Ginevra, chi mai si ricorda di Ginevra?
Per gli amici non esiste più.
“Che fine ha fatto?” si chiedono, ma nessuno lo sa o meglio nessuno se ne preoccupa veramente.
Per la famiglia quella bambina non è proprio mai esistita.
“uno sbaglio che è meglio fuori dai loro piedi” ripetono a chiunque glielo chieda.
Per il suo padrone di casa ?
Solo una bambola di pezza da usare.
E invece quella ragazza bellissima esisteva.
Per se stessa almeno.
Forse un’unica persona si interessava minimamente a lei.
Louis.

- Sai che cosa? Basta. Sono stanca. Stasera … beh, stasera mi divertirò. Non starò al tuo stupido giochetto del rimpianto. Rifarò i miei stessi errori come se non fossi mai stata distrutta. Sentirò ogni parola come se mai fosse stata detta, Harry. Crederò alle cazzate che mi stai dicendo, sperando che questa volta siano vere. Forse mi deluderai un’altra volta, è vero. Mi butterò tra le tue braccia, fingendo che tu sia una rotta sicura, fingendo di non essere in pericolo. Ma non m’importa. E sai perché? Perché io sono indistruttibile. -.

« Ho provato a dimenticarti » disse a tono basso.
« Cosa? » chiesi, non perchè non avevo capito, ma perchè speravo mi mentisse.
« HO PROVATO A DIMENTICARTI » alzò la voce.
« Che cazzo stai dicendo, Liam!? » gli occhi mi si riempirono di lacrime.
Non dovevo piangere, non per lui di sicuro.
« Quel che penso... io ho provato a dimenticarti, ma non ci riesco, sei talmente stronza ma talmente bella, ti comporti in un modo di merda, non sei fine ma non riesco a smettere di amarti. E questo non va bene. Io devo dimenticarti. Tu per la tua strada, io per la mia » ma si era fatto tre vodcka o qualche chupito o thequila di più!?
« Liam smettila di dire queste cose.. ti prego... noi due siamo fatti per stare insieme.. ti prego... non lasciarmi » le lacrime iniziarono a rigarmi il volto e lui mi guardò rattristito.
Si avvicinò a me e mi abbracciò forte.
« Scusa Nicole... ma noi due non siamo fatti per stare insieme »
A quelle parole il mondo mi crollò addosso.
Lui si scostò e mi lasciò lì da sola a piangere.
In quei corridoi.
Da...sola. || « »

Arrossì violentemente , così abbassai lo sguardo per non farglielo notare .
Zayn mise due dita sotto il mio mento , facendomi alzare il capo .
Mi costrinse a guardarlo . Mi persi ancora una volta nei suoi occhi scuri e profondi .
-Sei bellissima quando arrossisci , sai ?
Eravamo troppo vicini , sentivo il suo respiro sulle mie labbra ...

io ti amavo ma adesso che sei famoso,ma adesso...non ti ricordi neanche che esisto.

Zayn non festeggia Natale visto che è musulmano e io ho immaginato come potrebbe passare questa notte che per lui è come un giorno normale.
dalla one.shot:
“Indovina chi sono! Sono Babbo Natale, yeah! No, non sono pazzo e no, non sono Liam! Okay, sono Liam. Immagino che tu sia chiuso dentro camera tua ad annoiarti e a leggere questi stupidi messaggi di auguri inutili come dici tu ma, ehi, i miei auguri non sono stupidi, okay? Sono speciali! Alza il tuo culo e vai in sala a passare questa nottata in famiglia, Zayn! E’ speciale, magari non per te, ma per tua madre sì. Corri giù, amico! Buona Natale, ti voglio bene!” Liam.

Marzia una ragazza di 16/17 anni ama Zayn Malik dei 1D e lo desidera !!! Anche fisicamente

23.30 meno mezz’ora al nuovo anno. Datemi qualcuno a cui dire ‘auguri’ allo scocco della mezzanotte per favore, mi sento così sola.

Lei, una semplice ragazza con tante delusioni e una migliore amica. Lui il tipico ragazzo sciupa ragazze menefreghista. Nessuno dei due sa che i loro destini si incontreranno ancora una volta per unirsi per sempre. Certo non l'avrebbero potuto dire loro, dato che quello che credono di provare sia solo odio.Solo lei riesce a vedere oltre allo scudo di lui e a vedere la sua sensibilità. Lui, solo lui saprà guardarle dentro e colmare il vuoto che lei aveva nel cuore dopo tanto tempo. Come andrà a finire?

E' divertente come "ciao" finisca in "addio",
è divertente come i bei ricordi ti facciano piangere.
E' divertente come "per sempre" non sembri mai durare,
è divertente come gli amici ti possano lasciare quando sei giù.
E' divertente come le persone e i sentimenti cambino,
è divertente come possa contenere così tanto rancore,
è divertente come la vita possa essere ironica,
ma la parte più divertente di tutte, nulla di tutto questo diverte me.

:"Perchè non ti piacciamo??"disse il moro che mi sembrava si chiamasse Louis
:"Semplicemente perchè credete di piacere a tutti quando non è vero,perchè credete di avere il mondo ai vostri piedi quando non è così"risposi io fredda
:"Non è vero"rispose lui avvicinandosi a me sempre di più
:"Non è un crimine non adorare gli one direction!!"risposi io non guardandolo negli occhi perchè Marianna mi aveva detto che era facile perdersi nei suoi occhi.
:"Ma è un crimine non stare insieme a me bella"rispose lui con un sorriso malizioso stampato su volto.
:"Ecco che lo rifai vi credete fighi ma non lo siete affatto..."dicendo questo mi voltai e come previsto mi persi nei suoi occhi ma non dovevo demordere perchè io gli odio e odio ancora di più Louis guarda tu!!!!
lui si avvicinò ancora di più ma io lo fermai e gli dissi
:"Io...non mi lascio ingannare dai tuoi splendidi occhi tomlinson..."
EHIIII è LA MIA PRIMA FF EROTICA QUINDI NIENTE POMODORI OK?? GRAZIEEE :)E BUONA LETTURA...

il giorno del suo 16 compleanno i suoi amici la portano in un locale di Londra. Musica alta, alcolici che girano, confusione,... alessia è sicura di sbagliarsi, ma dopo si convince che quello a ballare è proprio il suo idolo .. è intimidita all'inizio, ha quasi paura di venirgli incontro, ma non sa come si volgerà al termine la sua giornata perfetta...

Era notte fonda oramai. Il lavoro al campo, quel giorno, era stato più lungo e faticoso del solito. Il vent’enne Louis Tomlinson, capelli castani, occhi azzurri e sulla settantina di altezza, stava tornando a casa dopo essere rimasto al campo del padre, al lavoro, per l’intera giornata. Era stanco morto, non c’è che dire. A bordo del suo carretto, trainato dal fedele Thunder, Louis si godeva la fresca brezza notturna, dopo tutto il caldo patito quel dì.
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Harry alzò di scatto lo sguardo, portanolo al suo fianco. Nulla, il vuoto totale.
Eppure era sicuro di aver visto qualuno. Un riflesso, un meraviglioso riflesso, sulle acque del Tamigi.
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Il riccio guardò i quattro ragazzi in lontananza. Un biondino, dagli occhi color mare e la pelle cerea; un moretto dalla pella mbrata e gli occhi di cioccolato, un castano dagli occhi nocciola ed infine un Angelo degli inferi. Gli occhi celesti, i lineamenti celestiali come il Paradiso ed un sorriso dannato come l'Inferno.
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-Harry, io...-. Si bloccò. Dirglielo sarebbe stato più difficile di quanto credesse.
-Tu?-, lo incoraggiò il piccolo ricciolino.
Prese un profondo respiro.
-Io non sono quello che tu credi.-, disse, penetrandolo con gli occhi blu.

Hope si ritrova scaraventata in un college estivo contro la sua volontà, rimasta vittima di un obbligo inflitto dal suo migliore amico lucas.
Si ritrova a litigare con le sue compagne di stanza e, a causa di malintesi si fa trasferire ... Ma purtroppo per lei il destino non gioca a suo favore, infatti finisce in stanza con due ragazzi...all'apparenza niente male, ma hope ha passato un brutto periodo da cui ne è uscita da poco. Gli evenimenti che avranno come protagonisti i suoi nuovi compagni di stanza la riporteranno al passato. Competizioni, malintesi, obblighi ... e verità, sopratutto verità sconvolgeranno la vita di hope.
Non tutto ciò che all' inizio può sembrare la cosa più brutta alla fine si rivela tale.
Bisogna affrontare le proprie paure e superarle.

... Si senti prendere per un braccio e si girò di scatto. Un ragazzo dai capelli ricci e dagli occhi verdi, alto 10 cm più di lei la guardava divertito e cattivo. –tutta tua!- esclamò la bionda prima di mollare la presa e sparire giù per le scale. Il ragazzo la trascinò facendola entrare in una stanza. –ma che cazzo fai?!devo andare da Ashley!- esclamò la ragazza avvicinandosi alla porta che il riccio stava chiudendo a chiave che poi mise in tasca. - i miei amici si stanno divertendo con la tua amica! – rispose il ragazzo con un sorriso stronzo sul volto.