Recensioni per
Marginalized
di arashi17
ciao carissima come stai??? |
Mio dio. Ho le lacrime agli occhi. |
Grace. Maledetta. Sto piangendo. |
Sto cercando di respirare, ma non ci riesco. Ero riuscita a calmarmi per poterti scrivere, e adesso mi ritrovo a piangere di nuovo come una cretina. E non ti dirò che sto piangendo perché mi sento come una bambina a cui è stato tolto il suo giocattolo preferito, perché non è così, o meglio, non del tutto. Marginalized era quel giocattolo sì, il mio giocattolo. Quella storia in cui mi rifugiavo ogni qualvolta il peso dell'università diventava insostenibile, ogni qualvolta il peso del mondo diventava insopportabile. E allora scappavo, scappavo da questa merda di mondo reale per rifugiarmi fra le righe delle tue dolci parole, trovandovi l'ausilio più bello, un rifugio senza pretese..trovando te.
Ho iniziato a piangere alla lettura della prima parola, mi credi? Sarà assurdo, sarò io stessa ad esserlo, eppure è così. È stato un pianto ininterrotto sin dal principio, mi ha accompagnata durante tutta la lettura ed ora sto tremando perché sono in chiamata con te e non riesco a scrivere niente, ma non importa, perché devo assolutamente dirti tutto quello che avrei dovuto dirti sin dall'inizio.
Tutte queste cose non ho mai avuto il coraggio di dirtele, per essere precisi te le ho sempre dette a metà, e secondo una certa personcina io sono la ragazza delle frasi a metà. In recensioni passate, quelle davvero passate in cui tu ancora non eri diventata così importante per me, ti dicevo che ogni tanto mi andavo a rileggere i capitoli, perché era questo che ero solita fare con le storie di cui ero innamorata o che mi piacevano di più rispetto ad altre. Ebbene, il concetto che si celava dietro le mie parole non era così semplice. Non so quale forza astrale mi abbia dato il coraggio e mi abbia spinta a dirti tutto ciò, probabilmente il fatto che io stia ancora piangendo mi offusca la mente, e forse quando in futuro verrò a rileggere questa recensione sprofonderò nell'imbarazzo più totale e crudele, ma ripeto, non importa, perché devi sapere.
Io ti ringrazio dal profondo del mio cuore, ti giuro che queste mie parole le sta vomitando la mia anima, perché se fosse stata la mia mente, adesso ti starei lasciando una normale recensione, sempre curata a causa del capitolo che merita, ma pur sempre una normale recensione. E invece no, mi ritrovo qui a tremare di nuovo mentre cerco di dirti ciò che provo, ciò che provato durante tutto questo tempo. E cazzo, non hai idea di quanto sia difficile per me, dal momento in cui non solo sto tremando e quindi mi è ostico addirittura digitare sulla tastiera, ma perché il mio carattere, essendo mutato nel tempo a causa di cose che non ti sto a dire qui, mi impedisce di espormi troppo verso il prossimo, il che è un peccato se quel prossimo in questione sei tu.
Mi hai regalato tanto, Oneesan. Mi hai hai permesso di ricevere i regali più belli e rari, tramite le tue parole, durante questi mesi.
Tu per me eri "arashi17" e non Grace, non Oneesan. Facevi parte del trio delle mie scrittrici preferite nella sezione B.A.P, e credo sia totalmente inutile dirti chi siano le altre due. Un giorno apro EFP e mi ritrovo un messaggio di posta, il cui mettente sei proprio tu. Mi si sciolse il cuore leggendone il contenuto. Volevi conoscermi, mi chiedevi addirittura il permesso, temendo di risultare invadete o seccante. Che sciocca fosti, sorrido ancora, sebbene fra le lacrime, a quel pensiero. E così, ti intrufolasti nella mia vita silenziosamente, neanche me ne resi conto.
Semplicemente un giorno mi svegliai e tu eri una delle persone più importanti della mia vita. Buona, gentile e tremendamente pazza, mi hai sempre ascoltata, senza mai giudicarmi. La purezza della persona che sei traspare attraverso ciò che scrivi, e questa è una cosa più unica che rara, oltre che ad essere una cosa bellissima. Questa storia da speranza, ricordando a chi legge che, sebbene sia un qualcosa di remoto che tutti noi celiamo nel nostro cuore, esiste. Questa ci accompagna nel quotidiano, in una realtà più vicina e concreta di quanto possiamo immaginare, ritrovandoci ad affrontare le medesime tematiche che tu stessa hai affrontato e sviluppato in Marginalized. Eppure c'è ancora speranza; speranza in un domani più felice, più sereno, più...umano. Così chi si ritrova costretto a dover convivere con determinate tematiche non può fare a meno di combattere il destino con tutta la forza di cui è a disposizione, proprio come i protagonisti di questa storia.
C'è chi ha combattuto nonostante tutto, nonostante il dolore talmente insopportabile da intaccare persino il corpo, acciaccando il cuore, portando ad infarti imminenti e devastanti, con conseguenze anche nel futuro: Darhyun. Quando ho letto che erano trascorsi cinque anni dall'ultimo capitolo, cinque anni in cui i ragazzi - e quindi anche Daehyun - hanno vissuto in carcere, mi è venuto un tuffo al cuore e ho dovuto distogliere lo sguardo dallo schermo, cercando di calmarmi per l'ennesima volta. Nonostante abbia pagato per espirare le sue colpe, ha continuato a cercare di placare il suo animo tormentato, tappa dopo tappa, sino a giungere lì, dove tutto era iniziato e dove era egli stesso a dare le direttive. Voleva rendere onore ad un'altra vittima di quel credule e comune passato, dando una degna sepoltura a SeYong. Per sua sorpresa ciò era già stato fedelmente fatto e presto Daehyun e Youngjae si trovano uno perso fra le braccia dell'altro, dediti a coronare il loro sogno d'amore. Daehyun che piange avendo finalmente abbracciato la vera felicità fra le braccia della persona che ama e che ha praticamente amato per tutta la sua vita, è l'immagine più bella che si potesse figurare nel mia mente.
C'è chi nonostante abbia combattuto, ha dovuto subire forti e gravi perdite, di quelle che ti segnano per tutta la vita: Luhan. Vi sono sacrifici che, volente e nolente, bisogna fare durante il corso della propria vita. Purtroppo a Luhan è stato imposto uno di quei sacrifici che durano tutta la vita, uno di quelli che ti porti nel cuore, un tipo di sacrificio da cui non puoi e soprattutto non vuoi scappare. Si tratta del sacrificio più amaro e dolce nel contempo. Gli è stata portata via la sua ragione di vita, strappata via senza pietà, eppure lui tramite promesse che continua a sostenere dopo anni, perché vero amore puro e genuino, ha trovato il suo perché, il motivo per continuare a vivere. Sorride ed è con il sorriso sulle labbra che parla al suo ragazzo, assicurandogli di tornare ogni giorno.
Ci sono stati anche quegli amori dolci, quelli vissuti spontaneamente e senza troppe pretese. Come Jongup e Zelo o Tao e Kris, questi ultimi sviluppati del tutto in questo capitolo finale. È stato quel momento della lettura in cui ho preso a piangere in un sorriso, quello in cui leggevo di loro.
E poi ci sono coloro che hanno aperto la storia, coloro la cui relazione ho vissuto direttamente, quasi in prima persona, passo dopo passo. Arrivi infine a leggere di una coppia affiata, di cui uno conosce a memoria ogni tratto caratteriale dell'altro. Questo sono Bang e Himchan: una coppia di innamorati, follemente innamorati dopo anni, il cui rapporto è caratterizzato da una serie infinita di litigi, sfocianti sempre e comunque in baci e carezze.
Ho amato tantissimo ognuno di loro, nessuno escluso, vivendo intensamente la loro crescita e adorando infinitamente il modo in cui dipingi ogni carattere, regalando ad ogni personaggio una miriade di sfaccettature.
Le sigarette.
Queste rappresentano un dettaglio che più volte hai menzionato in questo capitolo, facendo fumare più di un personaggio che prima non aveva questo vizio. Ora, potrei dare in numeri, ma ho colto questo dettaglio interpretandolo in un determinato modo. Penso, infatti, che la sigaretta stia a rappresentare la cicatrice del loro passato, non più presente, ma che comunque ha lasciato il segno, un segno ancora persistente nel presente.
Arrivo, poi, alle ultime parole "uomini liberi" e al seguente punto, e i miei singhiozzi sono tornati ad essere vivi, insieme a quelle lacrime che non hanno mai cessato di cadere, ma che anzi, in quel momento hanno abbondato.
Cerco di calmarmi, intravedo le note. Mi dico che ormai il peggio è passato e che sorriderò, perché le tue note mi fanno sempre ridere. E ho ragione, sorrido; sorrido mentre il pianto diventa così insostenibile da dover formare ancora una volta la mia lettura. Tutto ciò che hai detto, ogni singola parola, sappi cha vale anche per me.
E sai cosa? Ancora una volta devo ringraziare Michan. Grazie a lei iniziai a leggere Marginalized, grazie a lei ho potuto accogliere te nella mia vita.
Ti voglio bene, Oneesan.
E...Grazie.
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Qui Gatto, che dopo essersi letta nelle note ha avuto un mancamento ma ci arriviamo per gradi. |
Tralasciando che ho recensito solo l'ultimo capitolo, ma per questo c'è un motivo! ;) Cioè che ho cominciato a leggere questa ff circa una settimana fa e l'ho divorata in tipo quattro giorni (e di questo te ne fregherà poco niente). Ti odio perchè mi hai fatto piangere per quasi tutti i capitoli *sprofonda per l'imbarazzo* però nello stesso tempo TI AMO COME AMO QUESTA FANFICTION , (quindi molto :'3) per averla scritta. E niente, spero scriverai altre storie :)) COMPLIMENTI E A PRESTO :* ♥♥ |
Prima di andare nell'ultimo cap recensisco anche il penultimo. Ho sperato di ritardare il più possibile i commenti ma dopo aver letto la fine sono scoppiata e quindi voglio commentare T_T |
CONGRATULAZIONI!!!! Questa è sicuramente una delle migliori Fic che io abbia mai letto, e ti posso assicurare che non sei l'unica a piangere! Mi ero molto affezionata a questa storia ed ai suoi personaggi. Mi è davvero dispiaciuto per Sehun ma.....lasciamo stare! ti rifaccio i miei complimenti, non mi scorderò di questa Fic, perché l'ho amata davvero! :* |
Ci ho messo quasi una fottuta settimana per trovare il tempo e la voglia di recensire. Non che il capitolo fosse brutto, anzi. Però boh, non è periodo (?) |
Ho pianto - e continuo a piangere - per questo capitolo come una bambina. Davvero, è troppo. E' qualcosa di...bellissimo, tu lo hai reso tale. Il tuo modo di scrivere, la tue parole, il come rendi determinate situazioni e il modo in cui queste arrivano al lettore. |
Dire che amo questa ff è poco,scrivi da Dio *-* |
o-okay. Aspetta eh. |
Allora, partiamo dal fatto che sono un po' tanto disperata, tanto che per un po' non sono nemmeno riuscita a respirare dal naso per quanto piangevo e_e" e meno male che ho una bocca altrimenti mi avevi uccisa, sensei. |
bhe che dire non vedevo l'ora di lgere questo nuovo capitolo... volevo vedere come stavano se erano tutti viv... se mi avevi ucciso Kai... fortunatamente no... altrimenti ti avrei uccisa io! è.é |
ok sensei ci riprovo a commentare. questa sarà una rece diversa, non sclererò o fangirlerò. mi limiterò semplicemente a ripetere la solita solfa vsto che questo è IL capitolo. |