Questa è una Romione gente, perché io mi sono rotta delle dramionesche che non si rendono conto della profondità del nostro Ron. Che altro aggiungere? Mi sentivo profonda.
Dal testo:
"Perfetta imprefezione che si completa l'uno nelle viscere dell'altro, perché loro si amano così, fino alla fine"
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Spero di avervi incuriositi, leggete leggete e recensite ç.ç
Baci, Elisewin

Vorrei tanto prenderti per mano, Harry, e girovagare per la casa insieme a te. Sarebbe più facile poi prendere sonno.
Le scale scricchiolano, Hermione. Scricchiolano sempre da quando non ci sei più e mi tengono sveglio. Perché non sei qui? Tu sapresti certamente come rimediare…

Harry Potter, il Ragazzo Che È Sopravvissuto, ha nuovamente sconfitto il Signore Oscuro, e stavolta per sempre. Ma il Mondo Magico pretende delle risposte: per mesi incertezza e paura hanno dominato maghi e streghe la cui unica speranza era lui, Harry. Per questo ha deciso di rilasciare un'intervista per La Gazzetta del Profeta e, insieme a una giovane giornalista e un Auror schietto e spontaneo, Harry rivivrà i mesi passati con Ron e Hermione nell'attesa dello scontro finale con Voldemort.

I genitori di Harry non sono morti la notte di Halloween, e hanno avuto anche una figlia poco dopo essersi andati a nascondere ed i Weasley si sono presi cura di Harry e di sua sorella dopo l'attacco di Voldemort. Ora, che cosa accadrà?
N.B. La storia non è mia, io mi limito a tradurla.

Una notizia inaspettata rischia di rovinare una pacifica colazione a Casa Potter.
Che ci sarà mai scritto in quella lettera?

Quando l'amicizia si trasforma in amore, quando la passione e la curiosità diventano padroni del nostro corpo non c'è tempo di pensare alle conseguenze, non c'è tempo per soffermarsi sui particolari.
Si va avanti, si balla, si seguono i propri istinti... e il più delle volta si distrugge.

Il giorno più bello della vita di Narcissa Black, da questo momento, in Malfoy. Ma c'è un regalo di nozze che le sconvolgerà e condizionerà la vita.
La storia partecipa al contest "Of Monsters and Men" di Krixi19

I loro cuori presero a battere all’unisono, i loro respiri, appena percettibili, erano quasi uno solo, le loro menti erano in quell’istante nello stesso posto felice. E ci sarebbero rimaste ancora a lungo.

Dal testo:
"Draco ormai era diventato una specie di ossessione, il mio piccolo paradiso personale. I capelli erano sistemati perfettamente come suo solito, il suo viso era di una pelle diafana, risultava quasi irreale per me, era di una bellezza assurda, devastante. Gli occhi, di un grigio quasi di ghiaccio, erano penetranti, intriganti, estremamente sensuali. Il suo fisico era perfettamente muscoloso e le gambe erano aggrazziate, affusolate. Era la perfetta copia di un Dio Greco. Era inumano per me.
La sua voce era profonda, misteriosa, ipnotizzante. Mi faceva impazzire. "

(ArgusDolores)
50 sfumature di rosa... Non si capisce già tutto dal titolo?
A voi la lettura di questa ff a raiting rosa, e spero di strapparvi un sorrisino con questo breve testo comico.
Baci, Elisewin.

Aggiornata:) ben accetti commenti e critiche!
"E poi c’era quel violino, quel piccolo affare che gridava con tutta un’anima che non avrebbe dovuto possedere, e che mai Draco aveva sentito urlare così. Rimase immobile per minuti interminabili, finchè lei non abbasso l’archetto e non si girò a guardarlo. I capelli verde bosco si mossero dolcemente, e Draco si chiese per quale motivo non li tenesse più lunghi. Le sarebbero stati decisamente meglio. Si domandò anche per quale motivo avesse continuato a suonare nonostante si fosse accorta della sua presenza. Sarebbe rimasto un mistero per allora. Doors ripose il violino nella custodia, lanciandogli un unico sguardo malinconico, e poi senza dire una parola si indirizzò a lunghe falcate verso il castello. Draco stava per interrompere il momento lanciandosi in qualche battuta forzatamente sprezzante, ma in quell’istante lei si girò e gli sorrise. Le sue labbra si dischiusero dolcemente, le gote rosee riscaldate dallo sforzo, e gli occhi blu furono limpidi. Per la prima volta non c’era sfida né rabbia in quello sguardo, e quasi anche la malizia pareva cancellata del tutto. Draco Malfoy rimase in silenzio."

Luna sedeva sotto un gazebo ricoperto di rose. O meglio, ricoperto da rovi, dato che la primavera stava tardando.
Tra le mani aveva un libro.
“Alice nel paese delle meraviglie.”
E sembrava assorta nella lettura.
Draco le si avvicinò.
Luna era così assorta che non lo notò.
“Cosa leggi, Lovegood?”
Luna si voltò.
“Alice nel paese delle meraviglie. Sai, qui c'è una regina che dipinge le rose di rosso.”
[Storia scritta per la 12 mesi di Fanfiction Challenge]

Malfoy Manor, una notte di Dicembre.
Le cupe note di un antichissimo organo si spandono per tutto il castello...

Eccomi qua. Con la mia seconda One shot su Harry Potter.
Beh, suppongo che avrete capito dal titolo che parlo di un Serpeverde, e già vi dico che è Draco, inutile dirvi: entrate e saprete.
Allora: Draco non crede nell'amore, fino a quando non incontra gli occhi della piccola Greengrass.
Penso che questo sia tutto quello che dovete sapere, anche perché altrimenti vi racconto tutta la shot!
Con un bacione grande grande vi invito a leggere e a lasciare una piccola recensione!

1979. Dumbledore organizza un ricevimento per tutti gli ex studenti di Hogwarts. Un Piton ventenne si ritrova a seguire Lily e James e ad osservarli in un momento di grande intimità.
ATTENZIONE: Uno dei personaggi della storia compie un'azione riprovevole e immorale. Ciò non significa, ovviamente, che io sia in accordo con la situazione che ho descritto o che la giustifichi in alcun modo. Ho voluto scrivere questa storia perchè l'idea mi stuzzicava già da un po', ma voglio mettere in chiaro che si tratta di un esperimento molto azzardato, quindi metto in conto che potrebbe non essere apprezzato. Detto questo, se avete voglia di leggerla e di lasciarmi una recensione mi farebbe molto piacere, soprattutto perchè prevedo già che ci saranno pareri molto discordanti!