Un corpo ridotto in malo modo, estremamente pallido e senza vita giaceva su una superficie altrettanto marmorea e fredda.
Le accarezzò dolcemente una guancia, percependo il gelo che essa emanava. Solo in quel momento realizzò che non c’era più niente da fare. Aveva imboccato la strada del non ritorno, nessuno le avrebbe riportato sua sorella indietro.
[...]
Una mano calda le si posò sulla spalla e due occhi azzurri le trapassarono l’anima.
“E’ in un posto migliore adesso”- Sussurrò lui, asciugandole una lacrima.
Lasciò che l’abbracciasse, quella stretta sembrò essere la sua ancora di salvezza. In qualche minuto un paio di occhi azzurri e un abbraccio le avevano donato un po’ di forza.

- Aspetta! – guardò in alto. – è vischio? – mi limitai ad annuire. – e sai cosa succede sotto al vischio?
Prese il mio viso tra le mani e mi baciò. Natale era veramente magico.

“Credi tu, donna del mistero, si aver fatto la cosa giusta, cioè quella di incontrarmi.. Sta sera?” Disse facendo rotolare la rosa tra le dita.
Abbassai lo sguardo e poi lo alzai puntato nei suoi occhi.
“Si lo credo.”
Affermai.
“E tu, Liam Payne, vorrai vedermi di nuovo dopo questa sera?”
Dissi io.
Alzò lo sguardo assieme alle spalle. “Non lo so, ci devo pensare.”
Disse come se stesse riflettendo, con aria pensierosa.
Io sorrisi spostando leggermente la testa di lato, lui sorrise dolcemente. “Decisamente si.”
Stava per togliermi la maschera, ma suonò la sveglia, ciò voleva dire che dovevo scappare.

Intanto sento il campanello suonare. “ Vai ad aprire, Kate.”, no, no che non ci vado. Che cazzo sono? Una specie di cameriera, ma pagami almeno, eh. Mi giro e vedo Malik che cerca di leccarsi il gomito, poteri andare da lui e spiegagli che è tecnicamente impossibile farlo, o potrei andare ad aprire il campanello, ignorandolo. Ovviamente scelgo la seconda opzione. Vado verso l’entrata… e ci arrivo anche, oh. Like a genius.

Mi rinchiusi in camera davanti al pc e l’unica cosa che vedevo erano i loro poster al muro, sul pc, sul cellulare.. Ovunque.
One-Shot fatta con il cuore

Può una ragazza incinta perdere il marito? Ovvio. Può una ragazza incinta innamorarsi di qualcun'altro? Probabile. Può una ragazza incinta dimenticarsi del marito? Ne dubito. Lo ricorderebbe tutte le volte che guarderà il nascituro negli occhi. Può una ragazza incinta riconquistare il marito? Credo che solo una ragazza su cento ce la possa fare.
Beh, Emily è quella ragazza.

niall james horan era un fottuto bastardo .
era il mio compagno di classe dalle medie e tra noi due c'era sempre stata un'attrazione fisica evidente .
ma ci odiavamo , o almeno , io odiavo lui .
odiavo i suoi comportamenti , ma erano questi che lo rendevano dannatamente sexy .

Harry rientra in ritardo e Louis dapprima preoccupato si arrabbia....

Era il 23 dicembre,il freddo si percepiva,non c'era alcun rumore in città,tutti troppo presi dai preparativi del Natale che si trovava alle porte,ma Zayn no,non rinunciò alla sua visita quotidiana per una festivitá.Arrivato al solito luogo,con le mani congelate e il naso rosso per il freddo,fece un sospiro e si scostò un po' la sciarpa per poter parlare bene
-Ehi Ally,come ti senti oggi?-Chiese Zayn, sdraiandosi poi sull'erba con una certa difficoltà-La senti l'aria natalizia?-chiese di nuovo-io sono felice,ricordi che giorno è domani?-la ragazza stette insilensio ma lasció intendere tutto a Zayn

-Anny se vuoi stare sola, ti lascio..- disse staccandosi dal lungo abbraccio.
-Non lasciarmi anche tu, per favore.- lo supplicai. Era l’unica persona che c’era sempre stata, l’unica persona che mi ha accolta in casa sua quando mio padre è morto, quando mia mamma si drogava, quando mi picchiavano a scuola..beh, lui c’era.
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-Ma io ti amo Hanna .. lo capisci? Ti amo dalla terza media.. ti amo per i tuoi capelli neri come la pece, ti amo per i tuoi irresistibili occhi grigi,ti amo per i tuoi fianchi che tu chiami ‘da balena’..ti amo perché sei Hanna.- nessuno mi aveva mai detto quelle parole, nemmeno Liam.

«Ricordati che ti amo sopra ogni cosa, finchè vivrò.»
«Ti amo anche io Zayn e questo non cambierà mai.»
Mi da un ultimo bacio, salato e triste, per poi girarsi e andare lontano da me, con la sua valigia appresso.
«Zayn» urlo con tutto il fiato che mi è rimasto in gola. Lui si gira, triste e curioso, aspettando che dica o faccia qualcosa. «Questo non è un addio, è un arrivederci.»
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Sto provando a dimenticarti, come probabilmente hai fatto tu.
Ma non ci riesco, ti amo ancora purtroppo.

Le luci si abbassarono...eravamo solo io, lui, noi per sempre

“Ma come fai?” chiesi senza badare alle sue scuse, lui alzò un sopracciglio, “A fare cosa?” “A dire che sei malato senza mostrare nessuna emozione, come se fosse una cosa normalissima.. voglio dire, stavi sorridendo quando lo hai detto!” quasi urlai alzando le braccia al cielo, lui rise abbassandomi le braccia e guardandosi intorno, “Beh, che senso ha disperarsi? Penso che sia inutile piangere per una cosa che non si cura con le lacrime e che forse non si può curare. E' uno spreco di tempo.” disse sorridendo e incrociandosi le braccia dietro la nuca, “E quindi come credi di reagire?” chiesi stupita, stavo parlando con un pazzo? Era malato e poteva anche morire di quella malattia e lui se ne stava lì tranquillo. Cosa gli passava per la testa?
“Prendersela comoda.”.

-Non ricordi quando dissi che saremmo rimaste amiche per sempre? E che avremmo condiviso ogni cosa?- urlai piangendo
-Sì, e non lo abbiamo fatto?- rispose Faith cercando di rincorrermi.
-No, hai torto- afferami, fermandomi per un istante.
-Perchè? Perchè ho inseguito il mio sogno e per un attimo ho trovato la felicità?- gridò allargando le braccia.
-Un attimo che dura due anni? Ti sei dimenticata di me, mi hai abbandonata, per Zayn- la mia voce si faceva sempre più tremante.
-Perdonami ti prego- le lacrime cominciarono a rigarle il volto.
-E se non lo volessi fare?-
Dietro una storia d'amore si nascondono segreti troppo grandi da poter portare avanti.

«Che vuoi fare?» Mi domanda, fino a quando la mia mano finisce sul suo viso senza pietà, facendogli scattare la testa di lato e la guancia è rossa
In un attimo mi ritrovo attaccata al muro dando una botta forte con la testa, i miei polsi sono bloccati accanto al capo dalle sue grandi mani e le lacrime continuando a rigarmi il viso pallido e sconvolto.
«Mi stai facendo male Zayn» Sussurro io con un filo di voce «Lasciami»
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Le lacrime bagnano ancora il mio viso e sputo sul lavandino, per poi sciacquarlo con l’acqua. Afferro di nuovo la lametta e inizio a fare più tagli sui polsi, urlando dal dolore che poco dopo si trasforma in abitudine, grazie al quale cerco di calmare la rabbia e la tristezza. Lui se n’è andato, ed io non ho potuto fare niente.
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One Shot su una ragazza che si taglia.. non è cruda state tranquille :3 Lasciate qualche recensione così che io possa capire se ho scritto una schifezza, ok? ahahah