"Liy era dannatamente sicura di non essersi mai ritrovata a fare delle ripetizioni simili [...] In quel momento poteva descrivere Scorpius con una sola parola: animalesco."

Blaise aveva fatto una smorfia triste.
“Non mi fido di Potter, e nemmeno tu dovresti.”
Draco aveva sorriso, beffardo, mentre lo guardava andare via.
-
“Ti fidi di Draco Malfoy.”
Harry non aveva capito se fosse una domanda o no, Neville sembrava così sicuro quando aveva pronunciato quelle parole, ma sentì la necessità di rispondere comunque.
“Mi fido di lui.”
-
“Secondo te è sbagliato?”
“Cosa?”
“Tutto questo. Io, tu, noi.”
“Tu credi che sia sbagliato?”
“Non lo so.”

Raccolta di tre drabble con tre ships diverse, con protagonista Remus.
Terza classificata "Triple Drabble Contest" di ArmoniadiVento.
- Remus/Tonks: ... nonostante la maledizione che adesso mi sta colpendo, se avessi una Time Turner non la userei per tornare indietro ma per guardare avanti.
- Remus/Bill: Guardai Bill graffiarsi a sangue la pelle, logorarsi la voce fino a quando fu troppo stanco anche solo per respirare.
- Remus/Hermione: La notai perché sembrava talmente a disagio da dare l’impressione di provenire da un altro tempo.

Immaginatevi un platinato Draco Malfoy un po’ diverso dal personaggio della cara zia Rowling, sposato con una bella donna dai capelli neri e responsabile, almeno in parte, della sconfitta di Voldemort. Ora immaginatevi la sua rivalità con Potter e Weasley e la sua volontà di batterli in qualsiasi campo, compresa la produzione di nuovi piccoli maghi e streghe. Otterrete il mix vincente di sette, ops no, otto rampolli Malfoy, sommate la loro inevitabile amicizia con il clan dei giovani Weasley-Potter e aggiungete un pizzico di mistero. Il 2 maggio 1998, infatti, la vita del mondo magico è cambiata definitivamente per vari motivi, che tutti oggi conoscono, per esempio è stato sconfitto Voldemort e si è svelato chi fosse in realtà Draco Malfoy, tuttavia ce n'è uno che ancora nessuno conosce ed è stato custodito per venticinque lunghi anni all'ultimo livello del Ministero della Magia.
L'idea mi frullava in testa da un po' e se ne stava, in parte scritta, nei recessi del mio pc quindi eccola a voi! Buona lettura!

Fred è morto e la vita per George è di una pesantezza soffocante e priva di stimoli, ma si sforza di apparire entusiasta.
E' difficile riprendere a vivere e a respirare, si comincia dalle impressioni, dalle illusioni, come quella del sorriso di un fratello che non c'è più.
Storia ispirata al prompt "specchio delle brame" proposto da MeganMoore

La storia tratterà degli ultimi anni a Hogwarts della vecchia generazione fino all'imminente e inevitabile morte di Lily e James.
Inutile negarlo... purtroppo dovrà succedere.
Ad ogni modo, spero sarà anche divertente, visto quanto buffi sono i Malandrini la maggior parte del tempo.
Dal ventinovesimo capitolo:
James piegò la testa: “Quando tornerò indietro? Perché, com'è quel posto? Non me lo ricordo...”
L'ombra sospirò: “Per questo sei venuto qui...per ricordare e compiere l'ultimo passo per tornare indietro...ti sei riposato abbastanza Jamie...” disse gentilmente.
“Ma io sto bene qui...non ci sono problemi, non c'è nulla che mi possa fare del male...” disse sconfortato.
“Vero, ma qui non c'è il tuo giglio...” disse l'ombra sorridendo gentilmente.
Dal quarantacinquesimo capitolo:
Prendendo fiato e alzando l'indice della mano destra per puntarlo contro James: “Però, promettimi che convinceremo sia i miei genitori che i tuoi a non regalarci per nulla al mondo delle tende viola!” disse facendo ridere il ragazzo
So che l'avvertimento "incompiuta" non dovrebbe stare nelle storie ancora in aggiornamento ma, ora come ora, non la porterò avanti... mi scuso tantissimo con i lettori e con coloro che leggeranno.

Poche cose su questa oneshot.
Anzi solo una cosa: ILLUSI. So che non è una cosa carina da dire, ma davvero, non illudetevi troppo.
Dal testo:
Il mattino dopo Rose si sarebbe presentata in Sala Grande con le occhiaie profonde e scure, Scorpius con sua cugina Lily a braccetto.

Come dice il titolo sono delle parodie dei personaggi di Harry Potter,le ho fatte esclusivamente perchè mi annoiavo,quindi senza pretese insomma,l'italiano però è più rispettato rispetto alle tante Dromioni che si leggono in giro,quindi se non entrate perchè vi sembra una colossale cazzata,fate come volete,lo faccio solo per portare qualche risata su questo Fandom.Vorrei anche dire che non scrivo solo questo tipo di cose,ma nel mio piccolo cerco di farvi piacere anche questo genere di cose,adesso se vi incuriosisce entrate.
Ps:Evitate di Cruciarmi nei commenti v.v

Rose Weasley e Scorpius Malfoy stanno insieme da quasi un anno. Rose passerà due settimane a casa di Scorpius, per rendere ancora più evidente la loro relazione. Ma cosa succede quando le loro famiglie decidono di fare loro "Il Discorso"?

Aveva imparato a concentrarsi su Ron ogni volta che l'amore che provava per Harry minacciava di esplodere, come un rogo scoppiettante che nemmeno il miglior incantesimo 'Incendio' sarebbe riuscito a produrre.
In un certo senso Ron era il suo antidoto. Se il fuoco scoppiava, era come se lui pronunciasse 'Aguamenti' e ponesse fine alle sue torture.

Cosa può fare un Fred Weasley pazzo di gioia per la vittoria della sua squadra di Quidditch? Beh, scopritelo, aprendo questa ff :D

Si ritroveranno finalmente. Capiranno che infondo non sono mai stati soli. Il ragazzo quasi prescelto e quella strana. Luna e Neville, insieme.
Non vi dico altro, leggete.

Rose è una Weasley in tutto e per tutto, dalla punta dei capelli rossi fino alle unghie dei piedi, passando per le immancabili lentiggini, tutto urla la sua famiglia di appartenenza. E lei è felice così. Infatti è molto legata a tutti i suoi numerosissimi cugini, anche se il suo preferito è Al.
Questo almeno finché, da una finestra di un corridoio, non vede un ragazzo misterioso fare capoeira in riva al lago, e viene rapita dai suoi occhi grigi.

Dal testo...
[...]
Dopo cortissime frasi distanti attimi interminabili di imbarazzante silenzio, non ricordo chi, probabilmente Pansy disse: “E Vincent?”
Già, e Vincent?

Lo senti quel dolore, Harry?
Senti come scoppia nel petto, come ti squarcia l’anima, come ti si annida dentro? È come un fuoco che brucia in eterno, che consuma tutto l’ossigeno che respiri, che ti fa girare la testa e desiderare di essere morto.
È lì, Harry, proprio davanti a te: lo percepisci nelle viscere mentre vedi Sirius sparire oltre il velo, lo senti salire alla gola e uscire con un urlo impietoso quando capisci che lui non è semplicemente caduto.
Lo senti quel dolore, Harry?