Kaze to Mizu no Chikai.

di Dhialya
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Mizu no Chikai.

The One Hundred Prompt Project

Completate: 60/100

001. Alba. 002. Pomeriggio. 003. Tramonto. 004. Sera. 005. Notte.
006. Bene. 007. Male. 008. Luce. 009. Oscurità. 010. Opposti.
011. Vista. 012. Udito. 013. Tatto. 014. Gusto. 015. Olfatto.
016. Sole. 017. Pioggia 018. Neve. 019. Nuvole. 020. Tempesta.
021. Giallo. 022. Arancione. 023. Rosso. 024. Marrone. 025. Verde.
026. Blu. 027. Viola. 028. Nero. 029. Grigio. 030. Bianco.
031. Sole. 032. Stelle. 033. Luna. 034. Pianeta. 035. Universo.
036. Autunno. 037. Inverno. 038. Primavera. 039. Estate. 040. Nessuna Stagione.
041. Temperatura. 042. Freddo. 043. Caldo. 044. Gelo. 045. Piacevole.
046. Cuore. 047. Emozioni. 048. Sensazioni. 049. Apatia. 050. Empatia.
051. Caos. 052. Anarchia. 053. Disordine. 054. Ordine. 055. Libertà.
056. Passato. 057. Presente. 058. Futuro. 059. Tempo. 060. Senza Tempo.
061. Origine. 062. Nascita. 063. Crescita. 064. Vita. 065. Morte.
066. Acqua. 067. Fuoco. 068. Terra. 069. Aria. 070. Fulmine.
071. Orgoglio. 072. Insensibilità. 073. Gelosia. 074. Timidezza. 075. Impulsività.
076. Pigrizia. 077. Collera. 078. Vanità. 079. Invidia. 080. Insaziabilità.
081. Addio. 082. Bugie. 083. Errore. 084. Rimpianto. 085. Vendetta.
086. Sorte. 087. Destino. 088. Desiderio. 089. Sogno. 090. Incubo.
091. Grazie. 092. Scusa. 093. Giustificazioni. 094. Perdono. 095. Scelte.
096. Tema libero. 097. Tema libero. 098. Tema libero. 099. Tema libero. 100. Tema libero.

The One Hundred Prompt Project © BlackIceCrystal
Progetto originale della Big Damn Table © http://community.livejournal.com/fanfic100/ | http://community.livejournal.com/fanfic100_ita/










060 – Senza Tempo.

{LX° Promessa.}





Erano passati giorni. O... forse mesi?

Non sapeva dirlo esattamente. In fondo non le interessava nemmeno realmente.

Magari qualche settimana?

Sospirò pesantemente, lo sguardo vacuo e perso nel vuoto. Se non altro aveva smesso di piangere – almeno in pubblico.

Si portò meccanicamente una mano a sfiorare l'anulare, percependo distrattamente la mancanza del contatto familiare che la pietra era solita darle. L'anello... dov'era l'anello?

-Henrietta-Sama, l'avete posato sullo sgabello per evitare di rovinarlo con i sali da bagno-

Aveva parlato ad alta voce? Non era sicura di averlo fatto, o se semplicemente la domestica era stata acuta e le aveva letto nel pensiero quando l'aveva vista agitarsi.

-Menomale...-

Si rilassò contro il bordo della vasca, continuando a torturarsi l'anulare con l'indice e il pollice. Non si era più tolta l'anello.

Da quel giorno... non se ne era più staccata.


Era l'ultima cosa che la legava a lui. L'unico oggetto che si portava dietro – ed era un po' come se Wales fosse sempre con lei, accompagnandola, rassicurandola.

L'unico ricordo tangibile di quella che era stata la loro storia clandestina, il testimone del loro amore, la prova di tutti i momenti passati insieme che ora la bloccavano in quel limbo di dolore che sembrava infinito.

E che non riusciva a lasciare andare.




























































Scusatemi per il ritardo, periodo un po' difficile e calo dell'ispirazione non aiutano. Penso che gli aggiornamenti saranno un po' più radi in queste settimane ma spero di riuscire a concludere presto questa raccolta, per la mia mente sarebbe un sollievo.
Grazie a tutti dell'attenzione e delle letture,
D.






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