"Subito dopo un uomo corre spericolato per i corridoi della Caxir School."
Chi è l'assassino del ricchissimo preside Smith? Chi quel Lunedì pomeriggio si è infiltrato nella scuola con l'obbiettivo di ucciderlo? A quale scopo poi?
E come, la studentessa Beth Sincer, si era avvicinata al temutissimo Zayn Malik?
Come potevano, due opposti attrarsi? Come potevano una bravissima ragazza e un temutissimo criminale stare insieme?
Come Zayn Malik svelerà il suo segreto, il segreto più segreto di tutti i segreti, alla sua ragazza? Lo svelerà?
Lo scoprirete leggendo.

Crede a Louis, sa che lo ama, non lo cambierebbe mai ma quella sera, solo quella sera, avrebbe voluto potersi mostrare, poterlo baciare davanti a tutti, stringerlo ed urlare: “Siete tutti invitati al nostro di matrimoni, gente!”
E che palle sentirsi continuamente piccolo. Il suo riflesso nei vetri quasi neri dell’auto lo rinfranca, almeno all’aspetto sembra un normalissimo (ricco) ventenne anzi, forse, quei ricci lunghi lo invecchiano un po’. Appoggia la schiena alla portiera e socchiude le palpebre, è dentro il vero casino. Non dentro l’auto, sia chiaro, dentro Harry. Si sente piccolo, fragile, confuso e troppo sballottato. Lo sente che qualcosa non va, che vorrebbe sfuggire a tutto e che ha bisogno di sole sul viso e sabbia sotto i piedi.

Che il segreto dell'arte sia qui? Ricordare come l'opera si è vista in uno stato di sogno, ridirla come si è vista, cercare sopratutto di ricordare. Ché forse tutto l'inventare è ricordare?
-Elsa Morante
Spesso Ronnie gli ripete una frase,semplice, ma che per lei ha molti significati "Tu sei la canzone che il mio cuore sta suonando".
Ogni volta che Niall si ripete quella frase, gli sembra quasi di sentire la dolce voce di Ronnie pronunciare le stesse parole, e pensa che forse ha fatto male a lasciarla andare,perchè ora che non è con lei si sente come se qualcosa dentro di lui si fosse rotto.
Ora che finalmente è andato avanti, il suo cuore è rimasto fermo, nonostante provi a farlo battere per qualcun altro, è fermo. Ma non è mai troppo tardi per tornare in vita.

Uscii dalla porta sul retro del locale a passo veloce chiudendo la mia felpa nera e indossando il cappuccio. Digitai il codice all'ingresso della base e i miei tacchi a spillo neri risuonavano nel lungo corridoio grigio. [...] Sono un numero come tanti altri membri della base. Mi chiamano Night, sono un serial killer e questa è la mia storia.

Sofia, una sedicenne, che frequenta il liceo viene a scoperta di una cosa molto importante per lei. Da quella scoperta la sua vita cambierà letteralmente. Al suo fianco ci sarà la sua migliore amica Martina che la aiuterà nei momenti più difficili. Come andrà a finire? lo scoprirete solo leggendola...

-clari...ho paura-
-perché? Che succede?-
-mi sa che mi sto innamorando-
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Hi people! Questa è la mia prima fan-fiction, non prometto niente e se per caso i vostri occhi si poseranno su questa storia vi chiedo di darci un'occhiata! Grashieee :3
STORIA SOSPESA

//Larry
Non credevo lo avrei mai detto e infatti mi trovo qui seduto a scrivere una lettera.

Ciao, io sono Mary, e questa è la storia di come la mia migliore amica ed io abbiamo realizzato i nostri 2 più grandi desideri: conoscere i nostri idoli e incontrare l' amore!
dal 13 capitolo:
M: grazie per questa serata, è stata fantastica, davvero grandiosa! Le dissi sorridendo
H: guarda che non è ancora finita, disse avvicinandosi sempre di più.
Harry mi cingeva i fianchi con un braccio e con l’ altro mi accarezzò la guancia. In quel momento i nostri sguardi si incrociarono, sentii i piedi immergersi nell’ acqua fredda del mare notturno, e contemporaneamente una forte scarica di brividi risalirmi lungo la spina dorsale, e sapevo che essi non erano causati dall’impatto con l’acqua fredda. Solo in quell’ istante mi accorsi di non sapere più nuotare, stavo letteralmente annegando nei suoi occhi, e non sapevo se gridare per chiedere aiuto o lasciare che l’ acqua del suo sguardo prendesse posto nei miei polmoni facendomi affogare e perdermi…per sempre.
.... e mentre il mio principe azzurro si avvicinava per darmi quel bacio che tanto inconsapevolmente avevo desiderato, sentii le forze abbandonarmi, e l’ ultima cosa che ricordo fu la botta alla testa che acquisii per la caduta...

Jade, una ragazza un pò insicura su quello che prova. Ma per questo c'è sempre il suo amico Niall che l'aiuterá in qualsiasi situazione quando....

Puó uno sguardo cambiarti la vita?
Puó toglierti il fiato?
L'amore non c'entra, è il linguaggio del corpo che ti fa conoscere una persona.
[One-Shot]

E mentre mi ripeti quel "mi dispiace" astratto io ancora sto cercando di capire perché poi ogni volta vai via e mi stronchi e mi distruggi. Cosa ti spinge ad abbondarmi nel momento che meno mi aspetto, a voltarmi le spalle dopo aver fatto l'amore, a buttarmi odio dopo averti detto ti amo e a cercare di riprendermi subito dopo.
AU!Pain
Pairing: Larry
[1.6 k]

'Caro diario,sono Lee,ti auguro buona fortuna perché su di te verranno scritti i miei sfoghi e i miei pensieri,tutte le cose che passeranno per la mia mente complicata saranno scritte su di te.
Mi chiamo Lee Styles,ho 16 e vivo a Manchester.
La mia famiglia è normalissima,o quasi.
Vivo con mia madre e mio fratello qui a Manchester,i miei genitori sono separati perciò mio padre vive a Los Angeles ma io non vado mai da lui.
Non ho storie particolarmente depresse da raccontarti,ma una cosa abbastanza significativa mi è capitata circa due anni fa,quando avevo 14 anni.
Sono stata violentata.
O meglio hanno solo iniziato a violentarmi,poi per fortuna mio fratello Harry ha chiamato la polizia in tempo.
Ma ho ricordi annebbiati del fatto,appunto perché è stato molto traumatico.
Per oggi ci salutiamo qui,ti aggiornerò sulle novità.'
-Lee

ʻʻ Non sarebbe ora che trovassi una ragazza, Lou? ʼʼ insistè ancora una volta mia madre.
[...] Mi ero innamorato di lui esattamente il 16 ottobre. Accadde tutto per caso, a dire il vero.
[...] ʻʻ Si può sapere chi è questa fantastica ragazza di cui mi hai parlato? ʼʼ azzardò mia madre, esplodendo di felicità.
ʻʻ Harry... ʼʼ mormorai sottovoce, facendo morire il nome del mio amore nel mio esofago, per paura di pronunciarlo.

"Vorrei potermi svegliare con l’amnesia, dimenticare tutte le stupide piccole cose.
Come il modo in cui mi sentivo mentre dormivo affianco a te, e i ricordi da cui non posso mai scappare."
A queste parole Harry chiuse gli occhi, mentre una lacrima gli attraversava il viso.
"Harry?Harry? Svegliati! - dicevo, mentre lo scuotevo a destra e a sinistra, sulle lenzuola bianche dell'ospedale. - Ti prego, non lasciarmi. Non anche tu."
potete seguire la storia anche su wattpad, sono sempre lyirwin.

La sua mano correva veloce. Una penna, una matita o un pastello erano sufficienti a tracciare su ogni tovagliolo, su ogni foglio mezzo stracciato, su ogni angolo libero del banco, su ogni retro dello scontrino della spesa un abito, un cappotto, una gonna da vera principessa.