Ma era nei guai, e belli grossi anche.
Guai che portavano il colore verde-argento.
Per la seconda volta si chiese: che aveva combinato quella notte?
Era in mutande e reggiseno, nel dormitorio Serpeverde, nel letto di…
Si voltò per scrutare chi occupava l’altra metà del letto.
Che le venisse un colpo!
Aveva decisamente bisogno di un drink.
Forse non il primo nelle ultime ore dato lo stato in cui si trovava in quel momento.

Le sorrido, allacciando l’ultimo bottone della camicia.
« Sesso » dico, mentre apro la porta dell’aula e torno verso il mio dormitorio, coperto dal mantello dell’invisibilità e per niente turbato di quello che ho appena fatto. Anzi, pienamente soddisfatto di me.
E anche appagato, se devo dirla tutta.[...]
« Sei in ritardo, sai? »
Meg è arrivata. [...]
Un’ora dopo, sono sdraiato esausto sul materasso che abbiamo trovato in questa stanza.
Merlino, è stata la scopata migliore della mia vita!

Ispirata dall'episodio avvenuto durante il matrimonio di Bill e Fleur, quando Luna viene morsa da uno gnomo alla Tana e Ron ride di lei e suo padre.
103 parole, escluse le citazioni, sul rapporto dell'uomo e sua figlia.
Può sembrare insensata; temo lo sia, ma ci ho provato.
“Papà, guarda... uno gnomo mi ha morsicato!”
Non m'importa del tempo, non m'importa di voi.
Lo so che è triste, ma è ciò che amo.

Piton è sopravvissuto all'attacco di Lord Voldemort, grazie ad uno sfacciato colpo di fortuna e ad un certo Signor Paciock.
Ma il fato è crudele: costretto a letto, deve sopportare la presenza di una giovane donna irritante che lo odia profondamente.

Il caro Piton alla prese con i suoi problemi giornalieri.
Ero diventato un derelitto, indicato a vista.
Ero odiato da chi era mio amico, dalla mia stessa Casa.
Odiato dai miei nemici, anche se, mentre passavo nei corridoi ero osannato, quasi come se mi fossi schierato dalla loro parte, dalla parte dei filo - babbani, traditori del loro sangue.
Spero vi piaccia!

"Volevo fuggire.
Per troppo tempo avevo dovuto sottostare alle cattiverie e ai canzonamenti altrui.
Non potevo più farcela."

La Quasi Vendetta di Asfe su Mocciosus.
“Ehi, Ramoso, credo proprio che Mocciosus stia per passare” Annunciò quindi Sirius a James Potter.
Questi gli rispose con una smorfia, “Sento anch’io l’odore”.
[...]
“Avada Kedavra!” Urlarono insieme James e Sirius.

«Vuoi dire che mi credi potenzialmente pazza e stai pensando a come fuggire da qui senza dare nell’occhio? »
Doveva smetterla di lasciarsi scappare le cose di bocca. Iniziava a diventare una cosa preoccupante. Magari doveva vedere un Guaritore. O forse avrebbe dovuto seguire un corso per smetterla di parlare a sproposito. Esistevano? L’avrebbe scoperto, ne era sicura.
«No. Voglio dire che non me l’aveva mai detto nessuno, ma grazie» replicò Oliver, ridendo un po’ e lei si rilassò per un secondo.
«Ah» Katie rimase in silenzio per un secondo, pensando alle adorabili figure di escremento di Ippogrifo che aveva collezionato nel giro di dieci minuti e arrossì ancora, imbarazzata, ma sorrise ancora a Oliver, che non le toglieva gli occhi di dosso. «Di niente, allora. Mi piacciono davvero le tue mani».

E se un Serpeverde vuole conquistare una Corvonero?
L'unica soluzione è: Amortentia, ovvio. Come si fa a non pensarci subito?

Ciao a tutti! Per chi se lo chiede, no, non sono morta, contrariamente ai vostri desideri xP
Questa cosa che ho scritto tratta degli ultimi momenti della nostra Helena Corvonero, la figlia di Priscilla.
Buona lettura!

Tra le lacrime, Severus Piton compie il primo passo per dimenticarsi di lei.
Zic.
Tagliare tutte le foto e strappando solo il viso di Lily Evans.

Una tranquilla serata diventa un vero e proprio incubo per James Potter, cosa avrà mai detto Remus per rischiare di far venire un infarto a uno dei suoi migliori amici?

« SCORPIUS HYPERION MALFOY! »
« Ti do due millisecondi per spiegarmi perchè Anaximenis, è vestito con i colori di Serpeverde! »
Piccolo stralcio di vita quotidiana dei nostri Lily e Scorpius ♥

"...Che sia desiderio?Che sia voglia di graffiarti, farti male e segnarti? Forse voglio solo che non mi dimentichi.
.."
Draco.

Ah, ma quanto si sbagliava, Astoria, non era né innocente né perfetta, come sembrava… Le apparenze ingannano, aveva detto un ragazzo a molte miglia di distanza… Quanto era vero… Si sentì abbracciare da dietro, un abbraccio forte e protettivo, caldo… Quel profumo: il suo. “Non piangere, ci sono io con te…” le sussurrò in un orecchio baciandole la fronte con tenerezza. Astoria si voltò e incontrò i suoi occhi… Sorrise tra le lacrime… Aveva lui, per ora… Astoria appoggiò la testa tra l’incavo del collo di Draco sussurrandogli vicinissimo all’orecchio. “Adesso ci divertiamo un po’?!” “In che senso?” sussurrò il biondo di modo che Astoria fosse l’unica a sentirlo. Ria sorrise malevola e Draco capì subito. Draco incontra la Piccola Astoria Greengrass, la sorellina di Daphne mentre inseegna a Hogwarts... Che succederà?! Leggete per saperlo XDXD Kiss a presto Debby^__^ <