Kaze to Mizu no Chikai.

Henretta e Wales osservavano il calare del sole della sponda del lago che era stato testimone del loro primo incontro.

L'acqua cristallina si stava mano a mano dipingendo di bagliori aranciati e rossastri, uno specchio naturale in cui si rifletteva lo spettacolo che stava dando il cielo.

Henrietta sospirò, osservando la sua mano tra quella di Wales, un incastro che ogni volta la lasciava stupita per quando le sembrava perfetto – come perfetto era il colore dei due anelli che veniva sprigionato quando si ritrovavano vicini.

Spostò lo sguardo sul ragazzo, osservandone i lineamenti distesi, i capelli arruffati, la pelle che rifletteva l'aranciato del sole e lo sguardo lontano, perso ad osservare il tramonto.

Era passata anche quella giornata. Chissà quando lo avrebbe rivisto.

Sospirò ancora, affranta.

-Qualcosa ti turba?-

Senza accorgersene si ritrovò incatenata dallo sguardo di Wales.

-No...-

Il ragazzo alzò un sopracciglio, per niente convinto. Henrietta si sentì in imbarazzo e ringraziò i bagliori rossastri che mascheravano il rossore comparso sulle sue guance. Wales la conosceva troppo bene e lei non riusciva a mentirgli.

-Il tempo... passa troppo in fretta. Vorrei averne di più, o poterlo fermare- bisbigliò, senza il coraggio di guardarlo in faccia per quei pensieri. Sapeva che lui avrebbe capito a cosa alludeva.

Non vide gli occhi di Wales rabbuiarsi a quelle parole.

Ciao a tutti. Chiedo scusa per il ritardo, sta iniziando un periodo in cui - purtroppo - avrò un po' da fare. Cercherò di essere il più regolare possibile, ormai il traguardo è sempre più vicino. *yey* Non sono entrata nei dettagli ma con tutti i capitoli precedenti penso si intuisca che il cruccio di Henrietta sia che hanno le mani legate per quanto riguarda la loro relazione e quindi il tempo per stare insieme è poco, e questo diventa un po' un peso.
Vi ringrazio per l'attenzione e la pazienza.
D. <3