-"Come sta la tua maglietta?" disse Harry mettendosi di spalle e a braccia conserte sull'armadietto accanto.
-"Mi prendi per il culo?" risposi.
-"Ho una buona mira che ho, dal seno fino a finire giù, giù all'ombelico" disse tracciando una linea dal mio seno fino all'ombelico a due centimetri dalle mie labbra.
-"Sei uno schifoso" dissi dandogli una sberla, mi prese per il braccio e fece combaciare le nostre labbra.
**
Mi sentivo Blair di Gossip Girl camminando tutto stile a ritmo di "Paparazzi" ok, la canzone era solo nel mio cervello. Vidi Louis in lontananza guardarmi con fare malizioso. Ci raggiungemmo a rallentatore, ci fissammo negli occhi quando..
BOOM.
Caddi all'indietro, la musica nella mia mente finì, che gran figura di merda.
-"Ehy, tutto bene?" disse Louis preoccupato.
-"Mi gira la testa" dissi muovendo la mano in aria da destra a sinistra.
-"Che succede?"
-"Vedo 3000 Louis, mamma! Questo è il paradiso!"
-"Stai zitta" disse alzandomi il mento, rise e poi mi baciò.

If we could only have this life for one more day
If we could only turn back time, you know I'll be..
Your life, your voice, your reason to be
My love, my heart is breathing for this
Moment, in time I'll find the words to say
Before you leave me today.

– E quindi, tu saresti il mio sostituto? – chiese scettica.
- E tu sei quella figlia di papà di cui mi ha parlato mio zio? – disse affannando, mentre apriva una bottiglina d’acqua.
- Malcolm è tuo zio? Mi aspettavo un erede… decente. –
- Mi dispiace deluderti. – sussurrò infastidito dal tono poco carino che aveva utilizzato lei.
- A me dispiace che il mio cavallo debba avere un fantino per niente esperto. Torna da dove sei venuto… -
- Zayn. E comunque, mi hanno offerto questo lavoro e non ho intenzione di perderlo. Fammi andare a genio, perché sarò io a portare Nadir alla gara. – concluse fiero, per poi voltarle le spalle e andarsene.

La vita la sto sprecando tra lacrime..."piangendo"..non è facile potertelo dire...andare da te e dirti "Ti Amo"....si ok ma se almeno tu non fossi cosi lontano....
-Me

Ciao,mi chiamo Nadia ho 16 anni e vivo in Italia. Sono una normale adolescente e ho un ragazzo il suo nome è Niall Horan; ha origini irlandesi, è venuto a stare in Italia per degli studi, il suo sogno è di diventare un cantante!
Ciao,il mio nome è Ylenia,vivo in Italia,ho 17 anni e sono innamorata di un ragazzo,il suo nome è Liam Payne. Il suo sogno è di diventare un cantante,ha già provato a fare un’audizione ma è stato scartato...io lo sosterrò! Ha una voce fantastica.
Ciao,sono Ilaria e ho 17 anni,sono una ragazza simpatica e gentile. Sono fidanzata da un anno con un ragazzo di nome Louis Tomlinson...

I suoi occhi mi scrutavano da cima a fondo, si leggeva il desiderio di passione. Riflessi in essi vidi i miei, ardenti della stessa volontà. Non ebbi il tempo di pensare alle conseguenze, che me lo ritrovai praticamente attaccato. So che può sembrare squallido, ma col senno di poi gli avrei permesso prima di baciarmi senza perdere troppo tempo. Le nostre lingue si toccavano voracemente, con una passione che per me era insolita. In quel momento lo desideravo come non avevo mai desiderato nessun altro ragazzo. Con una mano teneva il mio viso, mentre con l’altra cingeva la mia vita. Era una presa salda la sua, di quella che ti fanno sentire protetta e al sicuro. Lentamente fece scivolare entrambe le mani sul mio fondoschiena, insinuandosi poco dopo sotto la mia maglia. Il contatto con la sua pelle calda mi fece rabbrividire. 
–Non so nemmeno come ti chiami- riuscii a dire in uno dei pochi momenti di lucidità, dovuti al fatto che aveva allontanato le sue labbra dalle mie per recuperare ossigeno.
–Harry- disse scendendo a baciarmi il collo, cosa che mi fece impazzire più di quanto non lo fossi già. –Tu?- aggiunse dopo, anche se era evidente che era interessato ad altro.
–Ashley- dissi mentre affondavo le mani nei suoi capelli.
Mi prese in braccio e mi strinse ancora di più a lui, mentre io attorcigliavo le gambe dietro la sua schiena. Mi portò vicino al lavello e mi fece sedere sul marmo freddo. Ogni bacio che ci scambiavano era travolgente e carico di passione. Era palese che tra di noi ci fosse una irrefrenabile attrazione fisica.

Da piccola non realizzavo mai il fatto che mio padre aveva cambiato la vita ad un sacco di persone soltanto vivendo il suo sogno. Avevo deciso di partecipare ad x Factor per vedere se anche il mio sarebbe stato capace di realizzarsi.

"...Quella sera avevo fatto l’amore con uno sconosciuto"