Recensioni per
Troubleboy.
di xgkidrauhl

Questa storia ha ottenuto 209 recensioni.
Positive : 208
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
29/09/13, ore 15:20
Cap. 3:

"La presi per il braccio e salimmo ancora. Lui era posizionato al centro della pista e ci posizionammo quasi vicine. Iniziai a scatenarmi agitando il culo, scuotendo i capelli e nel frattempo prendendo molti drink. Carly rideva, ma poi ballammo entrambe. Senza farmi notare troppo, cercai di osservarlo e lo vidi mordersi il labbro guardandomi il culo, ma non appena si accorse che lo stavo guardando, spostò lo sguardo altrove. Mi scappò un sorrisetto e continuai a bere lentamente. Mi girai ancora e vidi lui che si dirigeva con una ragazza in bagno. Ho leggermente terrore di ciò che potrebbero fare. Ci rinunciai, e smisi di ballare.
"Dai, andiamo.." sospirai dirigendomi verso le scale.
"Sicura?" mi seguì.
"Certo." feci un falso sorriso.

Scendemmo, io ero malinconica. Questo weekend avevo perso la testa. Perché mi ero fatta notare da lui? Aveva una ragazza. Si capiva da un miglio. Uscite da quel locale, Carly appoggiò una mano sulla spalla.
"Mi spieghi perché ad un tratto sei voluta risalire di sopra?"
"Volevo ballare un po', ma poi mi ero resa conto che sono stanchissima." sospirai.
Vorrei un premio per le bugie più credibili dell'America.
"Mh, ok." Carly si fermò. "Io sono arrivata, ci vediamo domani a scuola!" mi abbracciò ed entrò nel cancello di casa sua.
"Sì, ciao.."

Continuai a camminare ripensando e ripensando a quel ragazzo; aveva una ragazza e mi accompagna a casa? Cos'è un puttaniere?
- Sei brava a bere alcool e a scatenarti. - sentii dietro di me.
Inarcai un sopracciglio e mi girai. Era lui, Cristo Santo.
"Ti sei fatta notare." sorrise.
Mi morsi il labbro per i suoi denti perfetti. 
"Mi stai stalkerando?" risi.
Rise anche lui grattandosi la nuca. "Forse.." fece mezzo sorriso.
"Chi sei? Cosa vuoi da me?" lo guardai negli occhi profondamente.
Mi porse la mano.
"Vieni con me in macchina mia, un'altra volta. Voglio farmi conoscere." 
Restai immobile a guardare la sua mano. 
Viky, stavolta devi ragionare, non azzardare a fare qualcosa che potresti pentirtene.
"Perché dovrei farlo? Perché stai venendo da me? Ma soprattutto perché ieri sera mi hai fatto entrare nella tua macchina?"

Eravamo così vicini che sentivo il suo respiro sbattere contro il mio viso "

Sta sempre da sola questa? ahahaha e Justin che fa lo stalker ahahah oddio sto per morire dal ridere ahahhaha
Comunque fino e adesso la storia mi piace e non assomiglia a danger perchè è completamente diversa.
Passo al prossimo capitolo :)

Alla prossima
Much love
Giuls <3

Recensore Master
29/09/13, ore 15:18
Cap. 2:

"Uscii dal bagno, spensi il telefono e lo attaccai al caricatore già appeso per metterlo sotto carica. Dopodiché, mi stesi sul letto e iniziai a far domande a me stessa: chi era quel ragazzo e cosa voleva da me? 
Dopo una marea di pensieri mi addormentai.


La mattina dopo, mi svegliai davvero tardi, alle dodici e mezza, con mia madre che mi svegliava scuotendomi il fianco. 
"Mmh, mamma, cosa vuoi?" chiesi stordita. La mattina era a dir poco impossibile avere una conversazione normale con me. 
"Viky, volevo dirti una cosa. Io e tuo padre usciamo per una commissione di lavoro. Torneremo oggi pomeriggio verso le sei, okay? Hai capito tutto o ti rispiego?"
Aprì leggermente gli occhi, ancora stordita. "Anche di domenica...." risposi fingendo che mi interessasse qualcosa.
"Il nostro capo non ci dà tregua. Ora andiamo, mi raccomando tesoro. Lo dico solo per te."
Sentii i suoi passi allontanarsi e mi alzai dal letto strofinandomi gli occhi. Mi diressi verso il mio telefono sotto carica, lo staccai e lo accesi. Dopodichè mi avvicinai al mio armadio, giusto per trovare qualcosa da indossare in casa. Presi dei pantaloncini di jeans e una t-shirt grigia e me li infilai. Dopodiché scesi in cucina e mi preparai pane e nutella. Dopo un po', bussarono alla porta. Andai ad aprire credendo che fossero i miei che si erano scordati qualcosa ma erano Liz e Carly.""

Erano malati un giorno prima e il giorno dopo vanno a lavoro ahahahah vorrei avere anche io questa capacità di guarire da un giorno all'altro ahaha se non stavano bene dovevano dire al capo che erano malati e rimanere a letto ahaha ma va bene lol

""Ma perché volete saperlo?" risi. Dovevo togliermi questa situazione di dosso. "Non vi fate mai i cazzi vostri! Dovete sempre preoccuparmi di me come se fossi una bambina!"

Mi guardarono male, ma speravo che avessero capito che non volevo parlare di questa storia."

Aggressiva la ragazza ahahah beviti una camomilla, sono comunque amiche sue e si preoccupano ahahahah ridevo da sola quando la leggevo ahaha
PAsso al prossimo capitolo :)

Alla prossima
Much love
Giuls <3

Recensore Master
29/09/13, ore 15:15
Cap. 1:

Come promesso sono passata alla tua storia ahah e se non lo sai ho intenzione di recensire tutti i capitoli ahaha lol

"Mamma, papà, come state?" chiesi leccandomi le labbra e guardando in basso.
"Non molto bene tesoro.." rispose mia madre prendendosi un fazzoletto dal comodino vicino e soffiandosi il naso.
"E tu, Viky? Qualche novità?" chiese mio padre sfogliando il giornale.
"Mah, niente di che.." dissi giocando con i pollici. "E' solo che.. Liz e Carly escono stasera. Posso andare con loro?" dissi con voce bassa.
"Mmh, è sabato sera. Non vogliamo tenerti qui ad annoiarti soltanto.. quindi.." disse mamma lanciando delle occhiate a papà.
Alzai gli occhi di scatto. "Quindi?!"

I miei si lanciarono l'ennesimo sguardo. "Va bene, puoi andare!" esclamò papà.
Ma al punto che stavo per saltare dalla gioia, papà alzò l'indice verso di me. - Ma ad una condizione. -
"Okay, che condizione?" lo guardai profondamente negli occhi.
"A condizione di rientrare entro mezzanotte, ci siamo capiti?"
"Certo! E' ovvio! Potete stare tranquilli." abbracciai prima papà e poi mamma. - Grazie mille. - "

è strano che i genitori siano così duri o almeno così ho letto e la lasciano uscire senza nemmeno fare storie ahahha è una contraddizione a quello che dici prima ma ok ahahahah 

"Whooooooah!" urlarono tutti.

"Avete visto stronzi? Non è una bimba!" urlò Liz. "Nessuno può provocarla."
"Parlando di provocare.." iniziò Dan. - A scuola tutti parlano di un nuovo studente che arriverà lunedì. Dicono che questa è l'ottava scuola che cambia in due anni."
"Ottava scuola?" si stupì Carly. "Caspita, dev'essere un fannullone!"
"No!" intervenne Peter. "E' stato cacciato per il troppo bullismo nelle precedenti scuole. Chissà quanto coglione può essere."
"Ma la cosa peggiore è che verrà in classe con noi." disse Dan.
"Come si chiama?" chiesi incuriosita. 
"Non si sa, si sa solo che viene dal Canada, in Ontario e che vive con un boss chiamato Lil Twist." mi rispose Dan.

Ci fu un silenzio tombale. Evidentemente non ero l'unica preoccupata per l'arrivo di questo qui. Non sembra affatto un ragazzo socievole o amichevole.
"Mettiamo un po' di musica?" disse Carly interropendo il silenzio.
Tutti annuirono eccitati e accesero un po' di musica. 

Iniziammo a ballare, il tempo volò senza che nessuno si accorgesse. Le ore sembravano secondi. Ormai tutti erano diventati irragionevoli, avevano bevuto whisky e Dan e Liz erano saliti al piano di sopra da almeno un'ora. Sicuramente erano chiusi in una camera dove ci fosse il letto. Decisi di non andare oltre i miei pensieri perversi.
Guardai l'orario: mezzanotte e mezza.
"Merdaccia Carly!" parlai con lei, l'unica con cui si poteva ragionare. "Sono mezzanotte e mezza! Mezz'ora di ritardo! Devo tornare a casa."
-"Va bene, ci vediamo lunedì a scuola. Ciao!" mi diede un bacio sulla guancia.
"Ciao!" presi il giacchino, aprì la porta e la chiusi alle mie spalle."

"Era un sabato sera qualunque, i miei erano a letto con l'influenza e ovviamente mi avevano rinchiuso in casa perché volevano qualcuno che li facesse compagnia. Non potevo sopportare però di restare in casa quando sapevo che tutti i miei coetanei erano usciti a ballare, a qualche festa, ecc.

Ero stesa nel letto ad ascoltare musica nel mio mp3, con la noia che si era impadronita del mio corpo finché il mio iPhone si illuminò. Un messaggio: Liz, la mia migliore amica.
Sbloccai lo schermo con tutto il nervoso che avevo e lessi il messaggio: "I tuoi genitori ti hanno liberata? Puoi uscire? Dimmi di sì, io e Carly stiamo andando da Dan.''
Carly era la mia seconda migliore amica e Dan era il fidanzato di Liz. Sbuffai al solo pensiero che ero rinchiusa qui in casa. 
"No.. I miei stanno ancora con l'influenza. Non vogliono proprio lasciarmi libera stasera."
"Prova a riparlare con loro. Comunque sia, il party è alle 22,30.. manca mezz'ora! Speriamo bene per te!"

Liz aveva ragione. Presi un bel po' di energia e mi buttai giù dal letto dirigendomi verso la camera da letto dei miei genitori. Aprì lentamente la porta, chiedendo se potevo entrare e loro annuirono lentamente. Entrata, chiudendo la porta dietro di me, presi una sedia che c'era lì e mi avvicinai al loro letto.

"Mamma, papà, come state?" chiesi leccandomi le labbra e guardando in basso.
"Non molto bene tesoro.." rispose mia madre prendendosi un fazzoletto dal comodino vicino e soffiandosi il naso.
"E tu, Viky? Qualche novità?" chiese mio padre sfogliando il giornale.
"Mah, niente di che.." dissi giocando con i pollici. "E' solo che.. Liz e Carly escono stasera. Posso andare con loro?" dissi con voce bassa.
"Mmh, è sabato sera. Non vogliamo tenerti qui ad annoiarti soltanto.. quindi.." disse mamma lanciando delle occhiate a papà.
Alzai gli occhi di scatto. "Quindi?!"

I miei si lanciarono l'ennesimo sguardo. "Va bene, puoi andare!" esclamò papà.
Ma al punto che stavo per saltare dalla gioia, papà alzò l'indice verso di me. - Ma ad una condizione. -
"Okay, che condizione?" lo guardai profondamente negli occhi.
"A condizione di rientrare entro mezzanotte, ci siamo capiti?"
"Certo! E' ovvio! Potete stare tranquilli." abbracciai prima papà e poi mamma. - Grazie mille. - 

Uscì dalla loro stanza, chiudendo la porta dietro di me e mi diressi in camera mia. Presi il mio telefono dalla scrivania e scrissi un messaggio a Liz: "Missione compiuta! Ho convinto i miei! Ci vediamo lì tra 20 minuti?" 
Poggiai di nuovo il telefono sulla scrivania, mi diressi verso l'armadio, indecisa su cosa indossare. Dopo un lungo pensiero, uscì fuori una maglietta a tracolla blu scuro con una scritta bianca a stampatello 'MEMORIES ARE THE PAST.' e uscì dei pantaloncini bianchi e dei stivaletti neri.
Presi il telefono e si illuminò ancora per avvisare che era arrivato un altro messaggio da Liz: "Sei mitica, Viky! Tra mezz'ora da Dan!"

Feci un piccolo sorriso e riappoggiai per l'ennesima volta il telefono sulla scrivania. Andai in bagno, mi chiusi a chiave e mi spogliai per farmi una doccia. Entrata, lasciai che l'acqua calda scivolasse sul mio corpo e nel frattempo avevo pensieri positivi verso i miei genitori. Generalmente non erano molto comprensivi, infatti mi ha sorpreso la loro scelta. 

Uscì dalla doccia, mi infilai mutande e reggiseno e presi la mia trousse di trucchi. Mi misi un po' di ombretto bianco, con della matita nera ripassata al di sopra di esso, un po' di mascara nero per allungare le ciglia e del lucidalabbra chiaro. Mi feci dei capelli mossi e presi due ciuffi legandoli dietro con due forcine. Fatto questo, mi infilai i pantaloncini, la maglietta a tracolla e gli stivaletti.

Uscì dalla mia stanza e mentre scendevo le scale urlai avvisando i miei genitori che stavo uscendo e me ne andai. Finalmente un po' di libertà, non ne potevo più di stare chiusa in casa a soddisfare ogni bisogno dei miei genitori: 'Viky questo; Viky quest'altro; VIky prepara la cena; Viky prepara il pranzo..'. 
Avevo capito che erano ammalati, ma non potevo dividermi in quattro per ogni cosa, anche io avevo una vita. 

Raggiunta casa di Dan, suonai e fu Carly ad aprire con un sorriso a trentadue denti.
"Ragazzi, è arrivata la ragazza trasgressiva!" urlò Carly in direzione del salotto dove c'erano gli altri ragazzi.
Risi. "Trasgressiva?! Ho solo convinto i miei per una banalità!" entrai, posizionai il giacchino sull'appendiabiti e raggiungemmo il salotto.
"Woah, woah, woah; Victoria Rae Anderson è davvero uscita oggi?"domandò Dan con la sua aria da simpaticone.

Non fui sorpresa dalle domande, dopotutto era da un pezzo che non uscivo il sabato.
"Il solito stronzo, Dan!" gli diedi un colpetto al braccio.

Ci sedemmo tutti e quattro e diedi un bacio sulla guancia a Liz che era già seduta.
"Aspettiamo qualcuno?" chiesi leccandomi le labbra, intrecciando le dita sulle ginocchia.
"Naturale! Credevi davvero che avrei passato questa serata con tre donne?" rispose Dan in modo sarcastico. 
Liz fece una finta risata. "Ahahah!" si fermò. "Non fai ridere Dan!" disse lei alzandosi e sedendosi sulle ginocchia di Dan. 
"Stasera sei particolarmente sexy." disse lui dandole un bacio sul collo.

Io e Carly ci disgustammo alla scena. "Niente scene porno, please!" urlò Carly. 
"Quanto è bello essere single!"
Risero tutti alla mia battuta. "Ora seriamente, mi dite chi aspettiamo?" replicai impaziente.
"Ho chiamato anche Peter e Damon, due della nostra classe. Almeno evitiamo di fare nuove amicizie!" rise Dan.
Peter e Damon venivano nella nostra stessa scuola, ma non era gente con cui uscivo spesso.

Suonarono la porta, si alzò sempre Carly ad aprire ed entrarono Peter e Damon. Avevano l'aria da maleducati e ragazzi che trascorrevano più tempo fuori che in casa, ecco perché ho sempre preferito stare alla larga da loro.
"Ehi, fratello! Ho sentito odore di festa!" disse il primo. 

Dan fece alzare Liz dalle sue gambe e di seguito si alzò anche lui e battè il pugno con entrambi.
Noi tre facemmo un gesto con la mano ai due e loro si sedettero con noi sul divano.
"C'è qualcosa da bere, bro'? Sono assetato." disse Peter portandosi una mano alla faccia.
"Stasera solo whisky!" esclamò Liz alzando le braccia in aria.
"No, dai. Ho promesso ai miei di non bere alcolici." dissi seria.
"Oh, aspetta." intervenne Damon. "Viky è la cocca di mamma e papà che li ascolta?" rise.
Anche gli altri risero. Invece io guardai Damon con aria furiosa. "Non fare lo stronzo, Damon."
Mi alzai prendendo una bottiglia di whisky posizionandomi davanti a tutti, in modo che tutti potessero guardarmi.
"Cosa vuol fare la bambina?" urlò Peter con una voce acuta.
Portai il boccale della bottiglia alla bocca, inclinandola il più in alto possibile e iniziai a bere whisky a più non posso. Arrivata a metà, allontanai la bottiglia, mi pulì la bocca trascinando la mano su di essa e sorrisi a tutti. "Non provocatemi, bastardi!" 

"Whooooooah!" urlarono tutti.
"Avete visto stronzi? Non è una bimba!" urlò Liz. "Nessuno può provocarla."
"Parlando di provocare.." iniziò Dan. - A scuola tutti parlano di un nuovo studente che arriverà lunedì. Dicono che questa è l'ottava scuola che cambia in due anni."
"Ottava scuola?" si stupì Carly. "Caspita, dev'essere un fannullone!"
"No!" intervenne Peter. "E' stato cacciato per il troppo bullismo nelle precedenti scuole. Chissà quanto coglione può essere."
"Ma la cosa peggiore è che verrà in classe con noi." disse Dan.
"Come si chiama?" chiesi incuriosita. 
"Non si sa, si sa solo che viene dal Canada, in Ontario e che vive con un boss chiamato Lil Twist." mi rispose Dan.

Ci fu un silenzio tombale. Evidentemente non ero l'unica preoccupata per l'arrivo di questo qui. Non sembra affatto un ragazzo socievole o amichevole.
"Mettiamo un po' di musica?" disse Carly interropendo il silenzio.
Tutti annuirono eccitati e accesero un po' di musica. 

Iniziammo a ballare, il tempo volò senza che nessuno si accorgesse. Le ore sembravano secondi. Ormai tutti erano diventati irragionevoli, avevano bevuto whisky e Dan e Liz erano saliti al piano di sopra da almeno un'ora. Sicuramente erano chiusi in una camera dove ci fosse il letto. Decisi di non andare oltre i miei pensieri perversi.
Guardai l'orario: mezzanotte e mezza.
"Merdaccia Carly!" parlai con lei, l'unica con cui si poteva ragionare. "Sono mezzanotte e mezza! Mezz'ora di ritardo! Devo tornare a casa."
-"Va bene, ci vediamo lunedì a scuola. Ciao!" mi diede un bacio sulla guancia.
"Ciao!" presi il giacchino, aprì la porta e la chiusi alle mie spalle.

Appena uscita, sentì un freddo tremendo e mi infilai di corsa il giacchino strofinandomi le braccia con entrambe le mani, per riscaldarmi un po'. Iniziai a camminare, per fortuna casa mia non era tanto distante, ma non era nemmeno molto vicina.

Passò un auto che si fermò nel punto dove stavo camminando e si abbassò il finestrino dallo sportello dell'autista. Era un ragazzo che mi squadrò per bene. Ma che cosa voleva? Restò a guardarmi come un ebete.
"Uhm.. Sei sola?" mi chiese con un tono piuttosto sospetto.
"Fatti i cazzi tuoi. Chi sei e perché vuoi saperlo?" risposi in un modo arrogante strofinandomi le mani.
Forse ero dura, un po' troppo, ma perché uno sconosciuto ferma la propria auto chiedendomi se fossi sola?
"Ehi, baby, calmati, okay?"mi rispose seriamente. "Volevo saperlo solo perché è appena mezzanotte ed è pericoloso camminare per strada adesso. Specialmente di sabato sera." 
"Ookay, grazie per la preoccupazione." dissi sarcasticamente, guardando il cielo. "Ma dove vorresti arrivare, scusa?"
Guardò in basso. "Stavo gironzolando per la città, se vuoi ti accompagno a casa."
"No, grazie!" dissi camminando in direzione opposta spalancando gli occhi.
"Se hai paura di essere rapita, dimmelo e basta. Ma non faccio queste cose, non commetto queste azioni solo perché non sono il tipo."

Mi fermai e mi rivoltai verso la macchina, posando una mano su un fianco e un'altra mi accarezzai il mento pensando la scelta giusta. Sinceramente, le strade a quest'ora mi facevano davvero paura. Ma non dovevo dimenticare che questo ragazzo era pur sempre uno sconosciuto.
"Ho capito, me ne vado. Scusami per essere stato gentile, eh." disse in tono sarcastico, girando le chiavi e accendendo il motore della macchina.
"No, ok!" dissi di scatto, chiudendo gli occhi.
Lui mi guardò. 
Lo fissai attentamente.
"Verrò con te! Ti spiegherò dov'è casa mia."
"Salta, su." esclamò senza emozioni.

Cosa stavi facendo Viky? E' uno sconosciuto ricordi? 
Aprì la portiera e mi sedetti guardando un po' il ragazzo: era un ragazzo con i capelli castano chiaro e un ciuffo centrale perfetto, ed era abbastanza carino, lo ammetto. Al solo pensiero mi morsi il labbro e sorrisi. Sfortunatamente si girò guardandomi anche lui.
"Cosa c'è da sorridere?" disse bruscamente.
"Niente." guardai il basso, imbarazzata, realizzando di non aver fatto una bella figura. 
Sentì un sospiro proveniente da lui. 

Perché ero salita in macchina sua? Quanto cogliona potevo essere stata?"

ahahahahha ha dato una bella lezione a tutti ed è stata una grande ahah così si fa lol

sale anche su una macchina di uno sconosciuto aahah mamma mi ha sempre detto di non parlare con gli sconosciuti ed è una cosa strana. cioè poteva anche stuprarla ahahah

Comunque la storia mi piace, e la trama mi ha colpita quindi passo al secondo capitolo :)

Alla prossima
Much love 
Giuls <3



 

Recensore Junior
28/09/13, ore 23:54
Cap. 22:

ohi, la Viky non me la devono toccare quei figli di bufala, se mi toccano la viky faranno una brutta fine.
Come al solito, stupeeeenda. uu

-Izzy

Recensore Master
26/09/13, ore 23:25
Cap. 22:

Sono viva, lol. Non mi sono dimenticata di te, e non sono morta.
È solo un periodo di merda, e spero che passi in fretta.
Cooooomunque, tornando a noi... Wow, davvero.
Il capitolo è incredibile. Bello bello bello.
Anche se non succede un granché, a me è piaciuto c:
Bravissima... Ora sparisco tesoro, alla prossima.
xx Fede

Recensore Master
25/09/13, ore 21:30
Cap. 22:

Woooow*^* ecco che che i Black keys decidono di andare in Giappone per affrontare gli Ns-13 quindi Jus e Viky saranno divisi:( chissà se a lei succederà qualcosa.. Mmh non so perché ma ho come l'impressione che non ci saranno belle cose nei prossimi capitoli(?) haha boh! Che peccato l'amicizia tra Viky e Carly si sta rovinando... Speriamo che tutto vadi bene;) e infine c'è Jus sul jet che pensa tutto il tempo a Viky aww *-* amo troppo questa ff e non vedo l'ora che continui;) anche tu leggi quella ff e il seguito? *___* é una delle mie preferite haha:3 a presto bella<3

Nuovo recensore
25/09/13, ore 16:03
Cap. 22:

'This story will be the death to me.'

no, ok, ahahahah! gran capitolo! migliori ogni giorno! 
tutto bene la scuola? a me sì:)
comunque questa partenza in Giappone proprio non ci voleva! ho paura per Justin, taaantissima! spero che non gli accada nulla di grave!
chissà Viky cosa farà senza di lui..personalmente mi sentirei persa! lol

aggiorna in fretta e nel frattempo corro da these four walls:)
bel capitolo! xx
-xbelieber01 <3<3

Nuovo recensore
14/09/13, ore 23:08
Cap. 21:

oddio. é bellissimaa!! *-* poi siamo praticamente sorelle anche io sono di Bari *-* haha la storia é ndbsjshjskdjhsj . ho detto tutto .

Nuovo recensore
09/09/13, ore 15:50
Cap. 21:

O MIO DDIO!! Justin non puoi andare in giappone!! nuooooo T.T
ti prego continua.. se no mi metto a piangere anch'io xD

Recensore Master
08/09/13, ore 12:57
Cap. 21:

Ciao bellezza c: No, non sono morta.
Scusa il ritardo, davvero. Spero di riuscire a farmi perdonare con la recensione.
Alloooora. Come sempre, io amo come scrivi.
E anche questo capitolo non è da meno, mi piace.
Mi piace tanto però, non riesco a togliermelo dalla testa.
Davvero, penso sia incredibile. Viky è fantastica.
Justin, idem. Sempre più perfetto tesoro.
Mi piacciono le preoccupazioni di Viky, il fatto che abbia paura per l'amica.
E il fatto che abbia paura per Justin.
Insomma, lui va in Giappone a rischiare la vita.
Sarei preoccupata anche io se fossi in lei.
Comunque, li ho trovati davvero dolcissimi, per la cronaca.
Bello bello bello, tutto quanto. E tu sei bravissima, non so più in che lingua dirtelo, lol.
Ora scappo tesoro, aspetto con ansia il seguito c:
xx Fede.

Nuovo recensore
07/09/13, ore 23:07
Cap. 21:

Magnifico,come tutti gli altri capitoli,non vedo l'ra che continui:3

Recensore Master
06/09/13, ore 16:25
Cap. 21:

Adoro questo capitolo, amo troppo la tua ff,davvero *^* cavolo Jus dovrà partire,speriamo che vada tutto bene:) chissà se succederà qualcosa a Vicky che sarà tutto sola... Boh ahaha e poi la fine dove Carly vuole parlarle,cosa vorrà dirle? Ok sono troppo curiosa e non vedo l'ora del prossimo capitolo:D ho sentito parlare di quel film e prima o poi lo andrò a vedere e domenica vedrò this is us:Q_ la scuola... Pensa che io ho iniziato lunedì -_-" ahah a presto bella<3<3<3

Recensore Junior
06/09/13, ore 14:59
Cap. 21:

MANNAGGIACRISTO, JUSTIN, HO UN BRUTTO PRESENTIMENTO, AIUTO.

Comunque, grazie mille per pubblicizzare la mia ff e il trailer senza che io te lo abbia chiesto, sei la persona più speciale al mondo.

ti voglio taaaaaaaaanto bene. xx

Nuovo recensore
06/09/13, ore 11:43
Cap. 21:

Questa scena con le bici mi sa troppo di alaylm. 
E' un peccato che Justin parta per Tokyo, così non avranno tempo per stare insieme. Spero comunque che non accada nulla lì e che torni presto. Ma Daphne non può starsene a casa?
Ora sono proprio curiosa di sapere cosa si diranno Carly e Viky, ma so già che succederà un putiferio! 
Intuisco che dopo questa sparatoria si creeranno problemi per Viky, perché penso che Liz tornerà a casa per verificare e fare denuncia. (miaipotesi)

Oddio, ho appena notato che mi sono fatta coinvolgere da questo capitolo, come tutta la storia in fondo. Merito tuo. ;)
Ho appena guardato il trailer di Reckless e corro a leggerlo. Dillo alla tua amica, okay? c:

Scappo, complimenti e aggiorna presto. <3
-xbelieber01 xx

Recensore Master
28/08/13, ore 21:51
Cap. 20:

Ehi ciao c: sono viva, yep. Scusa il ritardo, sono in vacanza, lol.
Comunque, posso amarti?? Davvero, io amo questo capitolo.
È bellissimo, wow. Daphne mi sta sulle ovaie...
Justin e Viky sono troppo carini insieme, davvero, sono l'amore.
Ma la fine?? Justin ci nasconde qualcosa, lo sento.
Bravissima, davvero. E non vedo l'ora di leggere il seguito c:
Ora scappo, alla prossima, xx Fede.