Questa storia mi ha fatto pensare che non so scrivere nè di Sirius nè di Lily, forse non so scrivere proprio di nessuno. Che volete che sia, capita.
A mia discolpa posso dire che mi è uscita così e basta e poi non è uscito più niente.
In ogni caso partecipa a: Un amore dal mancato finale indetto da Trick ---> Risultati usciti: 7° classificata C:
Dalla storia (perchè un estratto ci sta sempre bene):
[...] Oh andiamo nessuno, nessuno, a questo mondo, fa sesso con chiunque altro, amico, confidente, parente o fratello che sia, per sbaglio. È la balla più colossale che sia mai esistita, è patetica ed è anche troppo usata tra l’altro. [...]

Sorrido leggermente vedendo Fred sbadigliare, assonnato. Avvicinandomi di nuovo alla culla gli do un bacio sulla guancia e con delicatezza lo rimetto nella culla. Aspetto qualche minuto, il tempo di vederlo addormentare, poi, silenziosamente vado via. Non ho paura di lasciarlo da solo, perché con lui ci sei tu, Fred, il suo angelo custode.

Piccola raccolta di lettere indirizzate a persone che non ci sono piu scritte da chi di più le ha amate...
non ho idea di quanti capitoli farò, dipende da cosa mi viene in mente quindi penso che rimarrà sempre segnalata come in corso...
per favore lasciate le vostre impressioni

“Allora” iniziò Lucy, sogghignando “Ho trovato qualcosa da fare per non morire di noia…”
Trevor e Rox si scambiarono un’occhiata spaesata, prima di rivolgere di nuovo la loro attenzione alla Weasley; lo sguardo calcolatore che le videro sfoggiare, però, trasfigurò le loro espressioni in due identici ghigni, marchio di fabbrica dei Malandrini.
La faccia di Lucy voleva dire solo una cosa: divertimento.
I Malandrini ne andavano pazzi.
“Ecco cosa faremo…”
Intanto, a pochi metri e alunni di distanza, il povero Al rideva ad una battuta del suo amico Mark, inconsapevole che quella sarebbe stata una giornata che avrebbe tentato di dimenticare per il resto dei suoi giorni.
***
Quando mi ero svegliato, quella mattina, per colpa di un tuono più rumoroso degli altri, avrei riso in faccia a chiunque mi avesse detto cosa sarebbe successo.
E poi lo avrei fatto internare nel reparto di Igiene Mentale del San Mungo.
***
 Neville impallidì e mimò ‘Tequila’, sconcertato.
 Chi era quello e che fine aveva fatto l’Albus Potter posato, gentile e normodotato?
 Neville si limitò a decidere che non voleva saperlo, prima di vedersi costretto a schivare una Mandragora urlante che Al gli aveva tirato.
 L’ultima cosa che tutti i presenti videro, prima di svenire per le urla delle Mandragore, fu un Albus Potter ghignante con un paio di paraorecchi rosa shocking.
 Il brivido di puro terrore che salì lungo le loro spine dorsali si fermò a metà strada, quando svenirono tutti, lasciando Al padrone incontrastato dei loro cadaveri, della serra numero 3 e strafatto come una pigna.

Nesssuno staccava gli occhi dal cielo la notte del 5 novembre. Quel bambino, però...
Partecipa al contest "sfida alle 100 parole" di Rosmary

Harry stringe fra le dita la piuma per alcuni attimi, poi, sorridendo, inizia a scrivere. Ricorda i bei tempi passati, le guerre combattute, gli amici conosciuti e ringrazia Remus per essere stato quello che è stato...

questa è la mia prima fan fiction dedicata a Temari_ace per chiederle scusa del mio comportamento spero che capisca che mi sento come George senza Fred ti prego perdonami!

Solo una piccola riflessione di Remus J. Lupin davanti ad una finestra. Mi è venuta così, ascoltando la canzone di Katy Perry che da il titolo alla storia e ho voluto dare un po' di spazio a quella che per me è una delle storie d'amore più belle. Quella fra Moony e Padfoot. Spero vi piaccia!

Eppure è successo. E' pazzesco come gli avvenimenti possano superare le aspettative della gente. Lo trovo magnificamente gustoso, far rimanere le persone a bocca aperta.

– Sei davvero sicuro di non avere qualche informazione... utile? – domanda, retoricamente, perseverando nel suo intento di farlo confessare con mero, semplice dolore fisico. Blaise ammette, tra sé e sé, che la sua sopportazione ha un limite e lui non è tanto lontano dal varcare quel confine così sottile, ma è anche certo che, aggrappandosi a preghiere di salvezza – e di amore –, prima ancora di sentire le dita frantumarsi sotto il peso di un fermacarte di bronzo, sarà capace di mentire anche in mezzo alla follia pur di salvarla.
– Sicurissimo – ribatte a denti stretti.
[...]
Seconda classificata al "Torture Contest" indetto da ChibyLilla sul forum del sito.

{Si è classificata terza al contest "Drabble, che mania! Nona edizione", indetto da saramichy sul forum di EFP.}
Rabastan Lestrange aveva sempre ritenuto Rita Skeeter l'unica persona adatta al tipo d'uomo che era, o che con il tempo era inevitabilmente diventato. Ma a tenerlo lontano da lei c'era ben altro che la sua carica di ostilità:
Rita perde la Piuma, ma non il vizio.