Un misto di drammacità e fantastico, in cui un personaggio inventato assume le connotazioni di un normale essere umano alla prese con il suo dramma esistenziale.

aLlora mi sono ispirata ad amabili resti ma voglio dirvi che allo stesso tempo.. non gli assomiglia per niente...spero vi piaccia

Lisa, spesso mi capita di pensarti, ed ora che sono adulto e sposato, so che non avrei più il coraggio di tradire qualcuno.
Un uomo ormai adulto ripensa agli errori commessi in gioventù e costati tanto a Lisa.
Bhè se vi interessa leggetela e magari mi lasciate un commento ;)

Ti stai addormentando sul libro di scuola quando all'improvviso il rumore di un'esplosione ti riscuote. La paura non deve prendere il sopravvento e tu devi reagire.
Mia prima storia. Critiche costruttive molto ben accette. Grazie

Una storia triste di una ragazza che vede la persona più importante per lei trasformarsi in un angelo.

E mentre il sole continuava a risplendere,
gli uomini vendevano la loro anima,
a qualcosa di un valore assolutamente minore.

Pendeva dalle mie labbra come le ciliegie troppo mature pendono alle fronde degli alberi, così, come se stesse per cadere sul terriccio del giardino. Era il mio piccolo bunker protetto nel buio artificiale. Ed era il perimetro del mio corpo. Ed era le anafore.

Il passato non va mai dimenticato, spesso è opportuno ritrovarlo. Gaia riassapora i ricordi della sua infanzia, tramite una serie di piccoli oggetti trovati in soffitta, ma in particolare un soffice peluche riporta alla mente immagini che non potranno mai essere dimenticate.
Immagini che hanno il profumo di ricordi lontani, ma sempre vivi nel cuore.
Terza Classificata al Contest "Multifandom e Originali - Un Segreto in Soffitta" di DarkRose, ma giudicata da iaia86@; e vincitrice del Premio Attinenza

quando non c'è più l'amore c'è ancora un senso alla vita?

Tra un'ora un taxi verrà a prendermi per portarmi all'aeroporto, ma non ho ancora fatto le valigie. Tra un'ora sarà tutto finito, o forse...

Questo più che un piccolo racconto è quasi un'analisi psicologica, con qualche sprazzo artistico. Lascio che sia il titolo ad incuriosirvi su quello che tratta il pezzo.

Avevo sempre creduto che nella vita ci fosse sempre una seconda scelta. L'avevo sempre creduto fino a quando quel perverso gioco non aveva avuto inizio.
La storia di una ragazza che è di fronte ad una scelta difficile. Una ragazza che è protagonista di un gioco mortale.

Un volto, uno dei tanti, un volto senza nome, privo di alcuna identità, semplicemente una lunga serie di numeri grigi che lo contraddistingueva dagli altri suoi compagni di cella egualmente colpevoli e, secondo un fantomatico e traballante sistema, meritevoli di andare incontro ad un ipotetico essere incappucciato e nero.