New York, una grande città, un grande palcoscenico per molte storie che ogni giorno trovano il loro spazio, il loro susseguirsi. Così qui inizia la nostra storia, la storia di una ragazza come tante eppure, come ognuno di noi, unica, una ragazza che scoprirà la differenza tra guardare e vedere...

- Chiudi gli occhi ora...chiudi gli occhi, non devi guardare... -
- Ma tu hai detto... -
- Io non ti ho detto di guardare. Chiudi gli occhi e, ora vedi -

Il gruppo si arrestò di fronte all’enorme statua di pietra che raffigurava Azmiotecul, uno dei Grandi Antichi che i popoli primigeni di quelle lande adoravano. Ai piedi della statua un altare in marmo bianco raffigurava una giovane donna nuda distesa di schiena su di un ceppo con le mani e le caviglie legate a dei paletti infissi nel terreno.
In quella posizione, alquanto scomoda, il torace e l’addome della ragazza formavano un piano quasi perfetto sul quale gli officianti del culto potevano celebrare i loro riti ed i sacrifici al dio. Sacrifici che, a dar retta agli antichi scritti erano invariabilmente umani.
(versione riveduta)

Questa piccolissima favola surreale vuole essere un omaggio a tutti quegli oggetti, silenziosi compagni della nostra vita, che ci rendono familiari i piccoli gesti quotidiani, che per molti di noi sono quasi dei rituali. Ho voluto immaginare un'astuta caffettiera nel suo compito di guardiana della casa e dell'intimità domestica del padrone, insieme agli altri piccoli suoi compagni. Spero vi piaccia.

Breve one-shot fantasy scritta una sera in cui (non so perché!) ero particolarmente tendente a parlare di sensazioni e pensieri inventati. E' molto breve ma, spero, anche efficace.

non puoi cambiare il mondo Jenny" "io non mi arrendo" "brava...."

Adrien Monrey è una ragazza di sedici anni che perde il padre per colpa di un cancro al fegato. Essendo molto affezionata a lui, la ragazza cade in depressione e riuscirà a tornare a vivere la vita di sempre, e quindi andare a scuola, solo dopo un paio di mesi. Con l’inizio del nuovo anno, Adrien scoprirà che molte cose sono cambiate nella sua vita. A complicare le cose, si mette l’arrivo di quattro nuovi studenti per uno scambio culturale, provenienti dall’Alaska: tutti fratelli – Nathan, John, Charles ed Emma Anderson. Diventeranno subito molto popolari e tendenti a fare feste grandiose in cui invitare tutta la scuola nella loro enorme villa fuori città. In una di queste però scompariranno alcuni ragazzi e la piccola cittadina di Ashtown piomberà nel caos e nella paura. E mentre i cittadini si fanno prendere dal panico, la polizia decide di organizzare un coprifuoco, solo Adrien saprà la verità. Ovvero che qualcosa si nasconde in quell’enorme villa sulla rupe di una collina che guarda sull’oceano. E farà di tutto pur di provarlo a lei e al resto degli abitanti della città. Deciderà di far innamorare Nathan, ma ben presto la ragazza si ritroverà più coinvolta del previsto. Riuscirà a vincere le sue paure e scoprire la verità? E se Nathan e la sua famiglia nascondessero qualcosa? - Se pensiate che siano vampiri, be, non contateci. Leggete e scoprirete! Bye.

Riccardo vuole molto bene alla nonna: anche se è un po' matta, gli racconta favole bellissime e storie incredibili, dove appaiono guerrieri invincibili e draghi sputatori di fuoco. Purtroppo per Riccardo, i draghi non esistono...

"Invidio il cuore di chi, come te, ha saputo vivere appieno una così breve vita."
14/07/2019 Il testo viene leggermente modificato in occasione di una lettura pubblica. I commenti antecedenti a questa data sono da riferirsi alla versione precedente.

E' l secondo capitolo della Rosa Viola... Buona Lettura!

Quella mattina, Sarah avrebbe dovuto sostenere, assieme alle altre compagne streghe della sua classe, la Prova, ovvero l'esame in cui ogni strega di 12 anni doveva introdursi tra gli esseri umani, seguendone uno in particolare che sarebbe sato assegnato (uno diverso per ogni singola strega) dal Comitato Delle Streghe Anziane.

Losus, un mondo lontano in un tempo lontano. Una ragazza si risveglia in una grotta, priva di ricordi. Sa solo il proprio nome, Jera. E' la mia prima fanfiction originale, quindi vi chiedo un po' di clemenza nei commenti, sempre graditi!!!

Mary si era persa nel bosco...A nulla sarebbero valse le ricerche dei genitori, le loro urla disperate, le loro calde lacrime....

Eppure lui lo sapeva. Lei era ancora lì da qualche parte. Ilenia, la sua amata, dispera in quelle lande dove la nebbia regnava sovrana...

Solo uno sfogo fantasy.

La fan fiction che mi è valsa il terzo premio al concorso letterario della scuola :)