Recensioni per
Errando nella nebbia
di Hotaru_Tomoe

Questa storia ha ottenuto 241 recensioni.
Positive : 241
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
06/02/13, ore 15:26

E' troppo sperare che Sherlock faccia irruzione al matrimonio di John e Mary urlando che è innamorato di lui?
Sì, leggendo questo capitolo credo sia troppo. Si sposeranno, vero? >_<
Mi è piaciuta di più la prima parte, dove è Lestrade a difendere le scelte di Sherlock visto che lui ha deciso di non spiegarsi perchè non gli frega niente e anche l'ultima parte con il poliziotto che cerca di far ragionare John. E' un personaggio minore ma mi piace molto come lo muovi, molto IC.
Mi è piaciuta meno la parte del pranzo non perchè è scritta male, ma proprio perchè Mary non la sopporto e non riesco a leggere di lei. E SE NON SEI SICURA DI SPOSARLO NON SPOSARLO! LASCIALO ANDARE!!!
Lo so, sto sclerando malissimo ma questo è il capitolo che uccide del tutto le speranze di vedere John e Sherlock fare pace.

Recensore Veterano
04/02/13, ore 16:16

Nella maggior parte dei miei filmini mentali John chiede a Mary di sposarlo dopo aver rivisto Sherlock la prima volta e mi è piaciuto un sacco veder relizzare questa "fantasia" [oddio, sarebbe meglio dire "fantasia in negativo"], anche perchè hai descritto benissimo la scena con John che sente il bisogno di una sicurezza, di affermare che la sua vita non sta per essere rivoluzionata di nuovo, che può andare avanti. Non è una ripicca, è una fuga. Mary sarebbe potuta essere speciale, se non ci fosse stato Sherlock, se ci fosse spazio in John per qualcos'altro. Mi viene voglia di abbracciarlo.
E Sherlock è assolutamente lui, e i sentimenti non sono proprio il suo campo e semplicemente non ci arriva. Non concepisce come John non possa riaccettarlo, perchè insomma lui l'ha fatto per loro come fa a non capirlo? E invece è lui che non capisce e non vede che in quell'ordine restrittivo c'è molto di più e si stanno comportando entrambi da ragazzini. E' perfetto e mi fa tenerezza [e voglia di tirargli un pugno].
Mi piace tanto =)

Recensore Veterano
04/02/13, ore 15:54

COSA HAI FATTO???? PERCHE'???? 
NOOOOOOOOOOOO!!!

Signore, che sofferenza leggere questo capitolo, che sofferenza! Perchè vorresti odiarlo, ma è scritto talmente bene, è descritto tutto con tanta lucidità che non puoi e ti ritrovi tuo malgrado ad arrivare a fine capitolo.
La reazione di John che non dice nientedavanti a Sherlock, se non quello sguardo disgustato, e poi esplode a casa, nel vero senso della parola, distruggendo tutto quanto, è qualcosa di devastante.
E Sherlock, da stupido qual è, che insiste nel volersi spiegare con la logica e la ragione invece di inginocchiarsi davanti a John, chiedergli perdono, è proprio lui.
"Inchioda rabbiosamente l'ordine restrittivo con una puntina da disegno sulla bacheca sopra la mensola del caminetto, prende un respiro profondo e rimprovera a se stesso per aver perso così tanto tempo cercando di convincere John a rientrare nella sua vita. 

E' stato stupido e sentimentale da parte sua. 
E' stato un errore. 
"Ma non accadrà più." promette a se stesso, evitando di posare gli occhi sulla poltrona alla sinistra del caminetto, dove John non tornerà a sedersi. "
Io non so se tu ti rendi conto della potenza delle parole che usi, ma sono devastanti.
Ti prego, aggiorna presto e dimmi che andrà tutto bene, ti prego ;__;

Recensore Junior
04/02/13, ore 13:49

Qui non si parla piú di un capitolo di passaggio ma si inizia ad entrare nel vivo della storia. Mi é piaciuta Irene e credimi se ti dico che la descrizione iniziale l'ho trovata perfetta, scorrevole e ricca. Sai cosa mi piace di te? Delle tue storie cosi complesse? Lo studio che fai dei dettagli, della struttura, della forma per poi costruirci tutto intorno. É magnifico, é la cosa che ammiro di te dai tempi di HP e ora che un pó ti conosco posso rimanerne ancora piú meravigliata. Non parliamo di questo Sherlock nostalgico ma anche presuntuoso perché si aspetta che la sua casa sia rimasta la stessa e invece niente sarà piú lo stesso. Io so Monica, so e accidenti non é per niente facile. La convinzione che si da Sherlock dicendo che Mary é una delle tante mi ha lasciata senza parole. Tutto al punto giusto.. Alla prossima tappa acuminata. GH

Recensore Junior
04/02/13, ore 09:20

allora. Mary!!! mi piace la tua mMary, questa persona assolutamente normale che sa di quotidianità e di calore. Sono una mosca bianca, ma non riesco a odiarla e non credo che mai ci riuscirò... a meno che i Mofftis non la devstino XD
poi Mrs Hudson. Sappi che è una delle migliori mrs Hudson che conosco. IC al millimetro, dotata di una umanità perfetta, un equilibrio splendido. E tutta la storia... costruita per tasselli (sì, l'ho letta finalmente) e mi piace come stai rendnedo S. Così sicuro di sè e insieme fragile, e solo. A mio avviso potrebbe essere uan delle letture più vicine a ciò che ci aspetta nella terza serie, almeno per la caratterizzazione del personaggio. Sei stata davvero notevole. Ti chiedo scusa solo di non aver potuto recensire prima :-)
aspetto il resto, eh?
s.

Recensore Junior
03/02/13, ore 10:28

É un capitolo di passaggio e si sente. Avverto la preparazione nel cercare di calmarti perché arriverà la marea e dimenticherai questi toni tranquilli. Non mi fa ancora male e per quanto sono preparata e conosco l'intera fic so che me ne farà. Mary come personaggio non mi é dispiaciuto per ora, ho trovato che sia entrata nella vita di John quasi in punta di piedi e per quanto ami lo johnlock non é un male. Il racconto degli eventi é scorrevole e calmo, credimi se ti dico che finora per quanto i temi possono essere cupi la fic non é per niente pesante (:
Alla prossima tappa.
(Recensione modificata il 03/02/2013 - 10:31 am)

Recensore Veterano
03/02/13, ore 00:32

Ok, forse non è proprio il massimo recensire questo capitolo adesso, dopo aver visto insieme a te Casino Royale ed essere ridotta a una pozza informe di ormoni ed ululati che di umano hanno ben poco XD Ma visto che sono in sovraccarico di energie per colpa di Bond, non posso esimermi dal commentare questo ennesimo, piccolo, gioiellino prima di andare a dormire (dormire? Cos'è? Una cosa che si mangia? Bestia, tu mi metti pure le immagini di lui a letto XD)
Tornando a noi e al capitolo.. Eccoci qua, lo sapevo che sarebbe arrivato questo momento, e sapevo che sarebbe stato doloroso, ma non avrei mai immaginato che sarebbe stato COSI' doloroso.. Sapevo che la reazione di John sarebbe stata questa, ma vederlo per iscritto, con lo stile asciutto e intenso che ti contraddistingue, mi ha davvero uccisa e avevo la tentazione di buttarmi sotto il primo treno in partenza quando l'ho letto, oggi alla stazione.. Ho trovato i comportamenti dei due assolutamente perfetti e realistici, così IC da fare male.. Sherlock, con la sua voglia di fingere che vada tutto bene, che tutto tornerà come prima, come lui si aspetta che torni, mi ha fatto una tenerezza assurda, te lo devo dire.. E' un testa di cazzo e lo sappiamo, John ha tutti i diritti per reagire in quel modo freddo e l'indifferenza, l'odio silenzioso, sono il minimo che Sherlock si meriti, eppure ho avuto la sensazione che mi si stesse strappando il cuore dal petto quando gli è arrivato quell'ordine restrittivo e lui si è imposto di fare marcia indietro.. Te lo giuro, penso sia una delle scene più intense e tristi che abbia mai letto, e la cosa che più amo di te è che tu riesci a descrivere situazioni cariche di pathos con uno stile asciutto e immediato, diretto e senza troppi orpelli.. Tu riesci a dire tutto con pochissimo, e credimi se ti dico che ti invidio da morire questo tuo incredibile talento. Vorrei saper trasmettere io le emozioni che tu dai a me, con il tuo stesso talento, e con altrettanta precisione e incidenza, senza perdersi in chiacchiere inutili.. Ecco, le cose che più sto amando in questa long, oltre a tutto il resto, sono essenzialmente due: lo stile, chirurgico mi verrebbe da definirlo, e la caratterizzazione dei personaggi che per me è perfetta. Sono, purtroppo a volte, loro nella loro essenza e sono sempre più convinta che questa long possa essere considerata una trama perfetta per lo svolgimento della terza stagione. Ti adoro, anche se mi fai soffrire da morire, adorabile bestia che non sei altro ù.ù  *__*

Recensore Master
02/02/13, ore 19:08

*urla in etrusco*
Eccolo! Eccolo quel momento che avevo tanto temuto. L'ordine restrittivo nei confronti di Sherlock è una cosa originalissima, una reazione di John così drastica e terribile che finché non l'ho letta quasi stentavo a crederci. Quanto dolore, quanto odio ho potuto sentire in John nei confronti di Sherlock...anche se lascia ancora trasparire una sorta di rabbia irrazionale più dettata dalla delusione che dall'odio vero e proprio. Il gesto per lui sensato (per me un pò meno..ma vabbè, son punti di vista...) di sposare Mary è comprensibile e te hai spiegato perfettamente il motivo per cui decide di farlo. Sicurezza, voglia di lasciarsi alle spalle il passato, cancellare del tutto Sherlock perché prima non poteva ma ora, con la rabbia in corpo, pensa di riuscirci...ma di certo non amore. Mai una volta che questa parola sia uscita nei pensieri o nelle parole di John. Questo, come sai, non può che farmi piacere....l'amore di John per Sherlock è sempre lì, solo che bisognerà scavare più a fondo e farsi ancora più male prima di riuscire a ritrovarlo. E' proprio questo che mi ha fatto più male in questo capitolo, più di tutto il dolore di John... la cosa che mi ha dilaniato è stata la sua reazione involontaria quando vede Sherlock per la prima volta: quella gioia e quel mezzo sorriso subito seppelliti sotto i sentimenti più neri mi hanno dato seriamente il colpo di grazia.
Sherlock, come in tutti gli altri capitoli del resto, è PERFETTO. Idiota e cretino come non mai, ma proprio per questo IC all'ennesima potenza. Sentire le sue sensazioni e le sue versioni delle reazioni di John al suo ritorno è stato dolcissimo (hai tirato fuori il suo lato più infantile, egocentrico e ingenuo), ma i suoi tentativi di riavvicinarlo stile "stalker" meriterebbero il primo premio come "imbecille sentimentale dell'anno" e anche in questo non posso che urlare "IC! IC!" perché si. Cosa posso dirti che già non ti abbia detto? ADOROOOO!!! E anche se ha fatto male e so che ci saranno capitoli ancora più strazianti non vedo l'ora di leggerli perchè aspetto la famosa "quiete dopo la tempesta", you know.
Bravissima cara, un mega-abbraccio <3

Recensore Veterano
02/02/13, ore 18:05

Lo avevo capito oggi pomeriggio su Facebook che sarebbe arrivata la mazzata, ed eccola qua.
Straziante. Mi sento morta. Tutto mi sarei aspettata, ma non l'ordine restrittivo.
La reazione di John è gestita in maniera magistrale; il silenzio per strada, quell'unico "sparisci", e poi il crollo a casa.
E lo stupore otttuso di Sherlock... oddio, è così IC... è descritto così bene.
E' un capitolo amaro da digerire, ma bellissimo, che sposta l'attenzione bruscamente dalla trama d'azione a quella intima e personale. Il tuo stile è sempre ricchissimo e affascinante, e forma le parole come immagini assolutamente vivide e coinvolgenti.
Mi hai fatto male, ma ti adoro sempre di più. VELOCE A POSTARE IL PROSSIMO, MEH!

Recensore Veterano
02/02/13, ore 17:52

Adrenalinico. Ipnotizzante. Bellissimo capitolo pieno di azione, costuito con precisione e coerenza. L'idea della partita di poker è fantastica, ma, soprattutto, lascia che io ti ringrazi in ginocchio per aver fatto entrare in scena Lestrade, il MIO Lestrade, relegato a dirigere il traffico e riabilitato da Sherlock, come un positivo contrappasso per quello che Greg ha fatto a suo tempo.
Splendido capitolo, me lo sono bevuto in 10 minuti. Corro al prossimo perchè sono elettrizzatissima.
Grande lavoro, Monica.  
Grandissimo.
Un abbraccio

Recensore Veterano
02/02/13, ore 17:08

Bene. cosa dire. La cattiveria e crudeltà di non far andare John al cimitero quel giorno, mi scava dentro. Non me lo dovevi fare. Anche se l'hai fatto meravigliosamente, come tuo solito.
Splendida la parte di Sherlock a casa, intrigantissima la trama che ti porta ad andare avanti con vera e prorpia fame.
John si è fidanzato e si sposerà, è ovvio: non urlo solo perché lo stai scrivendo tu, so come la pensi e mi fido di te.
Hai scritto una long meravigliosa, con tutti gli elementi al posto giusto, sappilo.

Recensore Master
02/02/13, ore 16:51

È terribile. Terribile. Mai, in tutte le FIC del ritorno avevo mai letto una cosa così. Perché il silenzio di John è peggio, diecimila volte peggio di qualsiasi aggressione, fisica o verbale. E leggerlo fa scoppiare il cuore. Ma lo sa, l'idiota, che così ha appena ucciso il suo, di cuore? Se lo è scordato che se non zoppica più e' solo per un motivo? Mary e' la normalità, e' rassicurante, si come no. Poi voglio vedere quando si accorge che così è morto dentro. Scusa lo sfogo, ma mi hai coinvolta pesantemente. A questo punto propongo l'instaurazione del fan club "prendiamo John a padellate in testa dopo avere ucciso Mary dolorosamente". Capisco che si sia sentito tradito ed abbandonato, lo capisco sin troppo bene, in fin dei conti e' stato costretto ad assistere al suicidio della persona cui teneva di più al mondo, salvo poi scoprire che era tutto un imbroglio. Dio mio che tristezza... Sherlock non gli facilita le cose, almeno speriamo che abbia imparato qualcosa dall'esperienza. Ed ora? Un abbraccione. Efy

Recensore Veterano
02/02/13, ore 16:16

BELLISSIMO! BELLISSIMO!!!
L'APPUNTAMENTO DI SHERLOCK E IRENE A MIKONOS.... tutta la preparazione precedente, il racconto del monastero e della novizia.... e cos'èèèèè! Nemmeno Grisham!
Cristo, che impennata. Nelle descrizioni sei un mostro, Moncia: ho visto la scena davanti agli occhi come in un film di James Bond (!!!), vivida e reale nei miei occhi. E le considerazoni di Sherlock... cristosanto.
Non so se sia corretto scriverlo in una recensione, ma... shfjdbfjhdabfjhdabvlxnf!!!
Capolavoro! Corro a leggere il resto.
(faccio davvero pietà a recensire, soprattutto rispetto a te, ma spero di capisca quanto mi sta piacendo!)

Recensore Master
02/02/13, ore 16:15

Io te l'ho già detto, hai attentato alla mia vita due volte oggi (ma ti sei fatta perdonare *wink*). Penso sia uno dei ritorni peggiori che abbia mai letto (nel senso positivo del termine 'peggiore', intendo 'doloroso'). Perché John non lo insulta, non lo picchia, non piange e non grida. John lo ignora, gli dice che non vuole più avere a che fare con lui tramite vie sterili e impersonali, ed è peggio che ricevere un calcio in mezzo alle gambe (o un'accettata sulla testa). Sono sopraffatta dal dolore, e dall'angoscia, e dal desiderio assolutamente masochista di leggere anche tutti gli altri capitoli perché in realtà li voglio leggere tutti ADESSO. E non posso, perché mi tocca aspettare. Sono a pezzi, credimi, ma questo dimostra - una volta di più - quanto tu sia fantastica. Ti mando amore!



Jess

Recensore Veterano
02/02/13, ore 16:03

Eccomi qua! un po' in ritardo, ma eccomi.
Sei riuscita invidiabilmente a traghettare John nei suoi giorni post Reichenbach senza esagerazioni: niente pianti seduto per terra, niente pugni sbattuti sul muro, ma questo John grigio e sconfitto vaga in una nuova vita fatta di giorni tutti uguali e un lavoro schifoso, ed è più toccante di qualunque scena apocalittica. Il bello è che lui è restato quello che è, un uomo normale che a un certo punto deve andare avanti, come sia e sia. Lo fa attraverso un incontro non eclatante con una persona normale come lui, una Mary che per la prima volta io non volgio uccidere il secondo dopo che è entrata in scena, e così John sceglie di lasciarsi trascinare, svogliatamente ma senza poter fare altro, in un'altra fase della sua vita. Senza mai dimenticare Sherlock, neanche per un attimo.
Sei la maestra del racconto del "passaggio", bellissimo capitolo.
Vado avanti. :-D