Lo chiamano Uno. Questo nome glielo diede un suo ex-collega ormai morto. Il significato diventa chiaro dopo aver lavorato al suo fianco : uno è il numero di proiettili che gli serve per ammazzare qualcuno.
E non sbaglia mai.

Martina Torres:
una neodiciottenne argentina trasferitasi in Corea del Sud per iniziare I suoi studi universitari e per iniziare una Nuova vita tranquilla,
verrà notata da un agente sotto copertura, chiamato "Settimo peccato capitale" per ovvie ragioni, di una delle più famose agenzie di spionaggio Mondiali : la J.G.J.
Come incontrerá Martina il misterioso agente?

"Le prime cinque regole imposte alla società dei supereroi sono:
1) Ogni supereroe deve avere un localizzatore nel flusso sanguigno, che deve essere impiantato entro due anni dalla nascita del suddetto;
2) I supereroi non possono utilizzare i loro poteri se non in territorio da loro posseduto o con specifici permessi elargiti dalla DIS, pena la reclusione immediata;
3) Ogni supereroe deve indossare, non appena uscito di casa, uno speciale bracciale che elimina il potere, e non può essere rimosso per nessuna ragione fino al ritorno in casa o con il permesso elargito dalla DIS;
4) Non sono permesse relazioni romantiche e soprattutto procreazione tra supereroi e persone prive di poteri superumani, e ogni matrimonio tra supereroi deve essere approvato e supervisionato dalla DIS;
5) Se e solo se la DIS lo riterrà utile, un supereroe ha il dovere di servire la DIS con il suo potere e di lavorare in un ambito che possa sfruttarlo nel modo migliore"
Quando un'onda di energia magica si abbatte sulla città, creando il caos, Eryn Jefferson, supereoina nata senza poteri, cercherà di cambiare le cose.

La storia verte su Roberto Magici e Alice Taglienti, due ragazzi che ottenendo dei poteri diventano rispettivamente i supereroi Incantor e Alabardion.

Nel caos organizzato di un sottolivello sovrappopolato, ecco aprirsi davanti ai vostri occhi un mondo di ruggine e cemento sviluppatosi come un disgustoso tumore, un putrido ascesso nascosto nell’oscurità imperitura di una società utopistica fondata sul estremo benessere di pochi e l’arrendevole sofferenza di troppi. Sugli scheletri polverizzati di società decadute, enormi palazzi si stagliano verso l’alto facendo da colonne portanti alla tetra volta terraformante.
Tutt’intorno, un brulicare di altre migliaia strutture, accalcate, avvinghiate alle maggiori come edere velenose alle colonne del Paradiso Terrestre, dove non esiste fame, dolore e la morte è nostalgia dell’eterno riposo . Ma lì sotto, dove gli angeli tirano lo sciacquone, graziando dei loro liquami chi non può permettersi neanche un goccio d’acqua limpida, lì, uomini, donne e bambini, vivono e soprattutto muoiono, finendo i propri giorni senza aver mai visto il reale colore della volta celeste, mentre in Paradiso, altri, non si curano nemmeno di alzar lo sguardo dai loro ipertecnologici palmari olografici.
Benvenuti.

La guerra incombeva sotto di loro, Sean si voltò verso Nemo e lo guardò negli occhi, stavano per compiere quella che si poteva benissimo definire un'operazione suicida ma era l'unica possibilità che avevano di sopravvivere altrimenti i nemici sarebbero entrati uccidendo tutti o portandoli via.
Spazio me:
Hola ragazzuoli,
se siete approdati qui ci sarà un motivo, devo confessare che è la prima storia di azione/avventura che scrivo quindi non oso immaginare cosa sarà.
Proseguendo, sono felice se la storia vi potrà piacere e vi volevo avvisare del fatto che gli aggiornamenti inizieranno dopo che avrò finito di scrivere completamente tutti i capitoli, detto questo, vi mando un bacio...
-blue🌙

I limiti sono dei punti fondamentali da non dover superare. Il controllo, difatti, è forse la caratteristica che più rispecchia Arabella Nelson; ama dominare e avere sempre il coltello dalla parte del manico. Arruolarsi nell'accademia militare è stata infatti la scelta più azzeccata per quell'anima da combattente che da sempre ha influito sul suo presunto futuro. Ma la sua facciata da falsa combattiva nasconde milioni di retroscena. Un passato difficile, una vita dura, molti segreti e un appiglio: la sua carriera. Ma cosa accadrebbe se qualcuno in particolare riuscisse ad abbattere quel muro di freddezza costruito negli anni?
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«Forse sei abituata ad avere il mondo ai tuoi piedi.».
« O forse sei tu che credi di essere superiore agli altri, tanto da non rispondere ad una semplice domanda.».

Un anziano pastore, assetato di vendetta, si mette a caccia di un suo nemico di vecchia data, perdendosi sui monti abruzzesi.

Nel ventre della città di Chicago, Tod e Gimmi si dibattono per rimanere a galla.
È una vita nelle ombre, la loro, lì nei bassifondi della grande metropoli.
Coltivano ganja nel seminterrato di un bar e s'aggrappano strenuamente ad un vita che non gli appartiene davvero.
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In questa realtà che non perdona nessuno, c'è chi di morte e violenza ne fa il proprio lavoro, perchè lì, ai bordi di quel piccolo, terribile mondo, o divori o sei divorato.
Capitolo nuovo ogni domenica

Cosa cambia una persona ? Un incontro? Un fatto?
Forse,ma se tutto ciò invece facesse parte di uno scherzo del destino? Dopotutto non possiamo saperlo,ma possiamo scegliere . O si accetta il flusso degli eventi o lo si cambia per noi stessi.
Ma una vendetta si può scegliere? Penso di si,almeno lo penso in questa storia.
Probabilmente sarà noiosa o no,questo sarà il lettore a sceglierlo,ma perlomeno sarà una storia diversa da tutte quelle che parlano di vendetta .Potrei anche sbagliare,ma se così non fosse..?

Evelyn Lowell è entrata nel Programma Protezione Testimoni a dieci anni.
Per tre volte ha cercato di condurre un'esistenza normale e per tre volte è stata costretta a rivedere i suoi piani; perchè chi ha ucciso i suoi genitori ha continuato a scovare i suoi nascondigli, sebbene più affascinato dal suo carattere che intenzionato a farle del male.
Ed è alla soglia del suo quarto trasferimento che qualcosa cambia drasticamente.
Perchè Evey scopre che la vita che un tempo conduceva non era ciò che ricorda con rimpianto, e che, forse, stare tra le braccia di un killer è più sicuro del trovarsi nel mondo reale.

Il mondo è in ginocchio per l'apparizione dei Titani, colossi biomeccanici di origine sconosciuta, prodotti di una tecnologia molto più avanzata di quella esistente. L'unica speranza è una versione speciale di velivoli militari, le Dragonfly, Libellule, con tecnologia all'avanguardia che permette di combattere questi mostri se non ad armi pari per lo meno con qualche chance di successo.

ATTENZIONE: Questa storia è assolutamente inadatta a chi non ama lo slash esplicito e nuoce gravemente ai maschi eterosessuali, cui fin d'ora la sconsiglio.
Seguito di "Ultima notte a Dakar" (però si può leggere tranquillamente come storia a sè stante): Il sergente Stein è finito a Manaus a fare un corso di sopravvivenza in ambienti tropicali estremi. Il legionario semplice Mark Stevens, da sempre innamorato di lui ma per vari motivi respinto, lo segue facendosi inviare allo stesso corso.
Tra una cosa e l'altra, i due finiscono per attirare l'attenzione di un individuo che ha un giro di lottatori clandestini. Impossibilitato a convincerli con le buone, l'uomo li farà rapire, sperando di convicerli poi in qualche modo a combattere per lui. Peccato che non abbia ben capito di che pasta sono fatti i due...

«Non rivedrai mai più Sue via! Con queste ultime terribili parole la comunicazione viene interrotta e Jared su sente agghiacciare . Dunque, sua sorella Sue, scomparsa misteriosamente nell'isola di di Ceylon da due settimane, è tenuta prigioniera da un folle e lui deve cercar di trovarla prima che sia troppo tardi... In quella terra lontana e misteriosa, Jared si fida ciecamente di Jace, l'uomo che si dichiara follemente innamorato di lui e sembra disposto ad aiutarlo nelle ricerche, ma la lezione che Jared impara risolvendo uno strano indovinello dovrebbe aprirgli gli occhi...

Scarlett e Victoria sono due agenti federali, come molti altri. Il loro lavoro è duro, pericoloso, ecetera eccetera. Ma se lo sono andate a cercare, dopotutto: il loro non è certo un tipo di lavoro che ti capita per caso, un "massì, perché non provarci?". No, quindi non stiamo a compatirle, piuttosto siamo fieri del loro successo.
In ogni caso, non sono sole, e questo le aiuta ad andare avanti.
E in fondo, si divertono un mondo; noi, sicuramente, ci divertiamo a scriverne. Chissà, forse voi potreste divertirvi a leggere.
「Una casa vera è fatta dalle persone con cui la riempi. E le persone possono spezzarsi, è vero, ma chiunque sa che quello che si è spezzato si può ricomporre. Una ferita può guarire. E non importa quanto sia buio fuori. Il sole sorgerà di nuovo.」