Non sono sorpresa dalla scelta di Blair, quello che non mi aspettavo è che gli autori decidessero deliberatamente di distruggere caratterialmente qualsiasi personaggio della serie, soprattutto perché siamo a sole undici puntate dalla fine e -a mio parere- c'è un limite alla possibilità di "redenzione".
Non volevo scrivere una storia così cupa e tragica, ma è stata l'unica alternativa dal momento che non volevo nemmeno un lieto fine poco plausibile e smielato.
La storia è ambientata qualche anno dopo l'ultima puntata della quinta stagione, quando i nostri protagonisti hanno 24 anni. Dan e Blair -in una spiacevole circostanza- si trovano ad avere una breve conversazione dopo tanto tempo dall'ultima volta che ne avevano avuta una.
Piccolo chiarimento: quello che volevo mettere in risalto dei personaggi è che si tratta di antieroi incapaci di affrontare situazioni e paure che ne derivano, paralizzati nel compiere qualsiasi azione, reazione, scelta. Cinici ed egoisti. Piccoli. Sicuramente non straordinariamente cattivi, dal momento che di straordinario non hanno nulla, anzi. La loro caratteristica principale, semmai, è la mediocrità; questa trova sempre il modo di ridurli spalle al muro, per quanto vivano in un contesto così privilegiato.
[se vi va, leggela con sottofondo Goodnight, Travel well dei Killers.]
Autore:
amelie_K |
Pubblicata: 18/05/12 | Aggiornata: 18/05/12 |
Rating: Giallo
Genere: Angst, Sentimentale, Triste | Capitoli: 1 | Completa
Note: Nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Personaggi: Blair Waldorf, Dan Humphrey
Categoria:
Serie TV >
Gossip Girl | Contesto: Nel futuro | Leggi le
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