tempo conoscerà moltissime persone nuove che si riveleranno ottimi amici, e chissà forse troverà anche l'amore!

Questa storia parla di due ragazze che Insieme , superano qualsiasi cosa. Amici, delusioni . Speranze. *--* #Cagatela :'D Lo so L'introduzione non è granché pero', spero che Man mano vado avanti con i capitoli vi piaccia *-*

Squillava, era libero.
L’attesa era a dir poco snervante; da una parte sperava rispondesse, dall’altra pregava pur di sentire la voce robotica della segreteria.
I “tuu tuu” si zittirono di colpo.
- Pronto? -

Erano tutti felici di essere lì, nessuno di loro era mai stato in Giappone, ovviamente Niall era felice per ovvi motivi.
«Niall stai correndo per tutto l'aereoporto»Nathalie cercava di far smettere di correre Niall
«Ma insomma siete lenti, fuori ci aspettano le nostre fan e..» Zayn lo interruppe «Qual'è il vero motivo?»
«Cioè siamo in Giappone, sushiiii!» scoppiarono tutti a ridere scuotendo la testa, era il solito Niall.
«Ti devo ricordare l'ultima volta che hai ordinato le escargots in Francia, non sapevi che cos'erano poi quando hai visto che erano lumache ne hai mangiata uno e poi l'hai vomitata sulla maglietta di Paul» Zayn ridacchiava al ricordo di quel giorno in Francia.

< 'Ehi principessa, come mai tutta sola?' pronunciò quelle parole in un sussurro e la sua voce calda e sensuale le rese ancora più accattivanti. >