Recensioni per
Eppure mi hai cambiato la vita
di Moon9292
*No Ianto! Non andare!!!* |
Hello! |
Hola !!! Chiedo venia umilmente per non aver recensito gli scorsi capitoli .. ma tra compiti e febbre è stato davvero impossibile !! |
Hola!!! |
Ciao Moon!!! |
A me questo capitolo è piaciuto, perché getta una luce su una realtà difficile e fin troppo vera, senza risultare pesante e opprimente. |
Un capitolo davvero lungo, ma molto intenso. Mi è piaciuto molto, partendo dal fatto che mi piacciono i capitoli corposi, perché raccontano molte più cose e permettono di immergersi meglio nella storia, per finire al fatto che tutto il passato dei tre ragazzi, quel legame che li ha uniti dalla più tenera età, si svela in una volta sola, permettendoci di comprendere quanto la distanza che Roberto ha messo all'improvviso tra lui e i suoi migliori amici, abbia lasciato sconcertati Paolo e Ignazio. |
Questo è stato un capitolo molto intenso, totalmente dedicato al rapporto tra Ianto e Paolo, rapporto che ha subito delle fratture solo per delle incomprensioni che i ragazzi si sono portati dentro. È proprio vero che il dialogo è la base di ogni rapporto e in questo capitolo più che mai, si nota quanto la distanza che si era creata tra i due ragazzi dalla morte dei genitori di Ignazio, non ha fatto altro che accrescere dei dubbi e delle paure in Paolo, al punto da pensare di non essere gradito al suo migliore amico, al punto da spingerlo al suicidio pur di non vivere sapendo di essere stato allontanato da tutti coloro che amava. |
Che risveglio movimentato, povera Lisa! xD Anche se sono sicura che avere accanto qualcuno la mattina, l'abbia resa più felice, nonostante Ignazio non abbia fatto altro che provocarla e ribattere continuamente alle sue affermazioni. |
È davvero un bel capitolo questo, molto umano. Le parole che si scambiano Lisa e Paolo sulla capacità di sopportazione del cuore sono molto vere, perché i limiti che diamo alla sopportazione del dolore, in fondo, sono limiti che c'imponiamo noi, ma non di certo il muscolo che, imperterrito, non smette di battere. In fondo non è il muscolo ad essere debole, ma la nostra capacità di reagire ai colpi della vita, e al modo in cui riusciamo o meno a ritrovare la forza per andare avanti. In pratica ciò che in qualche modo, riesce a fare Ignazio, dopo essersi scontrato nuovamente con Lisa. |
Proprio una storia triste quella di Ignazio, sembra che tutte le sfortune si siano abbattute su di lui: appena tredicenne perde i genitori e anche la sorella e gli unici parenti che gli rimangono, sono quelli che lui odia con tutto il cuore! Menomale che ha Paolo accanto, che sembra volerlo proteggere a tutti i costi (anche se le sue motivazioni sono dettate da un senso di colpa più che da un vero e proprio istinto di protezione). Quando Lisa è andata a cercare Ignazio, e quest'ultimo ha saputo che Paolo aveva parlato, ho temuto che si sarebbe vendicato sull'amico fuggendo di corsa dall'aula, ma per fortuna non è stato così. Invece lui e la sua prof, hanno avuto un'altro di quei battibecchi, sfociato in un discorso maturo che in qualche modo, ha messo a nudo entrambi e ha lasciato qualcosa ad entrambi, proprio come quando si erano incontrati quattro anni prima nel treno. |
Lisa e Ignazio non riescono proprio a stare tranquilli: è destino che i loro caratteri debbano collimare in battute sarcastiche (che adoro tantissimo: Lisa sa il fatto suo e Ignazio non si scompone minimamente nemmeno quando viene messo alla berlina, il modo in cui si tengono testa è una delizia da leggere), solo che a volte, quando si tira troppo la corda, si esagera e si finisce col diventare offensivi. |
Quando ho letto che erano trascorsi quattro anni, mi sono chiesta immediatamente che fine avesse fatto Ianto, e poi mi sono detta che sicuramente, essendo apparso nel prologo, avrebbe avuto un ruolo nella storia prima o poi e mi sono messa il cuore in pace, proseguendo nella lettura. |
Ehm, io sono una di quelle lettrici silenziose, che ha letto la tua storia nel giro di qualche giorno senza recensire un solo capitolo. *me si fa piccola* |
Ciao! |