Bella,Jacob ed Edward. Tre ragazzi sedicenni alle prese con un sentimento forte quanto confusionario come l'amore. Che succederà?
tratto dal settimo capitolo:
Le sue labbra stavano per toccare le mie, e io non riuscivo a impedirglielo. Dovevo muovermi, lanciargli uno schiffo magari , invece mi ritrovai ad annullare io stessa la distanza. E fu spiazzante. Le mie labbra cercavano le sue come se nnon avesserò mai desiderato altro. Le nostre lingue danzavano insieme incapaci di fermarsi . Lui mi strinse a se avvicinandomi per i fianchi e io bramandolo ancora più vicino affondai le mie mani fra i suoi capelli. Non so quanto tempo passò , ci staccammo, entrambi col fiatono e ci guardammo per un istante interminabile. Non ressi quello sguardo, mi vergognavo. Solo ora realizzavo l'accaduto,solo ora capivo che cazzata avevo fatto. Non avevo neanche il coraggio di parlare o di muovermi, e fu lui a prendere parola:
“Allora non sei minimamente attratta da me eh?” disse cercando ancora di recuperare aria.
“Per niente”

“Ehm… credo che dovremmo fare l’esercizio”. Mi azzardai a dire.
Lui rilassò la fronte e assunse un’espressione più serena. La pelle bianca gli dava uno strano fascino. Era bello, ma sembrava finto.

personaggi:
Volturi, Maria, Jasper Hale, Alice Cullen, nuovo personaggio.
Per definizione, i vampiri sono territoriali.
Ma “il Sud” era proprio diviso letteralmente in vari territori... di clan vampireschi. Monterey, Messico... e tutte le zone circostanti.
Si diceva in giro che la il più forte clan fosse un trio di vampire.
Capeggiava una certa Maria.
Incuriosita Morrigàn... o forse dovrei dire Consuelo Baxter, andò a far loro una visita...

E da molto Che non pubblico niente,quando l'ispirazione manca :|
ma questa mi è venuta in un momento di ispirazione un pò bizzarra °-° fan fiction su Edward e Jacob,un'amore definito impossibile da tutti,ma il loro amore c'e,e ci sarà sempre.
"Una strana consapevolezza si fece strada in me.
Non volevo,Non potevo.. vivere senza di lui.
-Oh.. - dissi soltando abbassando lo sguardo ... lo senti sospirare ... - ma è un'amore impossibile... ma è l'unica persona che io abbia mai amato in tutta la mia vita.. e che continuerò ad amare.. sempre.. - dolore... dolore... non ci sarebbe mai stato posto per me.. poi perche dovrebbe esserci posto per te?.. andiamo jake.. "

Un'Isabella sicura di se, un Edward solare, divertente ed estremamente geloso.
Amore,Liceo, vita di tutti i giorni e genitori difficili.
Niente vampiri,licantropi ecc.
Solo passione e amore puro.

Era una calda giornata di sole qui a Phoenix, ero tornata dopo che Edward mi aveva lasciata da sola in mezzo al bosco, erano passati mesi ed adesso era arrivato Giugno lasciandoci l'estate al posto del freddo, avevo finito la scuola e quindi adesso ero nella mia città Phoenix.
Ero arrivata da poco ed adesso ero in camera mia che stavo guardando la gente passare per le strade.

Edward e Bella,tutti umani. Lei la brutta e sfigata. Lui bello e popolare.
Lui ha una cotta per lei da non so quanto ma non si è mai avvicinato a lei proprio perchè ha paura di ciò che potrebbe dire la gente.
Allora sua sorella Alice decide di trasformare Bella in un cigno,ma le cose non vanno proprio nel verso che sperava.
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MIA PRIMA FF. SE VI HO INCURIOSITO ENTRATE E LEGGETE! :3

Si può morire di felicità? Quante volte me lo domandai durante le giornate che trascorrevo insieme ad Edward, rispondendomi SI. Eppure con lui ogni cosa era nuova,diversa, più intensa. Non so nemmeno io come la nostra storia sia potuta nascere, e come lui si sia potuto innamorare di Me.
Era stato il destino a farci incontrare e ora quello stesso destino rischiava di portarmelo via.
Stavo per perderlo, e perdendo lui perdevo me stessa, ma non potevo permettere a niente e a nessuno, nemmeno al Fato o allo stesso Edward di scappare.

Solitamente non ascoltava il suo pensiero, rispettando i suoi spazi e la sua intimità. D’altra parte però, era comunque suo padre, e poco importava che si facessi i cavoli suoi o non, lui il diritto a farseli ce lo aveva eccome...

« Senta… » iniziai raccogliendo tutto il coraggio « io avrei un paio di gruppi che vorrei davvero lei sentisse » ma mi bloccai quando vidi il suo sguardo esasperato mentre poggiava la tazza di caffè sul tavolo di vetro. Il rintocco che ne seguì risuonò come una marcia funebre nella mia mente.
« Ho i postumi della sbornia, sette linee telefoniche che suonano e una ragazza che non capisce che è stata solo una questione di una notte… »
«Ho afferrato il concetto » lo interruppi incassando il colpo e dandogli le spalle feci per uscire dalla stanza.
« Swan, » mi richiamò e io mi voltai speranzosa.
Il mio capo mi squadrò da capo a piedi prima di dire « sei carina » commentò facendomi arrossire, tanto da assomigliare a un peperone, a causa del complimento inatteso e soprattutto per l’inopportunità della cosa. « Slacciati un bottone e ti faccio partecipare alla scelta mattutina dei nomi ».
Lo guardai come se fosse pazzo e sperai con tutta me stessa di aver capito male.
« Un bottone e una canzone » ripeté confermando che avevo capito bene la sua richiesta.

Edward è morto, lei non ha fatto in tempo a salvarlo dai Volturi. l'unica cosa che vuole fare è morire, sprofondare....
quello che voglio fare io in questo momento...

[Storia seconda classificata al contest indetto da Stellalontana sul forum di EFP - Quello che a loro (non) piace, sezione Twilight e vincitrice del premio speciale "caratterizzazione" per Paul Lahote]
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Paul Lahote.
Il signore dell'Ira, delle botte e delle incazzature. Il lupo più intrigante e fastidioso di tutti, quello con le battute imbarazzanti, le risate pesanti e la ricerca perenne di qualcuno con cui fare a pugni, per un motivo qualsiasi.
Ma qualcuno si è mai chiesto come siamo arrivati ad avere il Paul di Eclipse e Breaking Dawn?
Vi siete mai posti la domanda... ma com'era da piccolo? Perché è sempre arrabbiato? E' stato diverso, un tempo?
Un luungo flashback per scoprirlo insieme. Perché sarà anche uno stronzo, ma merita un po' di attenzioni e un lieto fine anche lui.
«Zitto. Non stiamo parlando di me, Paul. Q-quella cosa... che hai fatto...»
«Ti prego, chiamala con il suo nome. Scopare, trombare, fare un mambo orizzontale, fare sesso, fare l'amore... l'elenco è infinito, signor Perfettino. E alla fine, è sempre la stessa cosa... Il vecchio su-e-giù!»

Edward e Bella, sono loro i protagonisti di questa storia.
l'amore, quello con la A maiuscola fa da sfondo.
tutto si svolge attorno ad una bimba dagli occhietti tristi che cambierà la vita ad entrambi e forse (dico forse) darà all'amore un significato puro e lo renderà colmo d'infinito.

Edward se ne va di casa a 18 anni perché il padre maltrattava la sorella e la mamma e lui si odia per non averlo fermato. Sfoga il suo rimpianto nell’alcool e facendo pugilato.
Bella dopo la morte dei genitori va a vivere a casa del suo unico parente,suo zio Marcus.
Lo zio è da sempre interessato a lei,la ricopre di attenzioni troppo morbose,regali e parole languide. Una sera,mentre erano entrambi in un locale poco affidabile di Bristol,Bella sta per essere violentata da un ragazzo e viene trovata priva di sensi da Edward.
Vi abbiamo incuriosito? Allora cliccate e leggete! :) - Charlotte&Ronnie.

Un attimo sei felice e l'attimo dopo piangi tutte le tue lacrime tra le braccia della tua peggior nemica... ecco come posso descrivere quella sera infernale che ha cambiato per sempre la mia vita...-Bella
-Anche se, sinceramente, non so proprio come abbia fatto, se Bella non mi avesse fermato li avrei uccisi... avrei ucciso le due persone che più mi hanno deluso, tradito ed umiliato in quasi duecento anni di vita.-Jasper
Questa è la prima storia che scrivo e, anche se so di non essere una scrittrice eccezionale, spero che vi piaccia almeno un po' o che per lo meno apprezziate i miei sforzi, inoltre, ringrazio già da subito chi mi seguirà... sempre che qualcuno lo faccia!
QUESTA STORIA FA PARTE DELLA SERIE "JASPER & BELLA"
N.B: INIZIATA A RIVEDERE E CORREGGE A MAGGIO 2015, I CAPITOLI CON LO STESSO CARATTERE DEI PRIMI SONO QUELLI GIà NELLA NUOVA VERSIONE.